Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 18 - 30 settembre 1903

.. RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI 489 glese nel mercato mondiale e se i liberali persisteranno a tener fede al rigido liberismo econorpico; poichè la concorrenza estera .deprimerebbe le condizioni delle industrie, che si vedrebbero costrette a limitare la produzione ~d a diminuire i salari; r sarebbe assai facile che anche le masse lavoratrici s1 volgessero al programma di Balfour. Sarebbe questo quel quarto d'ora di Rabelais tèm uto dall'Haggard e di cui si fece cenno. Ma ·in Inghilterra è possibile un altro caso, secondo i precedenti storici ben noti: i liberali potrebbero fare proprio il programma economico di Balfour come i tories fecero proprio tante volte il programma dei wighs. L'ultima legge per l'Irlanda sotto l'aspetto economico non è anche più- radicale degli antichi progetti di Gladstone 1 Checchè avvenga tra poco, intanto, questo rimane assodato: torna ad essere discusso vivamente il liberismo in Inghilterra· dopo oltre mezzo secolo d'incontrasfato doII?-inio;cessa completamente l'accordo che c'era stato sinora sul regime doganale ch'era il punto ,.comune a tutti i partiti; ed il regime doganale può determinare 'una .grave crisi ministeriale Questo è evidente per tutti ; ma probabilmente non se ne accorgeranno i ritardatari del liberismo itali.ano. LA RIVISTA .. Lospiritualismo aella mora~loesitiva ~ ' Non si può disconoscere che· .una grande corrente di spi_ritualismo pervarle il pensiero contem poraneo, e che questa corrente si drizza, come <'Ontro un'irreconciliabile nemico, alla scienza positiva. Non -ricorderemo la celebre espressione del Brunetière, che fu ed è pitì o meno il motto di questa corrente, come il Brunetièrè medesimo fu quegli che· meglio d'ogni altro seppe suscitarla e rendersene l'interprete. Richiameremo saltato alcuni fatti più recenti. Ecco l'opera di alcuni grandi psicologi, come il Wundt e forse in parte anche il James, la quale tende a spezzare quell'unità della realtà cosmica e della causalità naturale, che la scienza positiva e monistica afferma come la sua più alta conquista, sostituendovi, quanclo si giunge nel campo della scienza riguardante l'uomo, un dualismo il quale non è che un ritorno più o meno larvato alle vecchie .aberrazioni metafisiche. Ecco lo Spencer stesso, colui che fu l' A· ristotele della scienza moderna, ripiegare almeno in parte la sua bandiera, concludendo il suo ultimo· libro Fatti e commenti ( di recente tradotto in italiano (1) ) che l'educazione scientifica è insufficiente a creare la moralità, mentre d'altra parte un sistema di morale naturale non può venir sostituito con pratica effic:1.cia ll'antica mora- (1) Trad. Salvadori (Bocca, Torino), le religiosa; la quale poi fu sempre, ed è, pur essa scarsamente operativa. Ecco, infine, una parola e un'idea « il risveglio spirituale > ricorrere sempre più ·frequentemente nei discorsi, nei. libri, nelle riviste, nei giornali; e ricorrervi quasf accompagnata dal fremito d'entusiasmo che saluta una i nasdta - la rinascita dello spirito, che solleva a fJietra del sepolcro entro ,il quale la scienza positiva l'aveva racchiuso, per risorgere al trionfo d'una nuova vita. A riprova di quest'ultimo fatto èi limiteremo a ricordare il recentissimo libro della signora Dora ·Melegari Ames dor'm-antes. (1) È un libro veramente nobile ed- alto, che ricerca e scuote le p1ù intime flhre morali ed apre agli occhi un panorama 1 di elevazionè assai più grandioso di quello che non · sia compreso nella comune ed ordinaria idea dell'onestà; · fine, nel medesimo tempo, dal punto di vista letterario, e scevro di quelle banalità, in cui è tanto facile cadere su simili argomenti, sicchè può meritamente prendere posto accanto ai libri del medesimo carattere di- Maurizio Maeterlink. Orbene: ad ogni linea di questo volume traspare il pensiero che l'elevazione della. psiche, forse anche fino a quella comune ed ordinara idea dell'onestà, certamente oltre di essa, non si può ottenere che contro il positivismo, il quale sarebbe il principale responsabile dell'alto sonno che. ingombra le anime e che l'autrice cerca di rompere e Le coscienze più pure posseggono dagli angoli oscuri dove sonnecchia una sorda inimicizia contro tutte le cose buone........ Le idee darviniane hanno, in questo fenom ·mo una larga parte di responsabilità ......... Questo strano disdeg:i;io .per ciò che· rappresenta la somma delle ·altezze, potrebbe, a rigore, s~ie- 1 garsi, da parte dei mater-ialisti e dei deterministi. ... Lo sviluppo dell'avarizia morale, prodotto logico del positivismo: » Queste ed altre consimili espressioni ricorrenti frequentemente nel libro dell~ sign0ra Melegari dimostrano all'evidenza che essa é convinta che una 'elevazione spirituale non possa scompagnarsi dalla lotta contro la scienza positiva. È contro questa, insomma, come inçapace a dare adeguata soddisfazione alle aspirazioni superiori, che s'appunta l'attuale movimento. del « risveglio spirituale.>>. * ,; .. Tale tendenza d'una parte del pensiero moderno non può non sembrare sconfortante a quanti, cresciuti intellettualmente in mezzo all'impeto della critica diretta contro i vecchi dogmi e al fervore della rinnovazione ·~ ricostruzione._ scientifica, che costituiscono la parte più gloriosa della storia di quest'ultimo cinquantennio, scorsoro nel positivismo, non solo l'espressione ct(e viù dappresso stringe e svela la realtà, ma altresì il fon-' <lamento più saldo e sicuro della morale e il più n ergico impulso ad una elevazione e ad un· raf- . (1) Fiscbbacher, Paris, 1903 (ora tradotto in italiano sotto il titolo Il sonno delle antf1'!.-e ...., Treves).

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