Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 13 - 15 luglio 1903

RIVISTA POPOLARB DI _POLITfCA, LBTTERB • SCIBNZE SOCIAU 347 rand o: dagli oggetti di cuoio elle nel· 1890 non r:lggiunsero il valore totale di 6 milioni mentre nel 1000 sut>eravano i 27 milioni di dollari ao·li ' o strumenti agricoli ìl valore dei qual i passò, nello stesso periodo di tempo, da 2 a 16 milioni. Si accrebbe anclle da parte dell'Inghilterra l'importazione dei tram e veicoli di otto ·milioni: quella dei prodotti chimici di nove milioni: quello dell'olio_ vegetal_e di 13 milioni: quello del tabacco anche di tredici milioni e quello del carbone di diciassette milioni, sempre di dollari. La diminuita richiesta del mercato inglese c]ei prodotti agricoli americani, dovuta allo sviluppo della produttività dei campi del Canadà, dell'Australia e all'incremento dell'esportazione dall'Argentina, non proa usse danno agli Stati Uniti, 'sia perchè come si sa essi accrebbero straordinariamente la esportazione dei prodotti industriali o minerari; sia per l'aumento della domanda del mercato interno, nel doganali: la Svizzera è esportatrice non importatrice cli prodotti manifatturati e poi ha una popolazione int'eriore a quella della sola New York Intanto le industrie americane hanno bisogno a~.; soluto di un sempre più largo sbocco: esse sono nel paro.;sismo della attività: le loro offerte aumentano ogni giorno pi.ù: l'immobiJizzamehto dei capitali in edifici industriali, in macchinari colossali e.te. raggiunge una cifra enorme; aggiungete ancora elle esse sono così vincolate l'una all'altra che se una .traballa tutte le altre restano scosse. Guai se un qualsiasi evento le costringa a fer • marsi! È un tumulto di preoccupazioni paurose, di meclitazioni, cl i ricerche, di progetti che le parole di Chamberlain hanno sollevato nel mondo degli affari americano. Ed innanzi alla minaccia che si è elevata contro gli industriali e 1 capitalisti, i giornali gridano che bisogna converge quale la popolazione si et·a accresciuta in quei dieci anni di tredici milioni di abitanti. Il grande aumento della esportazione dei prodotti indu - striaÙ è poi dovuto, come si sa, allo sviluppo Il pericolo Chamberlain. re tutta l'attenzione della pubblica opinione sugli studi per la conquista di nuovi mercati e per l'incremento dell' influenza america'na sui. mercati, verso i quali le merci americane incominciano appena ora ad avviar~i. • straordinario che sotto lo stimolo pr~tezionista ed a vvalendosj delle risorse naturali incommensurarabili, le industrie ameri- (~ane.hanno avuto in que~ sti ultimi anni. Ed il mercato che meglio si of- nalfonr· (ctietro un al vero): Chamberlain è più pericoloso fri va per la mi nord i:;;tan- per uoi che i Somali, e non ci resla che imbarcarlo per un E la ricerca affannosa di altri e nuovi compratori del capitalismo perseguitato dallospettro della sovra produzione, si inizia. Ciò lascia prevedere un aumento nel!' ·ntensità rlegli sforzi che gli yanza, per affinità .di razza nuovo viacrgio. e di educazione, per l'i- ( TtVest1ninstc1' Ga.:;efte di Londra). dentità di lirigua era appunto l'inglese sul quale gli americani l'Ìverso,l'O· no nel solo 1902 l'enorme valore di 102 milioni cli dollari di prodotti man it'atturati. Perciò, l'esportazione dei prodotti industriali americani in Inghilterra non solo ha valore superiore a tutte le altre esportazioni del le stesse merci Glie gli 3tati Uniti inviano in Europa, r1uanto essa solo rappresenta un t1uarto del totale dell'esportazione ind u. ·triale americana. Le cifre citate spi.egano come la stampa americina non si sia preoccupata degli effetti che produrrebbe sull'economia nazionale un· dazio <l'~ntrata sul grano da parte clell'Ingllilterra: ma principalmente si sia agitata per paura di vedere ele vare dazi protettori delle industrie inglesi. Jt facile trovare compratori di prodotti alimentari tanto più quando si lLa un'i rn menso territorio che ogni giorno viene occupato da migliaia il i altri affamati che fuggono r1all'Europa: ma non tanto facilmente si possono trovare compratori di macchine e di altri prodotti rlell'industrie, Più o meno tutte le nazioni europee sono barricate è chiuse dietro una doppia cinta di difese 7:.iees già hanno incominciati lrnr conquistare le piazze del Sud America e delle isole loro vicine. Cuba gtà. sta pagando la . generosità da essi mostrata per aiutarla a conquistarsi· l'indipendenza politica. · Inoltre le proposte di Chamberlain hanno dato nuovo vigore alle ambizioni dei suoi fratelli imperialisti americani, i quali certamente si faranno forti delle preoccupazioni ora sorte per. spingere la na:i;ione verso una politica di conquiste coloniali accompagnata necessariamente da un· forte aum~nto nelle spese militari. All'ultima sessione del Congresso i sosteni tori della creazione di una colossale flotta hanno già avuta una prima vittoria, e tutto lascia credere che ritorneranno nuovamente all'attacco essendo già al lavoro per preparare l'ambiente1' Si sa, poi, che gli Stati Uniti da tempo mira.no con mal nascosta avidità all'all'immenso impero cinese. Su per i giornali si è disr,usso se non fosse il caso cli imporre l'esten-. i•rione della dottrina di Monroe anche per la Cina. La ferma attit.urline presa dall'ambasciatore americano a Pekino per ottenere i vantaggi commerciali e marittimi richiesti a dispetto della Russia, '-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==