230 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA. .. LETTERE E SCIENZE SOCIALI Perciò in Parlamento in un gruppo (quello socialista) di 31 deputati trovansi tredici avvocati e due soli veri lavoratori. Ed ora traduco quasi alla lettera dall'articolo del Soldi: « Si comprende quindi che non essendovi una . forte massa proletaria nel partito che dia la di- -rezione e assegni la mèta, gli appartenenti alle varie professioni - gl' intellettuali - che non vivono tra le classi lavoratrici non possono rimanere in lotta continua con quella borghesia da cui ricevono i mezzi di sussistenza. Questi elementi hanno la tendenza sopr~tutto di correre dietro al successo, di allearsi ai partiti borghesi per raggiungere tale scopo, d'intendersela col governo per non ess.ere considerati come nemici dell'ordine di cosè esistente e quindi evitare di essere danneggiati nei loro interessi professionali e non vedere respinte le loro domande d'impieghi )>. (Diesen Elementen liegt die tenr/,enzen nahe, -vor allem dem Erfolg nachzuiagen, sich zu diese,n Zweke mit der burgerlichen Parteien zu verbunden, mit der Regierung Fuhlung zu nehrnen urn nicht immer· als die Feinde der bestehenden ordnung augesehen und auf cliesem Grunde in ihren Beru(Sinteressen geschiidigt zu werden durch zurucksetzung bei der Bewcrbung um offentliche Amter). , « Vi sono regioni, nelle quali il partito socialista viene formato dalla parte intelligente della piccola borghesia, mentre il proletariato non vi prende qùasi parte alcuna. Così avviene che in molti luoghi il nostro movimento.abbi.a l'impronta di uno schietto partito democratico piccolo-borghese. Ciò spiega il fatto che nel Congresso d'Imola i rappresentanti delle grandi città (quasi tutti lavoratori) come Torino, Milano, Genova, Firenze, Venezia, Roma, Napoli e dei centri industriali, 'prevalentemente votarono per la tattica rivoluzionaria, mentre i rappresentanti delle piccole città, appartenenti in prevalenza alla piccola borghesia, si dichiararono per la tattica dell'adattamento e delle riforme ». L'amico socialista 'f'ivoluzionario dopo avere accennato al movimento agrario, agli scioperi al grido di: Viva Giolitti ! e ai resultati ottenuti, che rinforzarono la corrente riformista degl'intellettuali che spera va nella neutralità o nel concorso diretto del governo, avverte che non tardarono le amare disillusioni. Le Leghe di resistenza dei proprietari e l'uso più largo delle macchine servirono a diminuire i salari; il movimento dei lavoratori della terra s'infiacchì. « Bentosto La lega dei contadini « che arrivò a contare 300.000 membri esisterà « soltanto sulla carta, non nella realtà». Il segretario del}a lega non potè· più essere pagato-per mancanza di soci contribuenti; e così successe che nel Hl02 i salari ricadderb mentre aumentò il reddito dei proprietari, aumentarono le importazioni e le esportazioni e le grandi intraprese industriali prosperarono dopo come prima del movimento operaio. Nè si procede mAglio nel campo parlamentare. I socialisti dicevano di dover appoggiare il ministero per ragione della sua legislazione sociale Ma questa fu poca cosa, poco giovò ai lavoratori, e qnesto poco si poteva ottenere senza la pressione della classe lavoratrice. Sin quì, come si vede, i giudizi, del Soldi spesso esatti, sono abbastanza severi verso i .socialisti addomesticati,riforrnisti o rnoderati rappresentati dagli intellettuali. Egli però ai suoi lettori tedeschi non fa sapere che l'elemento direttivo del socialismo r·ivoluzionario si compone d'intetlettuali della stessa specie dei primi. Ferri è un grande. avvocato e assai agiato; Soldi è un professore; 'è un avvocato il Labri~la, avvocato il Leone, avvocato il Longobardi .... E di qualche avvocato socialista rivoluzirmarlo corre la- voce anche che accorda ad un· paese una sua conferenza a patto che gli si procuri una causa con relativo discreto onorario .... E la voce non esito a qualificarla come calunniosa. Il guaio è questo, però, che tutte queste voci per quanto assurde, da oggi in poi troveranno un substratum nelle accuse gravi, e per me e ingiuste, formulate dal Soldi e che per la loro indeterminatezza possono colpire tanto gl' intellettuali riformisti quanto gl'intellettual{ rivoluzionari. • · Egli non contento di avere segnalati e deplorati gli attaches che gl' intellettuali· per ragioni di esistenza devono mantenere col governo e colla borghesia, nell'accusare il ministero attuale di consolidare la propria posizione parlamentare non colle riforme ma colla corruzione e coll'accordare favori e cariche, soggiunge: 1 « disgraziatamente « con questi metodi già pervenne a far tacer~ « molte. convinzioni (viele Uberzeugen zu beugen) - anche nel partito Socialista » (1). E mi pare che basti. Da parte mia non ho che da aggi ungervi che questa sola conclusione: i reazionari' sinora contro il socialismo e contro i socialisti italiani. non avevano mai enunziate accuse tanto gravi quanto· quelle che sono venute dal socialista rivoluzionario Soldi. , Prof. Dott. NAPOLEONCEoLAJANNI. (i) Considera corno uua grande corruzione parlamentare l'acquedotLo delle Puglie, che ha servito a chiudere la bocca alla deputazione meridionale e servirà soltanto ad arricchire gli appaltatori. Attribuisce la dimostrazione della sua asserzione arl una gene - ralizzazione del Prof. De Viti De Marco, che non la enunziò in un articolo della Critica Sociale, ma in alcuni discorsi. Se Lsse vivo Matteo Renato lmbriani che del\' acquedollo fn il grande e instanca,bile propugnatore, il Prof. Soldi passerebbe un brutto quarto d'ora ! DòU. ANTONiOVACIRCA ILPROBLEMA AGRARIO IN SICILIA con pl'ef azione di N. Cola.i anni Palermo. - A. Reber Editore 1903 . Prezzo Lire ~- Riduzione del 50 °ro per gli abbo1,~t, della Rivista Popolc;,re, • Il
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