500 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI cimenti di mammiferi di Santa Cruz in Patagonia possono appartenere al primo periodo dell'ej_JOCa terziaria. Cosa che da lungo tempo, malgrado la opposizione degli scienziati europei, era sostenuta dai Paleontologisti argentini. ~ Un altro an.tediluvian.o. Una scoperta interessantissima è stata fatta di questi giorni in Londra nello scavare i fondamenti di una casa in Sulisbury Square E. C. Mentre gli operai erano discesi al la profondità di circa 2 m. ½ è venuto alla luce un cranio, benissimo conservato, del rinoceronte siberiano la noso. Il cranio giaceva in un letto di torba ed è considerato uno dei più completi e perfetti che sieno stati fin'ora scoperti in Inghilterra, ed avente solo dei rivali in quelli scoperti nei giacimenti siberiani. A poca distanza dal cranio fu trovata una mezza mascella, una tibia ed alrune costole. Tutti questi resti messi insieme hanno di mostrato che lo specimeri trovato apparteneva alla specie Riconeros antiquitatis veluto il più antico tipo di rinoceronte scoperto fin'ora. BOTANIO.\.. Un.a nuova sensitiva. - Veramente non è proprio nuova, piuttosto è poco conosciuta perchè questa pianticella del genere delle orchidee non 11a nessun intenisse per i fioricultori visto che non è possibile sciuparla ... migliorarla, dicono loro. Si può vederla ora fiol'ita all'orto botanico di Londra, Kew Gardens, e fu un tempo .l'oggetto di uno stuùio speciale del Prof. F. ,v. Oliver. La ·ua irritabilità eccezionale non ha paragone che nel la Dionea pigliamosche. ~a. sede della maggior sensibilità è nella corolla. ma i movimenti di ritrazione i partono dal calice, che normalmente è aperto in tre punti e che si chiude, allungandosi, al più lieve contatto. Questo movimento del calice · obbliga i petali a rialzarsi a chiudersi formando una piccola camera con una strettis ima apertura in cima. È probabile che questo accomodamento serva alla propagazione della pianta che è una ~imnaspèrma poichè non pare che li animali che essa chiude nella sua traditrice corolla servano alla sua nutrizione come accade nella Dionea. È probabile che l'i.nsetto chiuso nella corolla del fiore femmina, dibattendosi per uscirne si cuopra di pulline, e che trovata la via d'uscire, preso poi prigioniero da un fiore maschio sia una dei veicoli di riproduzione di questa pianticella assai curiosa e rara. ASTRONOMIA. Un.a nuova stella. - Tempo fa l'a tronomo E Silhernagel scuoprì una nuova stella a luce variabile vicino all'anello della r ebula della Lira. Ora all'osservatorio_..di ..:Lich è stata sottoposta a nuove osservizioni dall'astronomo Pietro Keeler. La stella che nel 1899, epoca della sua scoperta, era stab assegnata alla 17.agrandezza, appare ora diminuita e l'aprile scorso non era più çhe della 12ma. La sua posizione nel 1900 era 18h - 50m-27s + 3.2°42' 21". All'esame spettrascopico mostrò delle striature lucenti, ma non si potette precisare di quale natura. Tutta via quelle striature hanno dato luogo a pensare che quella st&lla sia variabile ed appartenga al gruppo delle variabili che nel loro massimo d'intensità rivelano la presenza dell'idrogeno. Infatti lo spettro di questa stella si presenta con delle singolari analogìe a· quella della R. Draconis. Questo farebbe anche supporre che la stella non è una nuova, ma sibbene una che arrivò al suo massimo di intensità quando fu scoperta, e compie oea, rapidamente, il suo periodo decrescente. • La Cometa Borelly. - Si sono or ora pubblicate le fotografie della cometa scoperta il 21 giugno scors0 all'osservatorio di Marsigli<1. dall'astronomo Borelly. rrre di queste fotografie sono interessantissime µerchè mo tra:no la stella in tre periodi del suo passaggio sul meridiano. In tre giorni d'i tempo, dalla sera del 24 luglio al 26 luglio inclusi ve, con una esposizione di 45m la prima sera e di 6Qmla seconda, la cometa presentò una coda µiù laqra di 6 gradi, e l'avrebbe mostrata maggiore se la lente fosse stata più gran de. I cambiamenti nella coda e nello splendore della stella sono notevolissimi. Dal 24 al 26 lo splenùore del nucleo andò grailatamente e sensibilmente diminuendo e la coda, presentandosi altrimenti la seq, del 25 e 26 all'apparecchio fotografico mostrò distintamente la sua struttura in una serie di luno·hi fasci di luce, separati da laro • ghe zone nere. Il nucleo è fortemente stellare, ma siccome si presentò circondato da una nebula non fu possibile rilevare alcun dettaglio della struttura .. Le prime impressioni allo spettroscopio rivelarono nel nucleo la presenza dell'idrogeno, dell'idrocorburo e del ferro, ed al tre sostanze per la precisa indicazione delle quali saranno necessarie ulteriori osservazioni. ... La porta·ta dei teloscopi. -- D'ora avanti le ricerche astronomiche, sopratutto quelle per gli astri più vicini a noi e i loro satelliti, saranno rese più facili dalla scoperta che ha fatto il professore Tommaso Gandi di Messina. Egli ha costruito un teloscopio di nuov0 modello e di sua in renzione per mezzo del quale i corpi celesti~appaiono all'occhio dell'osservatore ingranditi50 mila volte. Le esperienze, concludentissime, sono state fatte all'Osservatorio di Messina, e la scoperta ha fruttato al giovine studioso il titolo di socio ordinario della < Societé astronomique de France » e un sussidio dalla provincia di Messina. La nuova scoperta è destinata ad avere il massimo succ.'.)sso e sarà utilissima per appurare molti dati, finora incerti del nostro satellite.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==