.. 100 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI RECENSIONI. RENÈ WORMS: La science et l'art en economie politique. Paris, Giord et Brière, 1896. L'A ritiene, che la distinzione tra scienza ed arte in economia politica sia una ricerca di non lieve importanza, perchè concerne ciò che costituisce logicamente l'intt·o• duzione generale dell'economia politi~a, cioé, la definizione precisa dell'oggetto e del metodo di essa. Ed egli~ incomincia il lavoro per tale ricerca con un esame critico dell ascienza e dell'arte dato da Frederic Passy per giungere alle seguenti definizioni cbe egli dà dell'una e dell'eltra. Per Worms la.scienza è il complesso dei principi della conoscenza, ricavati dalla realtd coll'osservazione e coll'induzione: l'arte poi è il complesso dei principìi del l'azione, ricavati per deduzione, dall'ideale che l'uomo si forma. Per dare la dimostrazione della esattezza di queste definizioni l' A. ricorre alla psicologia, perché la creazione della scienza e dell'arte deriva dalle funzioni dellò spirito. La ristrettezza di sp~zio non ci permet'te di-seguire il Worma nello studio breve, ma chiaro, che segti-'fa delle funzioni psichiche; diciamo solo che avvi · ll}Olta origin;i.-- lità in esso e che le difinizioni dell'arte e della scienza derivano logicamente dai dati psicologici da cui muove l'egregio sociologo. Tutto ciò costituisce la parte principale del lav6ro p:iichè la rimanente non è altro rhe una applicazione' chiara ed esatta delle nozioni dell'arte e della scienza a talune questioni che si agitano in ec< 1nomia politica e che sono molto importanti. E questa parte del lavoro merita di essere attentamente esaminata dai cultori della scienza economica, perchè contiene utili cognizioni. In essa infatti l'A. si occupa del metodo da doversi seguire in economia politica di e ui molti scrittori hanno tra.ttato e fra questi a:cuni nostr·i giovani economisti; della differenza fra le leggi della scienza economica e le leggi dell'arte economica, della quale differenza fa rilevare la grande utilità scientifica con esempi concreti. · li lavoro come si può facilmente dedurre da questi pochi cenni, non è un riassunto di idee tolte da g_uestoo da quell'altro scrittore, ma è il prodotto di uno stndio serio fatto sui fenomeni psichici e sociali. F. PUGLIA. A. GHISLERI: Le razze umane e il Diritto nella quistione colonialf-t-)3econda Edizione con l'aggiunta di un capitolo sui Negri agli Stati- Uniti. Istituto italiano d'arti grafiche. Bergamo, 1896. L. 2, Qqesto Vt1lume,piccolo di mole e ricchissimo di contenuto, non si può riassumere ; si deve leggere e rileggere• come l'antidoto più prezioso contro il pregiudizio della superiorità della razza ariana, in nome della quala molti tentano giustificare quella grande infamia che si chiama la politica coloniale fatta coi cannoni... e coll'acquavite. Lo scritto non mai abbastanza lodato del Ghisleri rimane inoltre come un modello di polemica seria, rispettosa ed utile; di pc!emica quale poteva farsi tra un giovane valoroso qual' è il Professore cremonese ed un filosofo e scrittore poderoso qual' è il Prvfessore Giovanni Bovio, che illustra l'Ateneo napoletano e eh' è tanto caro alla democrazia. Ne raccomandiamo caldamente la lettura agli amici e lettori del:a Rivista; la raccomandiamo agi' italiani tutti che troveranno da vergorgnarsi quando faranno il confronto coi progressi dei .... Negri degli Stati Uniti specialmente ller quanto riguarda la diffusione dell' istruzione. Prof. B. GRASSI: Metodi e fi,ni della mo1·fologia. Roma. Società Editrice Dante Alighieri. 1896. Non si sorprendano i nostri lettori se· in una Rivista come la nostra si faccia cenno di questo' scritto del valo• roso prof. Grassi da recente passato dalla Università di Catania a quella di Roma; possono trovarvi posto gli studi biologici oggi che sociologi ed e'conomisti app!icàno la biologia e la teoria darviniana alla scienza sociale ed all'economia. • Del resto non intendiamo seguire- il Grassi nella Storia tanto suggestiva e piena di prudente riserva ch'egli fa della morfologia ; ma ai sociologi ed agli economisti, che con tanta leggerezza e quall'he volta con malafede, suggerita dal tornaconto, invoé'ano a sostPgno delle loro ideé i dati e le ipotesi della biologia vogliamo consacrare queste parole dell'illustre professore dell'Ateneo Romano: « quando le incertezze sulle leggi morfologiche sono tali « e tante quali le ho lasciate intravedere dalla prima parte « della prelezione mia, il voler servirsene per rischia- « rare la scienza sociologica riesce un giuocopericoloso. « I sociologi pigliano per sicuro quel che noi discutiamo, « discutono quel che noi riteniamo indiscutibile e ci Ira- « intendono le cento volte attribuendo alle così dette leggi 11 morfologiche quel carattere di universalità e d{ .neces- « sità, che hanno le leggi nel senso filosofico ». . « Ai morfologi, che fanno della soriologia, noi ripetia- « mo le paro~e del Biitschli, che la sociologia non si basa « soltanto sulla zoologia, ma ancora sopra un numer->con-. « sìderevole di altre branche scientifiche ed in particolare « sulla psicologia, sulla storia, speci,lmente sulla storia « della civiltà ed infine sull'economi~;1_:olitica. E quando « si tratta di un giudizio intorno ad un futuro possi- « bile miglioramento delle condizioni sociali, è ·fattore « essenziale l'intelligenza dell'uomo, che gli dd la pos- « ,sibiiitd di moderare gli effetti delle leggi, che regola- « no gli animali, di combattere le malattie morali. co- « me ha combattuto le malattie fisiche». (p. 38). Hanno capito i signori darvinisti dell'economia politica e della sociologia? Ed a certi economisti salariati si adatta questo aneddoto su Cuvier, che lo stesso Grassi riferisce. Si narra, adunque, che lo scienziato francese, che molto Racrificava alle convenienze politiche, a chi gli parlava della generazioue spontanea rispondeva semplicemente: l'Imperatore non la vuole. E forse lo stesso Napoleone I, lo sug~estionava nel combattere i due grandi precursori di Darwin e Lamark e Geoffroy Saint-Hilaire. Oggi Sua Maestà il capitale, invece, vuole che le idee darwiniane, trovate comode per la difesa dello stato attuale, vengano accettate e ce;,ti economisti dccilmente le applicano a sproposito "e' le esaltano. Nel prossimo numero riprodurremo alcuni luoghi dell'Economista di Firenze sul illemora r.- dum dei socialisti siciliani, con Osservazioni di Siculo. -~- ., ,, ,, ', . .,. ,. -- --,, -- -- SulCommissario oivipleerlaSioileisaullAeutonomie Regionali DISCORSO dell'on. Napoleone Colajanni alla Came1·a dei Deputati. Cent. 50. ~'-./'-./'-./'-./'J'J '-../'-./'-./'-./'-./~ La Rivista Popolare di politica lettere e scienze sociali, si vende anche a numeri separati al prezzo di Cent. 30, il fascicolo. Dr. Napoleone ColoJanni, proprietariod,irettore-responsabile. Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigli d'Oro 16. I •
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