Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 18 - 30 settembre 1903

• I 490 RIVISTA POPOLARE DI POLITIC'A., LETTERE E SCIENZE SOCIALI :finamento incessanti di essa. Parve a costoro che la scienza positiva chiudesse, for.se per la prima volta nella storia del pensiero umano, in una grandiosa armonia, i fenomeni della natura e quelli della coscienza, ed esprimesse le leggi generali che reggono, mediante l'universale causalità meccanica, non_ pure revoluzione della materia e la bile imperativo categorico e l'impufso all'ascesa verso vette sempre più eccelse. Quésta meravigliosa · euritmia, che costituisce for'se il fascino più grande, e quasi diremmo, più profondamente poe_tico dell' opera appunto dello Spencer, sarebbe dimostrata irraggiungibile dalla confessione dello stesso grande pensatore Nel siste1na planetario d'Oriente. • l \ ~~~ ~- ' ,: In tutto l'anno non c'è stata- mai tranquillità e la fine dell'anno non si annunzia lieta davvero! (Neue Gluhlichter di Vienna). ,. formazione del cosmo inot'ganico, e, insieme, il s)rgere e lo svilupparsi della vita, il nascere e il progredire dell'intelligemm; ma altresì il· costituirsi e l'as0endere della morale umana. Cosicchè questa per la prima volta venisse solidamente assisa sulla verità scientifica, e ne derivasse necessariamente, e da essa traesse l't1nlco vero ineluttache maggiormente contribuì a cosUtuirla? Sareb · be essa per cadere in frantumi sotto l'urto delle nuove correnti ideali che pretendono sia necessario spezzarla per soddisfa.re le aspira.zioni spirituali? E dovremo noi riconoscere quella bartca- · rotta della scienza che Brunetiere, precisamente ' in ragione dell'a,ssert-a impotenza e a,ridità spiri-

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