La Rivista Popolare - anno II - n. 5 - 15 marzo 1894

LA RIVISTA POPOLARE Al dispotisn10 è naturale ed intrinsecamente legittin10 il sistema della violenza; alla libertà è una macchia~ un segno di pervertimento. Se i n1etodi di governo dell' Italia del 1860 debbono coincidere con quelli di Ferdinando II, è farisaica ipocrisia chian1are un'identità in due modi diversi; se non altro, questi fu conseguente a se stesso ed al suo mondo intellettuale: voi, invece, o argo- ·nauti della libertà, siete in contraddizione con le vostre conscienze, con le vostre parole, con il pensiero moderno. Quel sistema era organican1ente sviluppato, il vostro è amorfo; quello era il tipo, voi siete la parodia. Ma con1e si sarebbe dovuto fare? Qui finisce il mio còmpito; a me importava dimostrare che il vostro sistema sta a quello di Ferdinando II come l 'argent Clzristoplzle sta all'argento vero! c. A. ALEMAGNA. LEFONTI·DELL'ANARCHIA I II. In qualsiasi questione di riforma sociale, le parti avversarie sogliono dividersi il lavoro in questa maniera: l'una la nega ostinatamente • senz'altro; una seconda ne impugna la maturità, la opportunità; una terza si restringe a mettere in vista (es.-igerandoli, s'intende) gli errori, i .torti, le intemperanze de' suoi apostoli e fautori. La mia, come vedesi, è una classificazione che può fare sdilinquir di piacere il paglietta più ortodosso di pasticceria costituzionale o di economia politica, nel senso che essa ammette, anche in· si fatta materia, la divisio::i.e <lel lav0ro, non pure, ma è il natural disegnarsi di una, direi, provvidenziale opposizione, senza la quale, tanto a chi regna· 1 Vedi il numero precedente. BibltotecaGino Bianco

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