Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 22 - 30 novembre 1904

600 RIVISTA - POPOLARE e sviluppata dal suo successore. Essi quindi ne accettano i rischi e le conseguenze. Questo verdetto popolare è certamente assai importante, specie nel momento in cui Hi discute nell'Estremo Oriente l' avvenire del Pacifico, del quale Roosevelt ha dichiarato di volerne fare « un lago americano. > GUGLIELMO EvANS 11111 llll 111ll lllll 1111111111111 li lllll lii li lllll 11111111111111111111111111111111111 lii 11 Perla difesdaeglinteresrseigionali cr) ----~.---- I mutamenti che avvengono spesso nella opinione pubblica rispetto alle questioni politiche, costituiscono la migliore conferma delJa sapienza popolare . racchiusa nella frase: .il ttmpo è galantuomo ! Si può aggiungere che qualche volta il tempo si mostra soverchiamente galantuomo, in quanto alcune idee vengono accettate da coloro che prima le combattevano come erronee e dannose. Costoro·, anzi , per fare dimenticare l'antica opposizione talora le esagerano e le adulterano e fanno comparire come sorpassati gli uomini che ne furono gli antesignani. Il tempo con me si è mostrato per lo appunto soverchiamente galantuomo nel senso suesposto nella quistione della difesa degli interessi regionali. Fui calunniato, perchè frainteso, non molti anni or sono, quando sollevai la bandiera degli interessi regionali; e fui calunniato sino ad e$.sere chiamato parricida da persona che amo e rispetto, quando pubblicamente afiermai le mie convinzioni federa- .liste, nelle quali stoltamente si volle vedere la negazione dell'unità della nazione. E non si cre1..lache siano remoti. assai i tempi, in cui si fraintendeva e denigrava la modesta opera mia in pro della Sicilia e del Mezzogiarno. Non più tardi del Dicembre 1901 l'amico personale e collega Marinuzzi, ad esempio, quale successore di Francesco Crispi ed in nome del patriottismo unitario, si credette nel dovere di protestare fieramente contro il discorso mio del giorno 11, pronunziato nella Camera dei Deputati e che tanta profonda impressione aveva prodotto nell' animo dei rappresentanti del settentrione, che non era stato da me risparmiato nè dal lato economico nè da quello politico e morale ..... . ♦ Ora .... ora, appena tre anni dopo, la difesa degli ;nteressi regionali è divenuta di moda , di gran moda; e non solo la si consiglia, la si raccomanda, la s'impone quasi ai deputati, ma con eccesso non (I) Da amici ed :wversari settentrionali sono stato spesso accusato di essere un regionista e quasi un nemico dell' unità nazionale; l' accusa prima che nel nord della penisola venne formulata nella mia Sicilia. '!'ale accusa non avrebbe potuto sorgere se non fossi stato framteso; e qualche volta in mala fede. Quale sia il mio p7nsiero sulla importante quastione dell' unità e del region1smo bo avuto occasione testè di manifestare a proposito · d~lla consigliata costi~uzione ?i un gruppo parlamentare siciliano, proposta dal g10rnale 1 Ora. Richiesto della mia adesioue risposi coll'articolo pubblicato nel Giornale di Sicilia di Palermo, che qui riproduco. - . ~o riproduco, sia perchè serve a rettificare gli erronei giud1ZI, che corrono sulle mie opinioni politiche; sia, perchè a mc sembra opportuno di sottoporlo ai tari.ti malcontenti del continente meridionale, che più o meno esplicitamente hanno mostrato il desiderio di vedere organizzati dei uruppi parlamentari non determinati da criteri politici ma I> da interessi regionali. ' N. C. lodevole, la si vorrebbe propugnata ed esplicata con mezzi che non esito a considerare come non adatti ed anche pericolosi. E non adatta e pericolosa ritengo la costituzione di un gruppo parlamentare siciliano. Perchè non vi siano equivoci e non sia frainteso il pensiero mio, mi consentano i lettori del Giornale di Sicilia che con pocl)i tratti esponga quale è l'ideale mio politico e quale l' azione consentita alla rappresentanza politica nel regime reale vigente. Seguendo le dottrine di C ttaneo, di Ferrari, di Rosa, di Mario, che traevano e traggono tutta la loro forza dalla storia, dalle tradizioni, dalla configurazione geografica, dalle condizioni economiche, intellettuali ~ morali Jiflerenti nelle varie regioni del nostro paese, sostenni sempre sin dai miei giovani anni il concetto federale. Nel concetto federale mio , che assommasi in uno Stato federale e non in una Confederazione di Stati, le regioni dovrebbero avere organizzazione e rappresentanza propria per discutere di tutte le questioni e di tutti gl' interessi regionali. Allo Stato e alla rappresen- · tanza nazionale: la politica estera, - l'eserdto con ordinamento e reclutamento territoriali-, la marina, le dogane, le linee generali dell'istruzione popolare -- che in Itali;\ ha una specialissima importanza ecc. La Svizzera, gli Stati Uniti presentano i modelli più perfetti - benchè ass,1i differenti sotto molti· aspetti - di questa organizzazione federale. Non si creda che sia assolutamente indispensabile la forma repubblicana affinchè essa funzioni correttamente: la Germania è prova che essa si adatta anche alla forma monarchica. In siftatta organizzazione federale, che e iniziale, troverà pace e condizioni di sano sviluppo l'impero austro-unganco. La realtà, per circostanze beo note, è assai lontana dal mio ideale; noi non abbiamo l'unità snodata, ma quella senza articolazioni come la considerava Alberto Mario, che riesce all'illogica uniformità assoluta , all' uniformità contro natura , che si è paragonata da tempo al famoso letto di Procuste. Con questa unità legislativa e governativa, il Parlamento nazionale è condannato ad un lavoro farraginoso, a votare leggi che rimangono ineseguite e riescono disadatte , a dare provvedimenti sopra bisogni diversi tra· le varie regioni e ignoti alla grande maggioranza di coloro che li dispongono, Si può ripar'are a questi inconvenienti gravi della organizzazione attuale colla costituzione, di gruppi parlamentari regionali? E ciò che si consiglia alla Sicilia in questo momento; e qualche cosa di simile venne più -,olte proposto tra Calabresi e Pugliesi. Per giudicare delL-1 convenienza e possibilità di realizzazione della proposta parecchie cose si devono serenamente esaminare: I.0 I motivi impellenti , che oggi consigliano la costituzione del gruppo parlamentare siciliano, che a breve scadenza sarebbe seguito da quella del gruppo parlamentare calabrese, pugliese, abbruzzese, marchegiano ecc. ; II. 0 i precedenti italici ; III. 0 i precedenti stranieri. L'esame degli ultimi due punti può gettare qualche sprazzo di luce su ciò che potrebbe accadere qualora la proposta divenisse un fatto.

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