362 RIVISTA POPOLARK DI POLITICA, LETTERE. SCIÉNZE soéiAL'J vederlo avviarsi verso un miglioramento qualunque sono necessari altri 30 o 40 milioni di sterline (Ninetenth Centiiry - Giugno 1903). ~ H. G. ì,Vells: La formazionedell'umanità. - L'A. continua la sua interessantissima serie d'articoli su questo soggetto con uno studio su la coltivadone della irnmaginazione che egli dichiara sarebbe forse preferibile intitolare " Il sesso e l'immaginazione ,,. Bisogna fare tutti i maggiori sforzi per istruire i giovani nella conoscenza dei misteri della vita. La illimitata libertà di stampa, e i ·suggestivi cartelloni che per le vie servono alla pubblicità, destano nel modo più basso e volgare la sensualità dei giovani; senza la salvaguardia di una interpretazione degli scritti o dei disegni che li faccia accettare come cose utili al paesè od anche .semplicemente belle come le antiche rappresentazioni eroiche. In uno Stato bene ordinato si dovrebbe certamente fare in ·modo che la prima conoscenza del sesso arrivasse ai giovani altrimenti che per il tramite di cenni e di sottintesi volgari. I giornali comici illustrati, a un soldo, i cartelloni della pubblicità, le canzonettiste cospirano tutti insieme a che i giovani abbiano la conoscenza di questi misteri nel modo più triviale che è possibile, e bisogna senza esitare mettersi d'accordo coi puritani che vorrebbero la censura per le novelle, i romanzi, i poemi destinati ai giovani, mentre poi si dovrebbe lasciare la più ampia e libera circolazione ai libri destinati agli a..dulti. Fortunatamente pochi ragazzi hanno mezzi di comprarsi libri e se fosse proibito di pubblicare a basso prezzo libri o giornali contenenti disegni o racconti o altre rappresentazioni di fatti osceni, pornografi.ci o semplicemente sessualmente suggestivi si sarebbe fatto molto verso la distruzione di tutta una corrente di idee tendenti a demoralizzare e invilire i giovani. In conclusione, non bisogna lasciare dubbi sopra un particolare; la soppressione degli stimoli sessuali malsani non deve essere la soppressione della cognizione. Vi sono cose che i giovani devono sapere, e sapere bene e seriamente, prima di trovarsi coinvolti nel dramma intorno al quale s'aggira tutta la vita; nell'amore. Non si deve lasciare adito alle sorprese, piacevoli o no che esse sieno. Dei libri sani e chiari che spieghino chiaramente i grandi misteri della vita, e la minaccia di certi pericoli dovrebbero essere messi nelle loro rrlàni. In questa questione i libri hanno un grandissimo valore. Sono consiglieri pacati e impersonali, e quindi - . se coscenziosamente scritti, senza pericolo e capaci di randi risultati utili. La repressione non è che un lato della questione. La natura ha disposto che i giovani si sveglino sessualmente e in certo modo, ed è sicuro che questo avverrà malgrado tutti i tentativi degli uomini. Non basta assicurarsi 0he si destino troppo presto in un ambiente fetido e volgare; non possono destarsi a quelle prime sensazioni nel vuoto; l'ignoranza mantenuta oltre i limiti voluti dalla natura, può essere interrotta per la conoscenza ·ai brutti segreti e di pratiche malsane; peggiori dei mali che intendiamo reprimere mantenendo l'ignoranza: bisogna provvedere_ acciocchè, alla loro ora, essi si destino in un ambiente puro e sano. (Forthnightly Review - 15 Giugno 1903). • Sigrnund Kraus: L'educazionedomesticadelle ragazze. Al terzo iongresso della " Unione tedesca per l'igiene nella scuole ,, tenutosi a Weimar nel 1902 il rettore Hendrichs fece una relazione nella quale parlò della educazione domestica delle donne. Fra le altre ragioni per questa educazione egli ne dà una come principale; cioè che le madri non possono dedicarvi tutte le loro cure, e non sanno curare una casa in modo che tutti· i membri della famiglia ci si trovino bene. Con un po' più di cognizioni esse riuscirebbero molto meglio nel loro compito e con meno dispendio. Manca loro la nozione sul diverso valore nutritivo degli alimenti, e su la loro preparazione. Le cose vanno p~ssabilmente :fi.ncbè tutti sono sani, ma se interviene la malattia: allor~ nessuno sa più come preparare il mangiare _per l'ammalato o curarlo. Le figlie non possono imparare dalle madri perchè a queste mancano le cognizioni necessarie a tale insegnamento e così il male va sempre peggiorando con grave danno degli interessi e della salute del popolo. Durante la discussione su questo soggetto, diversi oppositori sorsero a dichiarare inutile l'insegnamento della cucina alle ragazze, mentre altri ci si affermarono favorevoli sostenendo che è bene che una ragazza uscendo di 'scuola ci abbia almeno imparato come cucinarsi una zuppa di cavolo. Fu sostenuta l'idea· di una scuola di insegnamento pratico per gli usi casalinghi, ed anche fu fatto ·nota• re che a Bonn, le ragazze passano ogni settimana un pomeriggio nell'imparare a disimpegnare i diversi lavori domestici. A Oassel già da quattordici anni esiste per le ragazze delle scuole superiori, un corso obbligatorio di lavori domestici. Finalmente l'assemblea venne alla conclusione che la fondazione di scuole di economia domestica e di lavori pratici casalinghi per le ragazze è da desiderarsi, perchè, nell'interesse della società, della famiglia e della salute pubblica, è utile che le ragazze sieno educate a disimpegnare tutte le mansioni domestiche. Da questa discussione si rileva che i diversi Stati dell'Impero Tedesco posseggono scuole domestiche perle donne. La lega delle donne Bavaresi ha· organizza- ·to scuole nelle quali, seguendo l'uso degli altri paesi, si dà. più importanza agli studi della cucina che non se ne dia a Cassel dove nei corsi domestici si cerca piuttosto di creare delle buone massaie che di avere delle buone cuoche. Già fin dal 1891 a Cristiania esiste l'insegnamento domestico; e nel 1900 furono aperte a Drontheim cinque corsi gratuiti per le insegnanti delle scuole culinarie. Nel Belgio dal 1862 esistono corsi preparatorii per maestre di economia domestica e già da qualche anno ci sono i corsi pratici. In Francia nelle scuole normali si insegna praticamente e teoricamente l'economia domestica e la cucina. A Parigi in ogni circondario ci sono scuole popolari per l'insegnamento domestico. In Inghilterra l'insegnamento pratico della cucina è ob• bligatorio in tutte le scuole di bambine. In certi di• stretti di ·Londra questo insegnamento è dato anche ai ragazzi i quali ne traggono profitto quando sono soldati marinai e colonizzatori. Anche in Francia e in ' Svezia si fanno degli sforzi per introdl~rre l'insegna• mento domestico nelle scuole maschili, come in America si insegnano alle bambine i rudimenti del mestiere di falegname. Per lo più le cucine delle scuole stanno a pian terreno ma in alcuni luoghi si sono costruiti edifizi a ' . parte e vi si impartisce al medesimo tempo ai rag·azz1 l'insegnamento professionale. Queste cucine sono di-
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