Rii"ISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI porto, ogni città, ogni villaggio, che passa nelle mani della Francia e della Russia in China è una via chiusa a Bradford, a Manchester, a Bombay. Un dazio proibitivo del 25 o 30 010 in Russia è messo su tutte le merci inglesi. La Russia si è risolutamente opposta- all'introduzione del capitale brittannico in China e mira ad escludere la navigazione ai sudditi britannici. È passata una legge russa, che andrà in vigore nel 1900, secondo la quale le merci che usciranno dai porti russi per l'Europa o per l'Estremo Oriente dovranno essere trasportate da navi russe. Secondo il principe Uchtomsky, presidente della Banca Russo Chinese ed editore dd Vtedomosti di Pietroburgo, si deve abbattere l'Inghilterra; e ciò per mezzo di una guerra io un futuro prossimo. Perciò è necessario descrivere un circolo attorno alle colonie inglesi e considerare come un casus belli la violazione del 'a China. ( Tl,e Forum. Ottobre). Prof. G. 8. Grassi: Medicicondottie mediciprovinciali. La relazione al Consiglio superiore di Sanità marittima sui fatti principali riguardanti: L'igiene e la sanità pubblica del 'R.nno dal 1° iermaio al 30 novembre 1897 constata i benefici risultati delle leggi e dei regolamenti sulla salute pubblica, e ciò che si è fatto a favore dei medici condotti e la importanza dei servizì resi dai medici provinciali. Non si negano i servizi resi dai secondi e le beaemerenze dei primi ; ma si deve confessare che la relazione è troppo ottimista. I I 2000 medici condotti italiani rappresentano una delle classi più benemerite della nostra società che va incontro a gravi sacrifizi morali e materiali ed è ben fatto tutto ciò che si pratica per migliorare la loro condizione e soprattutto per renderne stabile la posizione, per sottrarle alle mene capricciose e maligne dei partiti che ottengono la maggioranza nei Consigli comunali. Nell'interesse dell'umanità e della povera gente in ispecie, però, si devono rilevare gl'inconveoieoti. Non sono pochi i medici condotti, che vengono meno ai loro doveri: segnalo i medici eleganti, che hanno paura del sudiciume e delle miserie dei contadini; i medici della carrozza o della bicicletta, che con tutti i sotterfugi trascurano gli ammalati poveri, e in generale quei tipi, che il Manttgazza descrive sotto il nome di medico ciarlatano, medico industriale, medico scettico,medico asino e medicocattivo. Per tutti costoro, che io un modo o io un altro vengono meno ai loro doveri, la nomina a vita, spesso scroccata con i tre anni di buona prova, è un'ingiustizia e un danno ; ingiustizia e danno che i medici provinciali nella maggior parte dei casi non pc ssono evitare o riparare. Se ne preoccupi e provveda chi ne ha il dovere. ('R._ivistapolitica e letteraria. Novembre), Jolm Clark 'R._idpat/J: Concupiscenzadi terra, di potere e di lucro. La politica imperiale è disastrosa ed immorale sotto tutti i suoi aspetti. Vi sono tre fatti nei quali l'imperialismo fa manifesti i propri fini. Il primo è l'acquisto di territorio. Il secondo è l'ardente desiderio di potere che spinge a creare un governo separato dal popolo contro il suo consentimento e comprimendo la sua protesta. Il teczo è la instituzione di una plutocrazia, la quale domanda i due precedenti per il proprio mantenimento e per la propria soddisfazione. La ricchezza concentrata spinge per assicurarsi e perpetuarsi agli armamenti alla maniera europea. Con questi modi e con questi travestimenti è cominciato l'impero. Esso perverte la pubblica opinione e si rende incompatibile colle istituzioni repubblicane. (.Arena, Settembre). .A. Setti : I fanciulli lupi. Si discusse sempre perchè la leggenda assegnò a Romolo e a Remo una lupa per nutrirli. Ora pare che la leggenda di Roma sia la storia dell' Indostan. Infatti, missionari, viaggiatori, scienziati, narrano di fanciulli allevati da lupi nell'Indostan e viventi con essi per tutta la loro esistenza. Tutti si rassomigliano fra loro, camminano coi quattro arti, si appoggiano sulle ginocchia, mancano assolutamente d'intelligenza e quando si dà loro del cibo lo fiutano e manifestano una preferenza per gli alimenti crudi e rosicchiano gli ossi con vera gioia. Si afferma che essi emanino odor di selvatico. I fanciulli lupi sono in sommo grado selvatici e preferiscono la compagnia dei lupi a quella degli uomini. Sono vere bestie, nè s'interessano di ciò che li attornia, e nemmeno parlano. Vi sono però delle eccezioni. In cattività vivono poco, due o tre anni al più. La cosa sembra stranissina. Intanto si conoscono vari casi di mammiferi allattati da animali di altra speci~. (L'Illustrazio11eitalia11a, 6 >lovembre). Er11estoHaeckel: Ciò che noi sappiamoattualmente dell'origine dell'uomo. Le ricerche antropologiche sinora autorizzano questa conclusione : L'uomo discende da ima catena di pmnati terz.~ari estinta. Questa 110n é più una vaga ipotesi,m~ un fat!o storico. Naturalmente questo fatto non può essere accertato m modo esatto, noi ne possiamo indicare i numerosi processi fisici e chimici che, nel corso di più di mille milioni d'anni, hanno condotto progressivamente dalla monera più semplice e dalla forma origioaria unicellulare, fino al gorilla e all'uomo. Noi crediamo tutti alla esistenza passata di Linneo, di Laplace, di Malpighi, di Newton, di Lutero, di Aristotile, sebbene questa esistenza non possa dimostrarsi esattamente nd senso della scienza naturale moderna. Noi crediamo f<rmamente all'esistenza di questi eroi del genio e di altri, perchè nui conosciamo le opere che hanno lasciato e perchè vediamo I.i loro possente azione nella storia ddla civiltà. Ma questi « argomenti indiretti » non hanno maggior forza dimostrativa di quelli che abbiamo invocato nella storia dei vertebrati dell'umanità, Molti mammiftri mesozoici del periodo del Giura non si conoscono che per un osso solo, quello della mascella inferiore, e ciò non pertanto Huxley ha mirabilmente spiegato le cause di questo strano fenomeno. Noi ammettiamo ed abbiamo per certo che questi mammifrri avevano pure una mascella superiore e tutto un sistema osseo, benchè noi non possiamo dimostrarlo con sicurezza. La scuola esatta, o sedi - cente tale, che considera la trasformazione della ~pecie come una ipotesi senza prove, deve sostenere per aver ragione, che la mascella inreriore fosse il solo osso che si trovasse in questi animali straordinari. Io sonoco11vintochela scimza del XX secolonon solamente ammetterà 1ma11imammtela nostra teoria dell'evoltti_io11me,a la celebreràcome la conquistaintellettualepiù considerevoledei nostri tempi. ('Deutsc/JeRzmdsc/Jait, Novembre). F. 'R._ubinstei11: I popolimorenti. La tesi politica di Lord Salisbury trovò un contraddittore in Carlo Blind; ma le prove addotte da quest'ultimo hanno poco valore, e per trattare bene la quistioue ci si deve mettere a guardarla dal punto di vista storico, al di fuori di ogni influenza sentimentale. I popoli morenti sono i latini, in opposizione ai popoli germanici, anglo sassoni e slavi. Le razze latine subiscono la legge della loro evoluzione naturale. Esse sono tutte più o meno malate, e questa malattia peggiora sempre. La loro storia non è, al postutto, che il discernimento del loro stato sano o morboso, la constatazione dei loro sintomi di vitalità o di degenerazione. Rubinstein fa la rassegna di tutte le nazioni latine nel11 loro evoluzione storica come farebbe un medico batteriologo chiamato a formulare mu diagnosi, e giu, ge a pre.:isa e i generi di distruzione di ciascuna di esse, pur seg111lando la part<::degli elementi che possono ancora contribuire alla loro salute, se saggiamente messi in opera. Per la Spagna I'A. è convinto che il « sangue ddla razza fatalmente impoverito, spossato, non può attendere rigenerazione che d; un miscuglio col sangue straniero, e dalla sparizione della maggior parte della razza primitiva. » Le razze ispano-americane non hanno migliore speranze di avvenire. Esse si estingueranno per l'invasione anglo-americana, che già si è estesa e111icamentt: al Mtssico e va conquistando nelle ste;se condizioni etniche le Antille spagnole. Resta solo sangue spagnolo puro al Chili e nell' Argentina, ma vi si impoverisc<:: lentamente, mescolandosi con sangue tedesco, francese ed inglese. Riassumendo, i giorni ddla razza spagnola sono contati. Non è lo stesso, contrariamente a quanto si crede, in qu•l~he regione sdeotific,, del sangue francese. I segni di degenerazione, che non si potr<bbero negare, si risconti ano solo nell<! clas,i devate e borghesi. La Francia ha una riserva nel sangue rurale, ma tale riserva può garentirla contro la morte solo a condizione di applicarla ad una trasfusione saggiamente proseguita. La Francia non è ancora una Spagna, ma l'esempio di questa dovrebbe essere per ess1 una lezione. In quamo all'Italia, le sue condizioni di vi. talità hanno declinato solo in certi c,otri urbani: tssa possiede delle sorgenti di for,a io parecchie delle sue provincie del Nord e, secondo l'A ,. pri□cipalmen:e in Piemonte, che chiama la Pru:;sia italiana. E prob,bile che l'elemento del Nord si sostituirà a poco a poc, alla razzJ mtridiooak e, rimpi:izzap. dola, le renderà ciò che l'cmigra,i ,ne in massa le ha fatto perdere. Infine si deve conchiudere che dove i popoli muoiono, assorbiti da ra,ze migliori o più fotti, il solco che essi lasciano tracciato nella civiltà, non si cancella mai c, mpleta• mente. (Nord und Sud, Novembre). I. H. Guwning: Leriforme dell'insegnamentonei Paesi Bassi. Cosa curiosa : questo paese eh~ fu nei secoli di oppressione della libertà, l'astio dei grandi intellettuali d'allora come Descartes, e elle è restato tanto invaghito di tulle le cose dell'intelligenza, è molto indietro per ciò che concerne l'istru zione pubblica. Vi si deve tutto rinnovare e l'autore dell'ar
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