596 RIVISTA POPOLARE Incertezza politica ----~---- Come avvertimmo nel numero precedente commentando il risultato delle elezioni politiche, queste furono contrassegnate da due fatti di capitale iniportanza : 1 ° dalla condanna clamorosa dello sciopero generale; 2° dallo intervento ufficiale, aperto, dei clericali alle urne non solo a sostegno di candidati propri, ma anche per appoggiare uomini· che furono com battuti da essi stessi come liberali, come democratici, ·come massoni, come partigiani del divorzio ecc. ecc. Quali saranno gli effetti della lezione, che si sprigiona dagli avvenimenti ? In quanto agli elementi più avanzati del Socialismo ed anche del partito repubblicano pare che le cose debbono rimanere immutate. I repubblicani, bcnchè non abbiano fatto delle · perdite numeriche , nel gruppo parlamentare, sono alquanto dimessi e sinceri. Non confessano gli errori commessi; ma se ne mostrano umiliati. Invece ostentano una gioia pazza i socialisti rivoluzionari. Se la loro azione e il loro stato di animo non si ripercuotesse, suscitando reazioni o strappando cooperazioni, negli altri gruppi, si potrebbe filosofi- . camente _constatare la loro soddisfazione concludendo c:ol: chi si contenta gode. Ma è sicuro, però, che la loro attitudine può trascinare molti del gruppo repubblicano, che in fatto d'io transigenza non vogliono fa·rsi credere da meno dei socialisti e non riescono infatti che ad esserne le appendici. La loro attitudine, se questa fosse violenta modificherebbe l'azione del resto della Carnera : condurrebbe al blocco costituzionale con danno evidente .. della evoluzione progressiva e in senso democratico. Si verrebbe all' urto violento tra le forze del blocco e quelle rivoluzionarie fuori del Parlamento, . dove solamente potrebbe essere risolutivo in favore delle ultime? Ma che! I socialisti rivoluzionari sanno bene a memoria-e non hanno torto a ricordarlele p4role di Engels sui conflitti materiali per affrontarli. E poi, à quai han affrontarli? 11 collettivismo non è maturo; e la repubblica non vale la vita di un socialista. Al più i socialisti si degnerebbero di Jasciar vivere se la borghesia volesse darsi la pena di fare essa la rivoluzione! Dunque, se l'ala avanzata dell' Estrerna volesse mostrarsi sistematicamente aggressiva - e stando ·alle dichiarazioni di molti socialisti, anche rivolu- ;donari, ciò non avverrà - non si riuscirebbe che all'impotenza parlamentare e alla stasi nel processo delle riforme. Ciò che sarebbe tanto di guadagnato pei socialisti rivoluzionari, che all' utilit:\ delle riforme non credono. L' altro punto che ingenera dubbi e incertezze · sulla futura situazione politica nella Camera e nel Chi volesse desumere l' accordo dalle rivelazioni sulle promesse di singoli candidati ministeriali-·- come, ad esempio nel caso Faelli o in quello Sa- .narelli_ - forse correrebbe troppo. In questi casi la passione elettorale può avere determinato le debolezze e le transazioni deplorevoli elettorali , senza che gli impegni e le promesse di alcuni ministeriali - del resto pochi - si possano considerare come impegni del ministero. Ma si correrebbe troppo, del pari, se si affermasse il contrario. · Oggi come oggi non possediamo elementi sicuri per giudicare sul suo probabile indirizzo politico; neppure la designazione dell' on. Marcora a Presi- .dente della Camera, che pare sicura da parte del. Ministero , può gettare un fascio e neppure un raggio di luce sulla situazione. Il Marcora è ancora nominalmente un radicale; ma è troppo solidale coll'on. Giolitti per ragioni molto plausibili e rassomiglia moltissimo ad un capitano senza soldati perchè si possa supporre , che la sua designazione attragga nell' orbita del ministero i radicali. Ora noi crediamo che in gr~rn parte l'indirizzo del governo dipendercì da quello dei radicali. I quali possono essere tornati alla Camera diminuiti di numero; ma tanti quanti sono rappresentano dei germi con forza potenziale considerev9le e tale da determinare una benefìca fermentazione. Se il governo vorrà mantenersi fedele f1l programma: nè reazione,nè rivoluzione e saprà e potd attrarre nella sua orbita i radicali, la nebulosa cl.ericale si sposterà ed andrà a formare atl.' estrema destra il nucleo di una opposizione costituzionale nuova, omogenea e logica , contro la quale per la ragione dei contrari , si formerà un grande p,irtito progressista del pari logico, omogeneo con contenuto più reale di quello attu:1le, che non vale a diHerenziarlo profondamente da Sounino e nemmeno da Di Rudini. Se invece la sinistra, e il ministero attuale per essa, abdicando al suo passato e al suo programma col pretesto - non potrebbe essere altro che un pretesto -- di com battere la rivoluzione sociale volesse conchiudere una stabile alleanza col Vaticano allora tutta la situazione parlamentare e quella del paese verrebbe perturbata. Noi assisteremmo probabilmente a decomposizioni e ricomposizioni di gruppi , che darebbero luogo a non poche sorprese ; e vedremmo crearsi una situazione nuova che si polarizzerebbe da un lato verso la reazione e dall'altro verso la rivoluzione e forse farebbe divenire rivoluzionari sul serio quelli che attualmente lo sono un poco ber burla. Ad ogni modo per ora ci troviamo di fronte ad un problema a molte incognite e che rimarranno tali per qualche tempo. La Rivista . 111111 Il li li li lii li I li li I li li I li li I I I I li li I li I li I I I Il 1111111111111liIl1111 l I I li l 1111111111 paese è quello della portata dell' alleanza tra gli Chi procura un abbonato avrà diritto ad uno dei seuomini di governo - di sinistra e di destra - e i guenti premi gratuiti: clericali. '~·' a) Signora Sole di PAOLO REMER; L'imperialismo inglese Fu· un accidente transitorio, che, passate le ele- di F. S. NrTTr. b) L'istruzione elementare di C. VACCARO; La fisiologia del zioni, non avd conseguenze ? L'appoggio dei clegenio del Prof. GALLERANI. ricali fu spontaneo e disinteressato e determinato e) I conflitti nazionali di SAVELLI; La malaria in Italia di dalla paura del socialismo rivoluzionario , per cri- BERTEAux. teri _o meglio per interessi economici anzicchè per d) Mouvementssochux en ltalie di N. CoLAJANNr. e) Gli uffici del lavoro di N. CoLAJANNI. criteri politici o religiosi ? E ci furono degli accordi ./) La grande battaglia del lavoro di N. CoLATANNr. e degli impegni tra governo e clericali? g) Nel Regno della Mafia di N. CoLAJANNT.
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