Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IX - n. 8 - 30 aprile 1903

RIVISTA POPOLARÉ PI POLJTÌCA, LETTERE È SCIENZE SOCIALI,,. • • • • • · , ~ ' ' 1 • • • • , l • t., 22Ì t.I;oppe. cose _diverse eç! eterogenee.: un be.l paesaggio, una bell_a donna, un bel palazzo, una bella azione, un b~l sillogi~mo .... Non.è dunque per di qua, che bisogna • passare per farci le prime e le più chiare idee. in rstetica: è invece .dai fatti più semplici e rudimentali, che occor:çe rj.farsi: da quelli che si riscontrano fra i bambini, fra i selvaggi, auzi pitL,giù ancora, fra gli animali-: son lì le radi~i, son lì le fonti dei fatti. estetici, come dei fatti morali, come dei fa.tti logici, c~me dei fatti religiosi; è lì che se ne trovan più pure le leggi, pi,ù liberi gli elementr, pjù sciolti i fattori. Ebbene, tale è lb spirito, e tale il prQgramma di que- . sto ottimo e lfmpidissimo libro:. dom;:mdare ai. naturalisti ed agli antropologi, non ai .letterati ed ai parolai, il segreto della belle;;:;za, e farn,e ,la base di una estetica, nrn?va. Base e segreto,. che seco11d<.?. l'autore,,. COI?,,~. gi.a secondo Darwin, è tutto n~lla funzione riproduttrice: è. Iiel fiore, organo d-i 1:iproduzione, la piu .alta bellezza, ottica ed olfattiva, dei yege_tali; . è nei carat~eri ornamentali dei sessi,. base di .conçorrenia e .di cernita erOtica, l:J, bellezza maggiore degli animali, insetti . iridescenti, uccelli multicolori, mamn,1if'eri adorni .di giubbe e criniere; ed è in tutte le arti. e le fi.n~zze . e le seduzioni. delll:\- grazia e della forza, della civetteria e .de~ valore, d,ella bontà. e dell'ingegno,.che .\'ìtµla som-, ·m::t. dell(l., bellezza umaI).a, muliebre da un lato., virile . dall'altro. . · .... L'autore discute in più pu.n,ti de1l'o.pe1:a sua, cortese-· me11te .e sottilmente, or l'uno or l'altro capitolo della mia " E~tetica ,, : io non posso certo, qui, fare altrettanto per_ la sua te,oria,. così semplice e così poetica.; mi .lim~to. u. dire, per il lettore, che questo volume· è· scri~tb ·con. garbo e con brio, e che la sostanza di. cui è . fatto è verissimp,: s,olamente, secondo me, essa .non è tntt.a la .v~rità, ma solo una parte 1 forse la parte più bella, gentile e simpatica. )f. )f. )f. $econdo 'libro d'e.stetica: e singolarissimo, questo: . L'Art et };1' Beaitté (I(alliklés), di Louis Prat, edito anche esso .dai, Alcan. . . . . :, . . . Si tratta .di q.ialoghi immaginari tra Galliclete sofista, il divino :f'.latone, .e la .dotta Areta, nel. giardi:ç.o clell'Accademia d'Atene, sui pro,blel)li del gµsto e del-·. l'inspirazione.: dialoghi acuti e profonçl.i, un ,.misto di greco e di parigino, non saprei dire se più sostanziosi o bizzarri, pieni .di finezze ed ,anche · di s9ttigliezze tra,. arcaiche ed avveniriste, esalanti un . profumo .m1apo' troppo forte di simbolismo e d'este_tismQ trascenden-, tale; ma, insomma, originali, e, come amabile e spiri: tuale causerie, degni d'essere letti, specialmente in ·un circolo ristretto, e. del medesimò genere. •. . Naturalmente, è 'impossibile non solo a riassumersi, un libro cpsì, ma anche semplicemente a qualificarsi: basterà dii:e, che in. fondo. esso riproduc~,. " s.otto men.- tite sp<'glie ,, le stesse .dispute e cohtroversie fondamentali, che s~ contendono .. oggi, corµe ,si contesero . forse sempre, il campo. troppo aperto ai diiettan ti .ed ai perdigiorni, della critica letteraria, come pittorica e musicale ed estetica nel senso pil\ corr;iprensivo della parola.. Affini a questi lavori, ma direttamente applicate a 1 fenomeni singoli di storia letteraria in particolare, so-. no !e nuove peregrinazioni di Vittorio.AmedeoArullani Pef Regni dell'Arte e della Critica: nuove, dico, perchè precedute da un'altra serie congenere, pubblicata a Livorno -dal •Giusti nel '98. (~uesta, chè esce dalla Casa Editrice Nazionale· di H.oux e Viarengo, contiene una, diecina di saggi, vari d'argomento e d'estensione, ma tutti, come i primi, cn,ratterizzati da una grande e molto simpatica semplicità e nitidezza d'esposizione, da una cqltura· solida e senz'ombra dì pedanteria, da, una mbdestia, oggi a:ssai rara, di tono e di atteggiam~nto, che concilia subito l'attenzione cordinJe del lettore, al quale quasi fa l'impressione d'assistere, e, di partecipare· a una conversazione intellettuale ma famigliare, elevata ma intima. Anche questo, quindi, è un libro impossibile a riassumersi: ma riferirne··l'iudice è già darne un'idea: il primo capitolo, "Pensieri d'arte e di letteratura ,, contiene trentatrè brevi paragrafi, O· megli.o ·,frammenti staccati, lampi fugaci, spunti d'idee e di lavori futuri, note di taccuino, impre.ssioni momentanee di studioso e di pensatore', sui pm svariati soggetti; poi vengono sag·g-i diffri.si sul dolore in Dante, -nel l:'etrai·ca, nel 'l'asso; un altro sulle rime del Boccaccio, .delle quali l'autore assunte le difese contro la poca considerazione dei pm, che onorano il Cel'talclese soltanto coine grtLndissimo. prosatore; poi uno, assai largo, sulle. i·ecenti discussioni più o · Jfl.eno scientifiche, an/ tro pologiclte, psi~o:fisiche, ·.psichiatriche , psicologiche . e declamatorie - intorno al gr:inde infelice di J:{ecanati; ed. :\ltri ed 'altri, sui secentismi di Victor Hugo, su va1·ie questioni' manzohiane, su Lecomte pe Lisle e la sua teorica d'arte,· sull' ~,Iside ,, del Prati, ed 1 infine sullo scadim.éiito · e il risveglio artistico' in Italia, nel tramoÌltare dèll'ultimo secolo e· 1iell'albeggiare del nuovo. . ' **.-*' ' . Ed, ho sulla tav:ola, ancora, pa~ecchi · volumi, tra i qua.li v.ari, di. cui non. mette. conto parlare. Non son certamente:1fra questi i Rimpianti d;i .Francescod'Ovidio, editi dal Sandron: lib,ro a me, personalm~nte, pochissimo simpatico, per le idee po,Litjche, :filoso.fiche, morali ed artistiche onde s'inspira, , diametralmente contrarie aHe .mie,, quasi. sempre, e,. quando no, per lo meno, in ogni modo, d'.un uomo del passato, non del prc- . sente, e tanto men,o dell'avvenire;, ed anche per lo stile, ehe, naturalmen,te, è un rifl~sso A;'edele·.dell'uomo, e reca l'impronta,. la fìsouoµifa, del tempo lontano, dell'atmosfera storica ed archeologica in cui .l'uon)..O vive e respira .. .Fatte que~te riserve, e notato, deplorandolo, . che in questo libro, t specialment~ ,verso la ;fine, ci sono troppi, tritumi. ritagliati da v,ecchi giornali, da strenne, da ·.opuscoli- d'occasione,. su cose morte e rimorte. ed ormai priv~ d'ogni interesse; dirò che il r~- sto, per chi ·ama il genere e l'a1~to1:e, merita d'esser letto; e che alcuni .dei ,ritratti'. co~temporanei quì disegnati, come quelli del Bo:ughi, del,Negri, del De Sane-. tis, e d'altri men noti e men celebri, ma non n1eno tipici e .personali, sono,. non c'è che d:i,re, cli m.ano maestra, e non -celano, nella grandezza loro, anche i difetti e le debolezze da cui la genialità non va mai . scompagnJ.1,ta; e che. anche negl,i articoli politici, i più ostici al mio. cervello ei alle mie v.iscere poco o punto ortodosse, come quelli sull'afr;icanisrn.o, , sull'assassinio di Monza, sul secolo decimonono, su Napoli e l'inchiesta Saredo, e su altri soggetti consimili, cli sono qua e là sentimenti ed idee molto nobili, molto giuste, a cui io, e noi tutti, scrittori: e lettori della " Rivista ,, po- . tre•inmò sottoscrivere· cordialinente,· .se1iza è si tare. *** Sottosc;riviamo iiwece in. tutto e per tutto alla conferenza,.tenuta in Roma da Paolo· Orano su Emilio .Zola, una delle, 1nigliol"i, pit\ recise, più coraggiose e mt;lglio pe11Sate, C}li la scompa{·sa 'improvvisa di 'questo,gig·an-. te abbia, d,ato occn:·sione; in e.ssa è infatti, aperta, alta, sicura, fadeqione a tnt~~ 1~. a·spfra,zioni del romanzie1;e e del, qtt~adiuo, la voce niente ve\ata, 11iente trema1ite della civil~à nuov:::i,, ".cl:ie vuol conibattere Prtltiina sua guerr~ contro ~1~tt.òl'.o,rg,an~snio impuro ed equivoco del pass,ato, .e rigenerarsi. nella paro~a. della scienza,· n~ll'armon}a. del lavoro, n·~lla luce purifica~rice della nuova giustizia sociale ,,. · ' · Benissimo! ·*·** Ho o.nche ricevuto, ,ma tni devo limitare al- semplice annunzio, -come di scritto .che esorbita dalle mie attribuzioni letterarie ed artistiche, Il Malato rl' Asia, brillante·" painphlet,, snlla.quistione cinese, di Pier·Lu-·• dovico Occhini, sta,mpato con molta eleganza dal Lu- . machi di Firenze: contiene due appendici istrùttivissime sulle atrocità; europee dell'ultima guerra, e sulla . corruzione della burocrazia del Celeste Impero: raffinaa • tamente civile· questa, bestialmente. selvagge quelle altre, ·e sufficienti, per· me; a condannare il militarismo, l'espansionism6, l'imperialismo, ed ogni altra tendenza di questo genere. Basta, con la soldataglia! j(*·*' Infine, l'-Esposizione di V.e~ezia,• 'ancor~• e. sempre: e non per lodare, oggi. Ricevo, infatti, ,lru. circolare . che . reéa il, verde~to della giuria• d'accettazi011e 1 cop:iposta del Baertsoe1)., del Ualanclra, del Trentaèoste,. del Sartorio, ..del Cottet: .,i quali, uniformandosi al . tassativo mandato. di fare una cernita severa in .base. al criterio _· che fosse scartata ogni opera commerciale e banale, e

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