La Rivoluzione Liberale - anno IV - n. 15 - 12 aprile 1925

b I.~ RIVOLUZIONE LIHERALg POLITICI D'OGGI MILLERAND Ald;saudro Mi llerand nacque a Pairigi il 10 febbraio 1859. Famig-lia piccolo-borghese di com. m-eJ'cianti a1iginaii dcll 'Alta Sa.on.e. I suoi ge- ,ùto:ri fecero dei sacrific-i per i suoi studi : cosi 1 1VliHcr'a.n.dfu sùbit.0 1 già in scucla, l'uomo che 11011 dC'v"Cperder lempo 1 I 'uomo diligente e tenace.. Al Liceo Michelct, poi al Liceo Ew;co IV era lo studente destinai<> ai primi p:r~ per la sua 1.abo,iosit..à. A YC'lJ tidue an11i i\'lillcra.11d era già i.scritto alla Corte d'Appello e si classificava s-eco-.udo, dopo J->oiuca.ré come scgrcta.t;o della Confercw.a degli A\·voc-al.i. 11 succe..c;so p.rofesS'lonalc lo portaYa naturalmente, in wi paese come La Fr;u1cia, alla politici. 11100111.i.ncaiò farsi nota.re nel processo per g'li scioperanti di Mout.ceau-lcs-Mincs. )lè egli 1in.negò po:i queste origini dclb su.a forhurn.: lo ~l1.1.d.iod 'a\·Yoc:ito è sl3to un suo pc.11siero costarnt.c, e lo iu.terruppe solo per andare all 'Elisro. Chiuso con la sro-nfitta il grande duello con le Sitùst.re dcll~ p1i.111;C:nl'a scor~'t, i giornali pa.rig:i n.i annW1Ciarcmo subito c.hc :'.i.i llcrand riapriva studio. A\·,·ocato e tribuno. • ~aturalmc.utc i11 politica il posto di w1 piccolo-borg11ese era a sinistra. lvlillc:raud comiuciò con u u.a sf mnahu-a di n1odt:'ratismo partecipando ncll' '82 alla reda7ione-de La Ju.slice1 diretta da Ckmenceau con Pclletan, Pichou 1 Delcassé co.llaborato1;. Cou progrnmuta rcpubblic-:u:10 radicaJe fu eletto consigliere ncll' 84 nelle dCJ.ioni municipali e n.ell' 85 anda,·a alla Cmnera rapprc- =tant>e del dipartimcuto della Senna con la ~ni-;tra radicale. Il capitauo,, il g-ra.nde tattico dclle Sinistre -era Clemcnccau e i\Iilleraud do- \'dtc accout.enta..rsi di prendere la parola su questioni tecniche, specialmente giuridiche. Erano g-li anni degli ultimi ,-a.iii tentati,; reazionari e ~lillerand do,·ctt:c: presto 0011Yiuce:rsi che l'av,·cni.:-e era a sinistra. L'occasiou.c per accentuare la sua JX}Siz.i.one gli ,·e.i-me durante la crisi bou~ langista. Direttore della 1·oix, Millerand incominciò 111lacampagna a fondo contro Bculanger e contro Ferrj,. Kou è senza interesse rioordare, oggi che il Senatore ?.1illerand è l'uomo cE fi. duci.a. dell'opposizione, che il suo programma dcU' 8<), come candidato del ~Il circondario, rec1runava: la Camera wllca, il po~e giudi7iario elettivo, il potere esecutivo di tiJX) s-,izzero e le più ampie libertà locali. Rielctt.Q a grande magt,r:ioranza le sue battaglie fw-0110 tutte in difesa dl u.na politica scciale : si ricordano i suci atteg· g-0.menti pet' gli scioperanti del Pas-de-Calais, pçr h legge Boder-L'lpierre in Jifesa della-. libertà sinà.acale, per gli scioperauti cli Ca.nnaus ecc. Nel ·91 MilJerand sostiene a Lille la candidatura del rJott01· J.afaTg,,1c, socialist...:'1 rivolll7ionario. Senonch~ tutto c:iò non basta,·a a, diflerci1.1iarlo dalla. politica del sno maestro CJcmence.au. :\"el '93 il sovversivo del 191 va alla direzione ddla Pet#e Répilbliqtle per farne, con Vi,·iaui, Porgano del socialismo rifonnista.: ora nel suo prcgraimna si parla di rifonna fiscale. Al con- )lJCSso de.i Comuni socialisti del 30 maggio 1896 a Saint-:iVlandé, Millerand haccia le taYole di un prcgr:amm.a collet:pivistico pratico. Eg13:"identi. fic.a allora la patii.a, la Francia, con la Fra11cia de! lavoro e dei la,·oratori. E,ideutemeute Mi11erand si sc:nt.i,·a maturo \K-1' una politica di re$ponsabilità: il sociahsn10 pratico di questo futur-o ministro ten<le'\-a ormaj esplicita.mente « à mener le parti socialiste Yers la conquete des pouYoirs publiques, à l'eloigne.r r](':s 1iol.eucescn le rappprochant des réalités , . Ccn q11esto progranuna fu, fondato un nuo,·o /.,ÒGntale, La La111erne, .,uu n~i-o se:tne.J:17...adiio socialistJ futUJTi presidenti del Consiglio, visto che ne cra.iw magHa pars 1\.Iil!e.rand, Vivian.i 1 Bliand. Egli cominciava a essere sta11co della v;ta di oppositore. Xel polemista., nell'uomo della lotta n,,:-;ccvano le nostalgie per la reaJiz7..azione, per la costruzion~. In sos.ta.D.7.,ai costumi dell'op,po-· '"'lz.iuue c:rano ,-aisi a mettere in luce e a portare alle primi~ po:-.izioni l'uomo delJa pict."ola bor- ~hcsia costretto al sd1,-ycrsivism.o dalla logica del p.1r,:en'll. Ma in. real.1.à :;i sa. che le organizza1.:ioni rad-icali e socialiste del prrimo cinquauten11iodella ten-,a repubblica francese sono stati una :-:pec:ledi no_-i,iato pe:i- uomini cl 'on:line. .YJill~ra.iul era dunque p-J·outo per collaborare, l 'occa.,ione glie la offerse \1/ald.eck Rousseau che formando nel 18g9 il 1\finistero cli difesa e di :1zione repubbHcnua gli offerse il po1tafoglio del c<;111111e.rciC.oi. furono proteste 11cl partito, ma il so:.:i,1.li.-;mofrancese era onn.,1..icosì maturo per i compromessi che il Congre.~5o (\i Parigi ac- < dsc la tesi dei dirensori d-i Millerand. Questi t<:ntò cli giustificare i suoi due anni e me1..zo (li }li11iste.ro1 propo11C1Jdotimid.amente le prime h.:gg-i sociali. }ifa le qnaliU1 per le quali si11 cl'.31lur:, lo apprezzar-0110 fnrono le qualità dj energia, <l'i tenacia, di organ1%z.az.ione. :\ pprczzavano ndl' cx.so,·\·ersi\·o le q11.alità di uomo lPonlinc e di decisio11e. Orn, in lutla la sua carrie1·a MilJc··:md consen·a come q11alità costante la volontà ,,s.._olut...-c1li riuscire. Sei 199 il caso }Jillernnd fu una rivelazi011e 1 .sembrò un p,ar'adosso; nel 1909 égli superava i11n?cc la p,roYa del fuoco per conqui::-ta.rsi la tiducia. cli quella borghesia contro la quc!.le aveva ccmbattuto per quii;idici anni i11 sott'ol'diuc a Clemcnceau. l\iinistTo de· Lavori Pttbblic:i con Brian{l egli potè dimostrare dove lo traessero i suoi uuovi gusti, offrì la prova della sua attitudine ;i <liv('11t...11c 1 uomo dl fid11c-iadelle' cl.assi privikgiatc. l \ que· ..to iC"onlo 11,·gli uomini ('he ,·ç,rC"a11'>0J;gi in Milli-r~•n<l il dn<'Cdella lotta ront10 L.t politic-a fin.1111,iaria cli Jlen-iol.. Jl (lifcn- -..orc d<-gli ~Mc,pcr::111ldii :\Jrmtç·eau-les-Mi11cs non t'-ila ucll'ottobrc 1910 a sWOlli'arc I.r, sciopc..,y-o fc-1-ro,-i:.uio c-oi mc1L..i p-iù i,~orahili. Si tratt.an, di sah-arc la ">Ua J>O~hion.c di .Yfilli">iro. Egli dichian) che II qua.nd on a l'b.onncur et l:t lou.rctc chargc d'appnric11u· :1.11gou.,-c:rnem:~ut., 011 doit C"hcrchc-ravcc le pmg-i·~mmc de sO11 parli, à faire le bic.i1 du p:tys, c-'e-;t-à-dirc à S(.-n.-;1• cxdtL.sivcmcnl h.:s int(rcL,; gl.,1l·rnux san..--; ac,:_:e;ptioude pcr!--01111 .(; )!_ In quel ,. lmirclc c-hargc n c-'t t.utt.a la \'Olutt..à del govcn1nn: del pie-colo.borghese! Da allora i\lilk1-.md l· di\·cnt...'llo per antoJ101T1.asia I'uvmo clc>-lla 111;1.uic.t'a forte::. :'\,la. il 1910 non l· stato cbc la prova g-cne.ralc <.!cl 1912. Tr3 il gc,maio 1912 e il gcn.ua:io 1913, :\-fille-rand lc:n11e il miuist..c:ro della guerra nel gabinetto Poinca1'é, il C,ab-inct.to che preparò la g,.1errai cw-oix•a. E,1.;U p<:..'11$aÒtutta la tc.C11icadi questa preparazione: la legge sui quadri, l'organi,2,az.iouc del concorso delle Colonie Africane, il rnff-017.amcnto d..clla <liscipliua col rit.orno alle fonne t.radi7J011ali cLi milit..1.rismo, ecc. ccc. Alc111ti <lei ::;uoi p1·0,·v(.'(1imcuti hanno a, ut..o una reale util-it..à.pnltica e formano l'orgoglio cli certo pat.,1;ottismo francese: l'errore sfasa ncll 'ispira- ;,jone politica e· ilnpcrialistica sottjJ1tesa in tutta questa tecuica. Scoppiata la guerra e1u·opca .Millerand parve l'uomo destinato a riprendere l'opera cominciata. Egli successe a i\le.ssimy c01ne ruinistro della guc-n-a il 25 agosto. Questa volta la su.a opera fu apprcz1.ata, m.a non sollevò più entusiasmo. !\[illeran.d usci dal Yiinistero con Vi,.;ani nell'ot. tobrc 1915. Come deputato l'ex-socialista coatinuò a occupa:rsi I:Y.I"eYalentementedi que5tionl militari. La carriera di quest'11cmo, dagli anni di saci-ificio e di drura laboriosità di studente povero ali' Élis.::o potrebbe duuque sembrare a un rapido sguai-do mia d:i quelle storie che noi lX:ll conoscian10, di imborghesimento Pel SOvTersiYo. lnn:ce ci sono degli elementi p{ù sostanziali e più soìicti in questa psicologia. Anzitutto, almeno le forme sono salvate, nel paese repubblicano, e s:i evita. la figusa non bella dell'uomo di popolo che deve fare, maturo, una specie di no-- \·i,dato <l:i Corte. In secondo liìogo c'è in Mil,- leraud, come i.n ogni uo1no di Stato francese, la trndi1.iou.ale pratica di amministratore. Una dclle più belle pagine della sua c.an'iera è la sua opel'"J di Commissario generale della, Repubblica per l'Alsazia e Lorena. A questo compito, di grande delicatezza, egli fu chiamato il 21 marzo 1919 : in dieci mesi egli vi dispiegò un'opera organica e liberale. Agì con diplomazia, se:n:za.urtare sensibilità l&.-ali I senza pn::te:n<lere di introdurre improvvi'.sa.me11te tutti i congegni del 'centralismo amministrativo francese 1 anzi ann,unziando che aYrebbe conservato tutto ciò che vi era p.i buono nell'amministrazione locale. Quest'ultima prova di /esponsabilità e di tatto gli aprì la ·vla alla Prcside.nY..adel Consiglio: Fu chiamato a sOStituire Clemencea.u il 18 gcunaio ,920: il Gabinetto fu pronto in 4S 01·e: Millerand oltre alla Presidenza., sccl.se ~1 n'Iiillstero degli Esteri. Egli ereditava la situazione di Clemenceau con la \'olontà di fare applicare il Trat. tato di Versailles ad ogni e-osto. L'occupazione <li Frnnkfort, i negozi,;1ti di Spa sono i risultati della s1ta politica .forte. ~cll' interno applicò la sua energi_a contro i comwtisti. Questa duplice politica guadagua va a Millerand una grande !)O· polarità tra i cèti domiuanti. In politica :6.nan7Ja1ia coITisvoudeva alla facile formula del buche pc.iera, cara alla plutocrazia come alla piccola borghesia. Senonchè in politica estera la cosa filliva in un circolo chiuso. Conveniva ormai, a11c1iè dai punto di Yista uazionaJista, cercare una lattica di minor resi::ite1J.7.... "l che potesse gicx:.aire s-ullc capacità di coucilia.zi.one dell'av,·e.rs.ario. .:\1 capitalismo francese più audace :incominciava ad affacciarsi la possibihtà cli t..roY.:1Yveantaggi p:iù conside-revoli 11011e:;asperando maggionnente l'economia tedesca. Ilriaud e LouchetLT furono gli uòruini di questa nuc,·a situazione e di questa tattica col).tin1.1..c1p.toai, anche attraverso le incerte-.1.zcdi Poincaré, sino al 1uinistc.ro He1Tiot. Mil1erand era troppo rigido, conveniva trovare un 1no<lo eleg-ante di metterlo da parte. Pcichè la malattia di Deschanel diYent.ava semp1'e più preoccup:1Htc, si decise di climiuare Millerand fa. cenJolo eleggere Presidente della Repubblica. Millerand comprese. ia tattica e nmase qualche tempo i11certo. :'.\fa un piccolo borghvse franc<."'.se non rifiuta ln. s11prcma magistratura. C12rcò le sue p-rc<:auz.ioiil,annunciò che non a\Tebbe inteso le sue fm17,i011i ,111' Eliseo come mere funfioni rappresentath·c, elle s1 ~.arebbl: riservato i1 diritto cli intervenire negli affar-i cli politica estera, 1J1a i programmi contano poco quando si tratta cli l.raclizioni lm1ghe e sottili. ~cssuno si spaventò delle sue dichiarazioni ed egli fu eletto il 27 settembre 1920 con 6ç_:;\·oti su 892 \·otantil P1'esidentc il fiero Millernud la condotta del1a politica estera e intenia. ,·eniva ;-iffidata per l'ap· ptu1to al duttile e c011ciliante Briand. La prome$sa coutinuità cli politica estera eta subito messa da parte. 1\lillerand non potè far nulla, 1 ,lluh, ,Ji fn;.11tcalla ck,pprn. r• r·rmtr;lflittori~ poilt1r-:1 di f'ornr-aré. fJop<..l.-' r r m:-igg-1r>, ,d ..u.01 t<.--n. tall\ d-i r('.Si<;t,•nzaN)Tltro iJ SUC{'(..-:;.<-_r.., della r10Htir-a n.idjcr.r-..<,cialic,b, J fr·rrjr;t ri~:rxmri<.-vt:1roJ djJ,111111..1 di uno dei m:wstri rlell 'ex-rivohtziona1-io <J dimctt<..-r~i o --.ott<m1<-ttersi.Millcran<l era un rta1 .. i,Jnali-.t.a impc.-nit.r11t.c 1 ma un (1t]e<.,tore• pubblir-:1110e di fronV- al g-mdizin ;J\'Vl"f'So degli clctu.lTi ~J indu<;:-,ea dinu·ttcn,i.. Al jUO .')-pirito rip,1gnaYa. t.Pnlare un' av,(•ntura che~ for.-;.t= gli :i I rtbbe lolla ogni popolarità, r; sovratulto la fama di uomo r.li equilibrio, d:i uomo <l'ordine. La ,ca'ljoru· (, dTH:ntata la <,.ua.l.,andkr--.:t,ma f>t:T un repubblicano <· diffirilc ,;,pingc--rr·la f"(;alJonc ...,\110 all..a dittatura. Cosi rxr <·on.tinu.an--l~ lotta :VJj]k-r.ui<l _..,j i: fatto c:l!·ggen: ..,r•nat.urc <li Parigi e mctU" ora lutla la. ~ua U.-n;t.da JH:lla difesa deJ. la c:-ausa delle classi ric-c-hc. Por~ C'gli rit..on1<-ràancora aj primi po ..t.i. della politica frauce.'-i<:.;ma il suo tcmpc:ra.11u..-ntorigiri.o, la ::.ua energia lcggeruiari.a lo baJlnlJ fatto 11tiomo nc.-c·.c:ssaria1nc.--nletc-gato alla rcazicme rhc: in Fra..uc-ianon potrà aH:rc se 11011'>uccessi tran~ sitori. J'L-:r l.t. romplicata politir-a L'1.l.TOf.Jea di 41·csti anni un uomo come hLillerand può éSSert: p- ricoloso. Sono i11..dispc,-i1sabilui omini più dutt.Jli, più mobili, più diplomatici. Inn~c."C1111.lladi diplcm-itico n.è 11(:lla.figura, nè 11clla psicologia cli Alcssandro :OHUc::rand.Toz:zo, g-rossa testa COJ1 abbondante capigliatura, lineamcuti energici, cigJia corrugate:, sguardo risoluto, chiuso e rude. :S:clla sna fredw,;,.a c'è della timidità. Semplice, sob1io, è rimR-~to il figlio <lei v.::::mmercia.nti pa1igi.11i n,c,nosL-utle tutta la sua lu.ug~ c.-vo.luz..ioncpolitica <lall' estrema sinistra all' estrema destra. Perciò, si t.rova nella. sua car1;era 1111alogica quasi cont-inua. Più che un transfnga egli è lo specchio dello svolgimento dei costumi politici della Fr.ancia repubblicana. Tra gli nomini finiti come lui solo Cle.menccau gli s.o,·rasta per la sua ,·astità di moYimenti. invece Jclla genialità di Clemenceau, A'Iillerand pcnsiede la mediocrità dell'uomo chiaro e logico. Per finire con un dogio questa c:.rooii-c;toria dell'uomo medio francese, diremo eh.e per lui la politica è sempre stata una cosa seria : Millerand non è un demagogo Jl(: un attore. PIERO6DBETTI - Editar12 TORINO - Uia XX Settemb,e, 60 È useito: FRANCESCO NITTI LA PACE Lire 9 Esce contemporaneamente in i7 lingue. lVIilioni di esemplari saranno diffusi in Lutto il mondo, an-iveranno agli strati più bassi e diffusi della società. E' il libro più import.ante del!' ex presidente. E' necessario che i lettori si a.ffrettirro a mandare prenotazioni e vaglia perchè la prima edizione sarà rapidamente esaurit.a. « E' necessarioparlaredirellamente ai popoli, mostrare i grandi pericoli che sovrastano la civiltà nostra e la nostra prosperità, variare alla ragione e parlare al sentimento. Bisogna formare grandi correnti di o-pinione contro ogni nuovo pericolo di (f?lerra: e perchè questo nuovo pericolo cessi realmente, bisogna preparare le condizioni della vera pace. Io mi sono proposto di scrivere un libro diretto sopra tutto alle grandi masse dei lav07atori, a coloro che hanno fatto la guerra senza averla voluta; a coloro che non ne hanno ricavato alcun benefizio e ne hanno avuto tutto il danno; a coloro che, vincitori o vinti, sono stati, in ogni paese, i modesti e ignoti eroi di questa grande tragedia del- /' Europa. Ho scritto, dopo che ho lasciata la dire- :ione del governo in Italia, tre libri per gli uomini politici. Desidero ora scrivere 7;:n libro che tutti possano le_qgere, un libro direi/o al popolo, alle masse popolari, così dei vincitori come dei vinti. Oramai che tutto l' edifi:io di menzogne è caduto, eh' è entrata nella convinzione di tutti che non vi sono popoli esclusivamente responsabili. ma uomini responsabili presso quasi tutti i popoli che si sono aspramente combattuti e che ora sentono il bisogno di unirsi, venuto è il tempo di usare il lin(f?laggio della verità ". (Dalla prefazione). DESTRA FRANCESE J.... \.I.u,1 F.LU d;1 JJ '\,}oi. 11.;iic, ry.:.5. Vo_;og,. autour I/ fl < J,, f''tl.ri.'-, < uuv ...ik i ihr~inr- ~ ....~. · - g.. ,\Jarceliin <· uno scrittore d1 dr..,tn. ,. •~ npn·•::1 rach<o..~ali~ta dcli' 11 m.i1!;:'tio ·e,". ;1a ripn::-:.n ctd "régime c-t.1mbiste ,~1•i ~r-«1~ , - toy<·n ](.-:..t, un~ rontre le...,. -..utre; et de,a, m,1. .,.1 bit-n le'. pay'- qu'il donna a l'enne.mi het'ed·t. u·r: fa. l(.11.tation, à Jaquellc. il 1H.: .,,-u.t r,a.-; n:....-.,:.,;.- :-e ur..rus (j'n,-ah.ir, DOU<;croyanl mUr:.., ~ur I•~~-,risY'mcnt .,,_A) M..arceJUn .,.tuggon.o natur.,Jn;,:•·to::: tnll1 i dati Jond.am,:nt:,li della mc,.k,,-,,a polit· a i:kmr.,r-r~tic:J .. J.,,p ~ut: qualitb più a.ccen1Hat (j· ,;.r•rittcre 1'; portano all 'e.same psi..rologi.cr;., .opnn<.tlut.atJ<JllC:delJ1 intrigo, ;11la po.J,em;,_;:., ,::. plrJmalica. lJi qutsl-0 libro !.f piu belle 1 ~-;~1e -,ono quelle dedicate alla p!,ia:,}~i.a di fJ..:.:: r:ct, d1 Pvinraré, di .\lillerand, terx.lt..:nzk.,.,;e,e ,..r·tt ·:t::, ma vin;.ci. Invt:.ce egli sj -,m.wriset Jl'·lLa b;t.. - 1.:ione !rl.nt.c..i'ca d.t:l fen.omeno '"'tr;rico, nel! il:tL.- gine dtlla lotta politica. Le .-.u.e -,imp--d.tic ·•anno ai ruilit.~rl: J,.,, .. Foc-h o ai militaristi, I....&m I>audet. J1 <:ap<"f;,-'.<",la i: Eard-s. I>t:i politici -,olta.nto Tar<lfr:u ;. ri-j, rmiat:D, col ,-eccliio Cle:mc:nc.t111.;ma .-i ..a.. !1 Ta.r<lieu fu ¼lvato dal comprarne~ CCD. k -t· ni~irc solo dalla dfagrazia det..tr;r.,dc.. .\Iarcc.llin ·-'l.lole un dittatore: m~ un dit.r,a'..,r,;;·e di '>ti!e, che non sia stato un sovvers:vo in --.::-a· di impfogo, e-be ne.il abbia fatto, p;:.r .arri-.--"f:, le: barricate rosse .. Egli i.-im,>la~biJ,_, contro ..1;·_ ltrand e (:ontro Poincarf c-ome cootro Herrir ,:.,, Blum. • Per aill;tar~1 nelle sue argomenta:doni Ma; ·_ lin ia il profeta di catastrofi. La su.a v15it;th.; i..;: futuro (; sernplice e rettilinea. He:n-Klt t i" :.\.:.- rc:.t1.schlche p,-epara alla Francia la ri\-ohzi'-u1~-.: comunista. Queste profezie sono regalate èa _;o aa.J:i 1 meno dalla critica reazionaria alla Fr·anct.a :-epubblicana. La Repubblica tutta ,-ia. si è Sc.,r: ;,:·e p-iù consolidata secondo la sua logica d! :-,:...r popolare. Gli istituti e la classe politica in F:-_,j1cia fun.zionano nonostante il so,v·er~i,·isDJ.9 i-~crico cli Destra. Il fascismo è improprio 2.lle sti~c politico della Francia, che ha attuata la ci•,,.;;:. ;,jonc liberale nella misura _possibile in u:i ?(!E:-'t. di piccola p:roprieta rurale e cli agiateu..a !i:..e-::i,.- b◊1-ghese .. 1·n regime sicuro ,in perfette equilibrio ,-.:_, rr.ç la Francia - repubblicana, può pagarsi il ~u,;."- ch una tradizione di intellettuali aJl 'opposWc.;::L • anche gli scrittori scontenti collabornno al!:a bertà della Yita politica e alla solid:ità il.:~--: :~. PIERO GOBETTI - EDITOF{E TORINO•- Via XX Settembre, 60 ,J{OYifè,: G. STUART MILL LA LIBERTÀ con prefazione di LGIGI El:\"..\ CDI lntroduzione. • l. - Della libertà di pensiero e di discus·'c·:c. II. - DeJl' indi..,--idualismo come uno degi.i ..::e-- menti di benes...~e III. - Limite de] potere sociale sugli indi'r.G..::_ i\". - .-\pplicazioui li libro di S. lVIill deve es...o-eriel brevi~::,, del cittadino moderno. Esso rit-0rna dinanzi a.gli italiani nei giusto moment-0 del!'a.n;;i c;;i. ricerca. del fondamento e dei limiti d ;. I" idea della libertà. G. B. FARAVIA &' C. Editori - Librai • Tipo(J'l•ufi, TORINO - illLAND - FIRENZE • RDIIA - NAPOLI - rnmrn. •.... i pn~si più tipici e più rappresentativi di autore. tratti anche dagli scritti rari ed ine, 1t,. inqnadrnti e coordiuati da sobrie ma sicure :;ot: :t~ ~toriche e do. analisi estetiche di Domenico Buiì~ retti formano il contenuto degli ekganti YO!'f.ù:.:...t : della 11uo\·a collana Pann·ia degli 5CRITTORI lf°ALIAnl :\'1.:l \'olume di questa collana intitobto: iPP□ hlTO NIEVO 11011 solo è etticncemente rappresentata e crilll' - meme deterrni1Jata la personalità multiforme dei ~ieYo uoJ.Uo, soldato, poeta, romanziere, a:3g-i,:,). ma ancor:, di lui sono pubblicati versi inediti e I Capuani è pubblicato l'intero quinto atto per la prima \"Olt.a.i.n forma corretta e definiti,·a. lll YOlnme cou ritratto de1l'autore L. 5. PIERO GoBETTr - Dirett.ore-responsabile O.,;.E.B. - Corso Principe Oddone, 34 - ToR1;,;0

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