I 2'74 iUVISTA DI POLITICAE SCIENZESOCIALI 'N.,on hai tn, che di schernole onest'eanimecibi, 'N.,egaloil pane al Ginslo, il cnllo al Vero, Per onorar l'Inganno, per i11grassargli Scribi 'Del vilupero? 'Difeso col t110nome del tuo pallio coverto Chi fa dell'iire tue bisca e bordello? Chi, più chepenna ospada, è a maneggiareesperia Il grimaldello? Profuso oro a' berIoni d'...Astr~afatta baldracca? Procaccialoa 'Bonluro onor divino? Scolplioin marmi ein bronzi(oh!Giusti) laguarnacca 'Di Truffaldino? 'N.,on hai tu, barcheggiandsou le caldefiumane 'Del pianto, druda delle altrui vendei/e, Scaglialoa' derelitti, che ti chiedeano•pane, Piombo e manette? 'N.,on hai, madre, sofferlo cl/ a' tuoi sacricaplivi Fos,e 11nraggio di sole anche viela.'o? non hai 111- SII la fossa de' tuoi 111arlirviivi Cancaneggialo? Ed eccoor, 11ell'ecclisdsiel /110giudizio, alata Furia al tuo capo la Giustizia romba; E l'Espiazione, vermiglia aquila irata, Sopra a te piomba! Oh fragor d'improvvisi sdegni e d'immani /Ùtti 'Dal ciel, dal mar, dalle cruenti arene!... Oh man misteriosodi palpitanti fl11tli: Ecco, ella viene: Sostano a' campi avari, al/'officine,intorno L' opere in minacciosa, alta q11ìe:e; L'ansiero Etna nevoso, chesi arrnbina al giorno, Vieue, ripete. 'Dalle reggiepollttle, da' trafficai! ailari Sorgo110al castocielo n'.11/immensi: :J.Candanole severe ..Alpi a' bollentimari Fraterni assmsi. O mo11ti,asceti assorti ne lo splmdordel 'N.,ume, O flnllo 11mm1 wi la ·speranza investe, O dei cieli e dei rnori inlerminabil lume, Voi mentireste? MARIO RAPISARDI. Per il nome dell'Autore, e per il soggetto della poesia abbiamo pubblicato dei versi: un'eccezione questa che non deYe invogliare nessuno perch~ verosimilmente la Rivista non la ripeterà. Per esuberanza di materia siamo costretti .a rimandare al fascicolo venturo un articolo di politica che risguarda il compito del nuovo ministero. L'INNOMINATO L'egregio signore che funziona da Giudice Istruttore presso il Tribunale penale di Roma e il cui nome non ci è riuscito di leggere - perchè la firma, apposta alla ordinanza in data del 17 marzo, come quella della maggior parte dei funzionari del regno è indecifrabile - si è affrettato a sequestrare per la seconda volta la nostra Rivista, causando a noi un danno economico, e agli abbonati il fa. stidio del ritardo. In merito al sequestro facciamo osservare al signor Giudice Istruttore che se gli altri suoi colleghi del Regno lo volessero imitare nella interpretazione degli articoli dei giornali e delle riviste, che leggono quotidianamente, ben pochi davvero si salverebbero dalle ugne del Fisco; e pel passato non si sarebbero salvati certamente - per non citare che i pitt noti e più temperati - il Cor1·iere di iVapoli e l'Idea liberale e il Guerin Meschino di Milano, e per l'avvenire non potrebbero essere risparmiati i giornali, che stanno agli stipendi della banda crispina. A proposito dei quali ci permettiamo far notare al sig. Giudice, che essi sarebbero stati assai più sequestrabili dell:! nostra Rivista, che ha parlato di un altro, quando esplicitamente hanno tratto in ballo la sacra persona del Re, osservando che si doveva fare la guerra a fondo in Africa perchè Umberto I· ai soldati partenti da 1apoli per l'Eritrea aveva rivolto un saluto assai bellicoso. Non è evidente in questo caso che quelli imprudenti giornalisti attribuivano al capo dello Stato una intenzione, riguardo alla sciagurata impresa africana, che esso non potrebbe e non dovrebbe avere? Ad ogni modo noi davvero non sappiamo a quale santo votarci pe1· farn comprendere la verità ai nostri lettori sugli avvenimenti passati e presenti. Speriamo, però, che il sig. Giudice Istruttore ci lascerà constatare quanto appresso. l ° Ferdinando Martini ha scritto nella Illustrazione Italiana, che Depretis assai a malincuore fece la spedizione di i\fassaua; 2° Francesco Pais nella Camera dei Deputati il giorno 21 Marzo, intervenendo nello incidente Mocenni-Barzilai, dichiarò che il Ministro della Guerra e il Presidente del Consiglio .dopo Amba Alagi volevano richiamare Ba1·attieri dall'Africa; ma non potei·ono. Avvertiamo il sig. Giudice che l'articolo di Martini non fu sequestrato e che ciò che si dice alla Camera - a meno che il Pre-idente non ne ordini la cancellazione dal resoconto ufficiale - non è sequestrabile. Ciò premesso, ai nostri lettori che ave3sero la curiosità di voler conoscE:re chi impose a Depretis
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