Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 13 - 15 luglio 1903

358 RIVISTA POPOLARE DI POTJITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIALI iniluenza su questi sta.ti deg1i anirnali e, fino ad lin certo puuto, la teoria può essere accettata : ma non è concludente. · L'orso non ha bisogno del pelo bianco pPr nn scondersi dai nemici poichò egli è il più forte fra. gli anirnn.li artici e tutti lo temono. , l1 ~gli teme soltanto Fuomo: ma l'uomo è venuto quando la legge della selezione - se pure ha n.gito - aveva compiuto su l'orso l'opera. sua. Invece H bove muschiato è bruno ; e bruna. è la foca: questa insidintissima e quello quasi del tutto al sicuro dagli attacchi. Quale conclusione tra1e il Bedd.ard dal suo acc11rato studib e dalla, grande sommu, di osservazioni raccolte? Qllest'una: che bisogna ancora cercare dei fatti, esperimentare ancora, prima. di potere arrivare a trovare e stabilire la. legge :1ssoluta nella quale il fredclo può e devo certamente avere una parte d' influenza.; ma non la. sola. e forse neppure la principale. TERAP.EU,...I:'ICA. L'alcool come medicamento. - Se preso come bevanda abitllale l'alcool è nocivo e genera una infinità. di danni all'organismo; danni che si ripercuotono poi h1 seconda. e ten:a generazione su i discendenti dell'a1colizr.ato; è nJ contrario un medica.mento efficacissimo, se preso in piccolo dosi, puro, ed in casi ~peciali. È nota comunemente l'azione stimolante dei puri liquori d'alcool come il cognac, il ma.re, il wishy sulla digestione ; è noto come nelle febbri malariche sia, dai medici americani ,. incJi.catissimo e usatissimo l'alcool per combattere il periodo dei. crampi e di freddo nei colpiti cl.alla febbre. Meno noti sono gli studi fatti dal Dott. I. Binz e dei quali egli h:1 fatta una relazione che la " Clinica moderna ,, riassume partitamente. Il Dott. Binz e i suoi allievi, dagli studi fatti da, loro su i coni.gli prima e poi su l'uomo, sono venuti alln, conclusione che l'alcool - a meno che se preso in dosi. esuberanti - non ha una azione dannosa sulle funzioni della massa cerebrale. -Dove però la sua azione benefica si dimostra evidentissima è nei casi di collasso grave, e di infezione chirurgic:1. L'alcool non è espulso dall'organismo tale quale vi è stato introdotto, come tempo fa si credeva, ma è assimilato quasi intieramente: il 90 0[0 della dose brucia nell'interno degli organi risparmiando l'albumina e facendo, quindi, la funzione di alimento. Al tempo stesso risparmiando il consumo del grassocompie anche la funr.ione di riscaldamento. Queste qua-- lit lL riunite lo rendono un prezioso n.usiliare del me-- dico nel combattere l'indebolimento prodotto da perdite· di sangue; e nella depressione delle forze fisiche dovuta a malattie interne. Il Dott. Binz ed i suoi a,llievi Dott. vVilmanns e \Vessenfeld hanno sperimentato su conigli e su uomini la r.a.pacità di combustione dell'alcool, nell'organismo e, dai risultati ottenuti, sono venuti alla conclusione che l'alcool, o puro diluito con acqua, o sotto forma di prodotti aromatici del vino è indicatissimo per aumen• tare la capacità respiratoria, per attiv11re le secrezioni gastriche e principalmente per rinforzare le funzioni del cuore e dei polmoni in quei casi nei quali sono indeboliti e minacciati dalla malattia; e sostituisce vantaggiosamente le iniezioni ipodermiche di tonici usate generalmente e, sovente troppe dolorose perchè i pazienti possano sopportarne il numero che sarebbe sufficie11te alla gravita. del caso. N aturalm.ente la cura dell'alcool deve essere prescritta e diretta dal medico, poichè acca.nto ai vantaggi che I r se ne ricavano l'alcool presenta diversi pericoli, e primo di tutti <L nello di dare n.l mn.lato una parvenza cli euergin. che lo lascia poi J?iù i1tclebolito e più malato di prima,. E' dunque soltanto dietro il consiglio e lo prcscrizi.onidol modico che in diversi casi. l'n.lcool puù essere cffic::tcomente impiegn.to come curativo. ELETTROTECNICA. La telegrafiasenza fili. - Il grave inconveniente delln. tqlegrafìa senza fili, la dispersione deHe oncle e quinJi. la. simultaueiti.t di uno stesso J\iforconigramnrn sn Lntt..e le stazioni riceventi, sembra es~ere ora completa men te eliminato. Marconi aveva cercn.to cJi ripararvi,e in notevole parte ci ern riuscito, con la sintonia degli apparecchi. Ora. Emilio Gu.arini da Bruxelles fa sapere ch'egli è riuscito, con metodo più sicuro n.d ottenere il sPgreto completo nell'invio dei messaggi. Eg·li ha risoluto il problema. della concentrar.ione deHe onde elettriche sopra un punto dctermina.to cla1Jo spazio. Egli è riuscito a dirigere la scarica elettrica, e le ondn che ne derivano verso un punto specfale per mezzo cli un apparecchio che non è altro che un perfeziona.mento ' dell'apparecchio trasmettitore di cui. si serve Marconi nei s11oi dispacci. J/apparecchio del Guardini li.mita. ln, scarica dalla stazione trasmettente a quella ricevente. di modo che due stazioni vicine non si perturbano vicendevolmente, come .fin'ora erano accusate di fare k stazioni Marconi, ed al tempo stesso essendo una sem- ' plice modificazione nella bobina che produce le scariche e nell'n.ntenna da cui partono le onde, pare evitato assolutamente il pericolo cl.ella dispersione delln. energia, e dei di pacci telegrafati senzn. filo conduttore. * * * la foto-telegrafia. - Leopoldo Kutscher nel giorna.le tecnico e scientifico di Vienna (10 Aprile 1903) espone alcuni risultati dei tre anni di ricerche fatte da du0 Ungheresi - Antonio Pollack e Giuseppe Virag - che hanno :fatto gr::mde sensazi.oue per la straordiun.ri:1 rn.- pidità, ed il buon mercn.to eccezionale del loro sistem:-i di trasmettere telegrammi. Il famoso elettro-tecnico Pinter h::t calcolato che col metodo Morse per trasmettere 4500 telegrammi all'ora e.i vogliono lG fili e 82 impiegati; col sistema \.Vhit::;ton 1 filo e 20 impiegn.ti; mn. con quest'ultimo metodo soltanto 2 fili e 9 impiega.ti. E il lavoro che col sistema Morse costa 134000 marchi col sistema Pollach-Virag ne viene a costare soltanto 26800. Questa econÒmia aL1menterà l'impiego dei telegrammi per gli affari e la stanipa, diminuendone il costo e non è detto che la rapiçl.ità cli 160000 parole per ora e per :filo non potrà essere aumentata. Questo sistema dovrebbe essere chiamato una foto-telegrafia perchè non ha nulla di comune col vecchio sistema dei tasti. Gli inventori si sono valsi del principio delle perfornzioni.11 messaggio da trasmettere è sottoposto all'azione di una foratrice munita d'un rotolo di carta senza fine che scorre automaticamente marcandovi sopra punti, lineette e crocellline. Due spazzole, una negativa e l'altra positiva ,mettono in movimento l'asta dell'apparato e spingono la corrente in certe direzioni destinate. La striscia si svolge con la rapidità di 70 a 220 lettere al m.1 La corrente aziona un telefono le cui onde sono raccolte per mezzo d'un magnete in uno specchio concavo -che prende luce da una lampada elettrica. Le debolissime onde di circa 1 per 1000 di mm. sono rifratte dallo specchio su una striscia senza fine di carta sensibili- :;mtn., dinanzi alla quale si trova una cosiddetta lente

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