Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 15 - 15 febbraio 1897

,, RIVISTA. POPOLARE DI POLITICA.LETTERE E SCIENZE SOCIA.LI nel combattere alla Camera dei Comuni la legge che dovrebbe concedere il voto alle donne, disse che mai un nuovo diritto costituzionale fu accordato ssinza agitazioni imponenti. Parole che ci piace dedicare a tutti gli amanti della correttezza, della moderazio)le del popolo e... degli arbitri del governo. Abbiano anche torto gli studenti, essi dicono che fra tanta apatia e cose morte, in Italia e' è ancora chi è capace di vivere, di- agitarsi, di protestare. " All'ultimo, gli studenti faranno come i Dervisci: si ritirer,mno. A' 29 di Gennaio, i Dervisci si ritiravano inseguiti da i nostri. La Morning Post dice che la ritirata dei Dervisci è dovuta all'abile attacco di fianco e sulle l'etrovie compiuto dalle truppe italiane. Il giorno 8 febbraio i Dervisci ripassano l'Atbara ad El Fascer, e allol'a il generale Viganò scioglie il corpo di operazione che aveva reclutato. * Tutto dunque rientra in una calma tem,P"oranea in Africa; Anche dal Zanzibar giungono notizie tranquille. Le salme de' componenti la spedizione Cecchi furono ricupel'ate ed ebbero sepoltura. La regione soggetta alla nostra influenza è in condizioni norma.li e gli indigeni lavorano ai loro campi che àn dato quest'anno abbondanti raccolti di grano e di cotone. " Ma.le cose si intorbidano in Oriente. Negli ultimi cinque giorni di gennaio nell'isola di Creta avvengono eccidi di cristiani, incendi di villaggi, mentre le conferenze degli Ambasciatori a Costantinopoli non sono ancora terminate intorno al prl'getto di riforma amministrati va per Candi a. I cristiani armati e ben forniti di munizioni (mal• grado il divieto di portare armi) pare siano disposti alla resistenza contro i mussulmani che pigliano un aspetto minaccioso. La stampa più autorevole è concorde nell'attribuire la responsabilità dei nuovi disordini alla lenta e inefficace azione delle potenze. Intanto, la Grecia si commuove per la sorte dei fratelli di ()andia, e il principe Giorgio, secondo ge• nito del re di Grecia, parte con una flottiglia di torpediniere alla volta di La Canea. Vedremo l'attitudine delle·potenze di fronte a questa mossa della Grecia, e la possibilità della sua azione. Lo Standard dice a questo proposito ch'è una vera ironia il fatto che Creta non può trovare tranquillità e sicur.izza sotto la protezione (nientemeno) di sei potenze, mentre forse l'annessione alla Grecia avrebbe già risoluto la questione. Ma questo, secondo noi, vuol dire non tener conto del conflitto degli interessi della Russia, dell'Austria e dell'Inghilterra. " Gli avvenimenti d'Oriente intiepidiscono in Italia i pettegolezzi sulle elezioni. Intorno alle quali ancora non si sa nulla di preciso: nè sulla data, nè sul programma del ministero, nè sulla relazione al decreto di scioglimento, nè sul luogo dove parlerà il presidente del consiglio, nè altro. Questo pare fin oggi: che le elezioni si faranno, quantunque taluno abbia gettato al vento l'annuncio di una probabile riconvocazione della vecchia Camera. (b. s.) SPERIMENTALISMO SocIALE. La prevenzione degli infortuni. Il ministr.> dell' Iudustria e del Lavoro nel Belgio, à incaricato l'Ufficio del Lavoro di studiare l'organizzazione dei mu,ei esteri dove è esposto tutto ciò eh' è destinato a impedire gli infortuni dèl lavoro e le malattie professionali. A questo scopo l'ispettore capo Hanriotte è stato delegato a visitare il museo di Vienna, e poi in compagnia dell'ispettore Brughmaus l'altro museo d'Amsterdam, le due istituzioni che, tra quelle del genere, sono più importanti e meglio organizzate. Durante l'anno 1889 si tenne a Berlino l'esposizione generale tedesca por la protezione contro gli infortuni. Gli apparecchi esposti dagli industriali austriaci furono assai ammirati e servirono, in seguito, a costituire l'esposizione nazionale di Brunn che ebbe un successo considerevole. Il signor Migerka, ispettore generale del lavo1•0 in Austria concepì allora l'idea di rendere permanente l'esposizione temporanea di Brunn, stabilendola a Vienna. Al di fuori di ogni azione ufficiale, il signor Migerka, mettendo à profitto l'autorità della quale gode presso gli industriali austriaci riuscì a costituire (nel gennaio 90) un'associazione privata che à per iscopo il mantenimento del museo viennese d'igiene industriale e d'economia sociale. Questa associazione à pe1• compito di contribuire alla ricerca dei mezzi destinati ad assicurare nei grandi stabilimenti industriali, la maggio!'e sicurtà possibile e le migliori condizioni igieniche; di aiutare tutte le prove che si fanno in questo campo, e di contribuh-e a diffondere l'impiego dei mezzi destinati ad aumentare il benessel'e degli operai. Dal 1890, l'importanza del museo di Vienna non à cessato d'aumentare; gli industriali l'anno dotato fiÒ oggi di più che 400 modelli, per un valore di 60,000 lire. Questa opera, sorta esclusivamente da.Il'iniziativa privata, è assicurata oggi da una rendita di 12.000 lire che basta ampiamente a coprire le spese di mantenimento. Il governo austriaco interviene esclusivamente per delegare un ispettore del lavoro come conservatore del museo. Gli oggetti esposti consistono principalmente in modelli di apparecchi destinati ad assicurare l'igiene e a garantil•e la sicurezza. I padroni vi trovano CO· me la realizzazione delle misure protettive che glì ispettori consigliano, e gli operai imparano a interessarsi a ciò che essi negligono e sprezzano per ignoranza: I risultati sono incontestabili, ma tuttavia l'organizzazione attuale presenta un difetto: i modelli esposti sono in picco~e proporzioni e non sono messi

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