La Rivoluzione Liberale - anno III - n. 43 - 18 novembre 1924

• b 176 LAPOLITICA DELLA R GIONE lo credo du.: quando 1 110::,tii ncpoti parlcra.imo di q11csla epoca biu..rura e t1111111llua1ia,ahu mcramw comt' p1·i111a cosa i11cqui1:ocabilc tht l'uma11ill1 in genere e quella italiana iu ispccit, è: uscila dalle lolle della g-nerrn iu uno slal(, di vera follla: s.cnsibilità morbosa, d1c va d;i. una cccilabiliià allucinatoria ad una indifk,c.:11,..a d! vera a.ucstesia; aJkttività irregolare, che Y't dalla commozio11c inf:;mtilc alla più C'1nica nlonia e1110ti,·a, propria dei <lel.lnqucnti; idc.11jcmc clemente, che \"3 dalle.. parole in lib~rt.à, alla le.nt.a e timida connessione logica dc:llc idee ... libei·.ali; Yolonlà amm.a.lat.a, che dalle impulsività rn·at.orie del Duce ,·a all'abulia più completa. di tutta un.a sede di uomini, che sopport.a.no i11 :-.ilen1jo gli av\ enimenti e le parole più gravi. E' tutto un campionario su cu.i un Max ~ordau avrebbe largamente da mietere per nuo\'i studi <li patologia sociale. Jl Re.usi, in un Mto libro recente, ha dimostrato che la ragione è una i1lusione ... iri-azionale e di questo paradosso, dopo di cui non ci sai-ebbe che da starcene silenziosi in attesa degli eventi, si sono impadroniti alcuni politici del 11uovo regime, per combattere la democrazia, in nome dell 'irraziona.Je e per giustificare il partito, che ci guida con tanta soavità, ma con altr~ttanta mancruna di principii direttivi. ~è per questo si può dire cbe la lotta contro il rigido logismo dei principii sia un ritorno nd un giovanile e capriccioso romanticismo : petchè contro il vecchio e tenero romanticismo ha scagliato le sue quadrella il fascismo, per la penna di Suckert e di Soffici. Dunque? Caos completo! Da che politica è stata politica, i (liscorsi ~instificati\·i sono sempre stati i preferiti, lJer accett.'1.re i fatti compiuti, per accomocfa.Tla proptia cosciell.7.a ad ogni nicchia, ·ma oggi non si ba neppure il pudore di volersi ~iustiii.care: si muta di casacca dall'oggi al domani 1 per scampare una bastonatura, o per avere -.rn posto in Senato e non si perde temp0 a spiegare, a giustificarsi: siamo in epoca di dinamismo. Vi è chi parla troppo, come i1 Duce, e muta opinione ad ogni tappa dei suoi ,·iaggi, v'è eh.i non parla affatto come Giolitti, come Orlando, come Salandra, e fiancheggia la pi~ muteYole po1itica che mai si sia vista. « Diffidare della r~gione-i·rt?..iociuaute, ecco 11 ~·i:_bo de11'av\·enire »; tale è la rketta, che ci appresta 11 generale Filan:,~ che non ba guidato mai nessun esercito, mo. h.a fiancheggiato la lnarcia su Roma. Loda 1'€:ra <lei so,-rani as- :-oluti, peTchè allora non v'era possibilità di girellismo e, guaÌ'da c~o, mai~ gir~pisn10 è ~tato tanto in auge, ccmè da uando il nuovo dispotismo, in Italia ha detroni72.3to la sovranità popolare. Giustificru·e il relativismo della politica d'oggi, col metafisic-o presupposto che il mondo i-.tesso è: u11 misten, irrazionale, potrà piacere a tutti coloro, che oggi fanno getto delle loro idee, per rassiç-urare o rifmpire le tasche proprie, ma è certo un piincipio, che offende l'uomo ~1el1a sua più nobile natura, nel suo pensiero, che \-uol dire coerenza. Mostrare tutte le malefatte della politica è cosa facile, tanto se si prenda in esame guella dispotica quanto quella parlameutare; ma dire che la politica è in antitesi con la ragione, perchè è realtà in atto, val quanto dire che è reale, se è ... irrazionale, se è folle, se è bestiale. Ora iu1a respon~.abilità della politica c'è come tli ogui azione umana; e se nel vecchi.o regime {e nel uuovissimo) 1 es&'l era solo intesa a soddisf!.tre il capriccio di un dèspota, sul cui viso ogni snd<lito atteggia il proprio, nel nuov0 regiJuc, cioè in quello democratico solo ✓ chi sa far valen? le proprie ragioni in libera discussione può reggersi e p1·ogredire. La politica dell'irrazionale cos't, se non la politica del caso, del capriccio, dell'arbitrio; politica senza legge, se1u-,.1 fiue, senza base iu cui la dHesa del proprio tor'naconto s-i chiama cbfesa deglj interessi nazionali? I mestatori trionfano e restano trauquilli ~ui loro scanni, an 1olgendosi d'un pirotecnico apparato cli ferme e e.li frasi, che beh e beffa i cortigiani plaadenti. Consigliar Ja politica dell'irrazion.ale \·al sempre dunque quanto consi-- gliare cli 11011 far politica, ciò che è sempre piacittto - ieri come og-gi - ai despoti d'ognicalibro. 1-:• follìa o è urlo di disperazione di fronte al male così piofondo che sta ·corrodendo questa Italia, sulla cui gio,·ane vita stanuo oggi 3ffiorando le roseole tlelle mille inJe;,,ioui ereditate ~la tante e cosl \-ane dcende di ~ervaggio? Ragionare 11011 vuol dire perdersi in ma e se, ma nwl di·re 110/ere un 6.11c, \·olcrlo nella realt::J. e contro fa realtà se essa è- 4uotidiana o.fresa alla coscienza morale, all1nmanità. E oggi ragiona più il tenace bracciant.e di 1\lo1inella che 1'eru- <lilo profc~..,orc: qnegli sente la dignità della :-.na perso-Ha ch'egli difende miche affrontando la fame; questi, a\·entlo pcnl1tto nelle va11c esteriorità della ,·it,:, il senso della sua vera dignità i11lcriorc1 per 11011perdere ii posto o per far carrier~1, a<.'cetta il regimc 1 cui appresta sacrifizi ecl apologie. La i-ag-iunt-uou è: solo la fredd.a macl~c dei col!C-<:ltie non :,; 1oppone alJ'immechata onITTnaliH1 dcll 1intnizionc. Cesto la ragione delp intellct.tu.ale, che og·gi dimostra come qnalrnenk egli possa indulgere al dc:--1,oli~mo, pur cs:-- 1,:mlc stalo 1 pnfa. <.':lso, sociatist.::i ri,·oli1;,,io11, 1 .- rio, ~ piuttosto comodo :--:ofism:1 1 ,·:Ili{) come ln f.f}t1t11adel 111an:. J,:• ragione i11Yccc, e \'C•n-1c- :--J)tcs.si<.1t1ed'11111n11itàla rif!i<l.a i11tn:~11si½.c.nzadel semplk--..:-_uom() 'tJi l..(t,oro, che O!)l>eu; c;pn fic.:· LA RIV0i,l'Zl01'E I.IBERAL~ 1c1,z.a tutto il SlW 1--piril< al r ·git1ic, { 'it l'otlc·rnh... • l'opprime. J,. nx-c: d'11111~111iU1 i• -.:111,;glt.a:igli ;i('r·01nù ,lanli c<:ti 1t1kl11 ttnalt cd t t'-j>t1.. -.sa d.allc; aspi nwioni delle 11usse: lawnat11:-i, C'!H· vcranwntc· s~111110qu~lc rx;.litica diritta l)" <mo ('om1,ierc. \ ntl..,a rlalla c-011.r;id(1nzinnc ckll,, ma-,-..c.:, L1 J}'>- lit1c;1 ridiYcntn s111wrfir1:1k dildtanti mo come: nel \Ccthio rcgim(.'. E' la lJ<!liti,·a del l'Ortig-iano d,c• 11011solTrc e 11011h:1 da lolt.mc_•pu· sanar ..;ofkrcnzc: egli ~c:rv<..'e "i<.:r\'cnrlos1 1 rriu·hi•,cc, I·, son tanti i modi di su rin ! 1)1\·crc nt:'1 mondo moderno il lannatorc ..;;1 1.h<.' nc·lla politica s-i tratt:1 di c·o--;l sua, di i11tc-• rcs~i suoi, rle1la sua vita, dcll:1 sua libertà; egli h;i una po]itica reale da svolgere, attaccato al suo huon scn.-~o, e eh~ no11 (: co:,-;acli lusso, 11(· inazionale. .\I.FRi·:n<J J>()(;cr Note economiche VINOCAFFÈEZUCCHERO Ai con~umatori cl'i vino, piima delle recenti modifica¼ioni, si domandava a. vantaggio d.c--gli enti pubblici u.11.saC1ific-ioche. for·sc in complcs.c:o non supera\·a gli &xl milioni, oltre qualc.-hc:decina quale ttibuto pr-i-ntlo a favore dei con.traffat.itori di Yino all'interno dei com1111i chiusi.' Così per gli acquirenti si rincara\·n. la spesa clj un importo tra un ottavo ccl un decimo del JJrez;,,0 medio anche in annate cli abbouclan;,...a: si tucca\·a il qninto solo per le qualità peggiori vet1dutc nelle più disastrose condi;,Aonri per il produtt01~c. Con 11 dazio consumo si chiede ancora meno della metà: in complesso il peso restava tenue, non andando quasi mai al d-i là del 6o %, e rifen~ndosi ad un coilsumo seconda.rio, uon indispensabile poteva e dove\:a, essere con.servaito. Con \·antaggio degli stessi viticoltori, per Ja graduale scomparsa dei vigneti marg-i11ali. Si pensi invece al compensi che il ministr9 d~le fina119:e ha dovuto cercare, a riparo deJJa fall.a aperta co11 la sua irmmcia improvYisa. ed assoluta. Sugli zuccheri 1 'imposta di fabbricazione ,·icue rialzata di 100 lire per quintale portandola a ben 400: nè scherz.a l'imposta, sul consumo clel caffè che, sommata a I dazio doga11ale ginnge\-a a 1000 lire 1 mentre ora ue-chiede a.ltre 200. E si tenga co11to del dazio comw1aJ.e, che può toccare le 25 e Je ·Too 'lire rispettivame1ite. Uno f:guardo alle quotar...:ioni nei mercati inten1azionali ci dice che lo- Stato preleva un balzello pari al r50 % e priù ciel vàlore dei due prodotti, con l1aggiunta del- CO'n'rnneanzi Si oltrepassa il r6o %: la pressione è: in.somma tra le sedici e le trentadue volte più intensa che non sul vino. Siamo iufi11ita.111entepiù in alto del p,ttn-to---che-faeeya i-nti-1~-iòi1:e- i ,·iticolkSfi, ·che però hanno saputo stiillare cosl forte da Yincere le resistenze dei custodi del bilancio, oon un danno per i consumatori di lUta bevanda che non merita certo la persecuzione di cui è ";ttima, e non senza ripercussioui suJ1a stessa agricoltura, la quale potrebbe non veder aumcnt..1.i1'e di pari passo alla produzione anche la domanda cli zucchero (e qu\ncli di bietole) e cli frntta d<1 confezionare in mannell'ate e canditi. Per fermarci al caffè, si noti come questo venga colp:ito dal dazio ,doganale ail'importv...iane e da una imposta sil.l co,1sw110, riscossa auch' essa al confine cont.empot~aneamente al claz.io e dagli stessi funzionad. Resta stupito il laico alla scoperta di.· tre tiibuti identici, che vogliono gi1u1gere a!11o stesse 1·isulta.to, e che differiscono quasi soltanto nel .nome: 1a maraviglia si trr.sfonna iu amarezw non appena intuisca la ragione dello sdoppiamento, volnto per mascherare certe dc- ,·iario11i nei rapp:>rti internazionali. Il dazio doganale può diventar oggetto di accordi in qualche trattato di commel'cio, col Brasile acl esempio per il caffè: resta vincolato allo1~a e non si può accrescerlo senza ~n 1n10\·o accordo bilaterale 3-na scaden;,..-a,della convenzi011e-. L'os.tacolo però può gin1l'si co1 pt'edispoYre in aggitrnt., 1w altro ti-ibuto, inventato d:alla fertile fantasia dei, h1u-ocrati: con non tropJnl correttezza verso i JXlCSi e.be, per ottenere da noi u11 ribass~ di quel dazio doga11ale ci acconla.11·0110delle ndu1.ioni in alcU'.lle YOC-i della loro tariffa, ma ved0110 poi drizzarsi nuove paratie .stagne, battez.- 7...-""ttecon nomi diversi media11te un giuoco di prestigio molto semplice. Espediente 111.oltosimile a quello di chi, dopo a\·er rubata tm'automobi1e, cambia colore alla canozzeiia e la modifica con aggiunta di oggetti esten1i. Dalla corretta onestà del mini~tro delle finanze si do- \Tebbe attendere un prog-etto di legge, da presentarsi al p,iù p1·esto al Parln.mentoi per ca11ccllare questo mezzuccio non elegante. }fon lascia. se111-adubbi nemmeno il rialzo di roo lire nell'imposta <li fabbdcrizione dello 1.,ucchero. L'andamento fa\·01 revole dei prezzi delle bietole ha spinto con crescente intensità a que- ~ta coltllra, -e .!'si costi 1uirono parecchie fabbriche 11110\"'c. Si nota u.uo sYiluppo rapido: ed nn con- '.',.t1111c crescente mentre i rifornimenti dall'este1·0 - . :~:;:.~1j Q;ilnli'3di 1·=:-~~\~thl;~~i~- Uuy1!ilà. Pr;ic~o SupulLte 1-z:;.g iz~;(fl'ai,,r~d~tl~ ~ ·;::;.;:;:;p·rl ; 1 !·tic cwnil: ~:n 11 coltivala h1 ~ ~il~ q. _j ~·~1u; e'wrt,,.' (:Y·1~ 1 rG """'"- -11 11 1004-13 528Ql'l 100 1 l.S\H3,.~F!'l !CIO/ fN.1.-51 l.7fì2 tìlO 1!114-18 .:1r.:o.i11 I g711 1.293.o•o 1ì~ : 1>-<•i.??n 1.4~9.: 15t 19HI 51.i0J ~ì 1.fiìi f,6f, R8 • '7.)U'.:!, ~.•IL?,~()~ 1!)9fJ 40.300 87 1.218.'.''fl tli'i 11113..t'iR 4 356.-04 1921 161.30,J 121 I 2.06~.91:t 10!) l<)fii.M31 :~.030004 J92i s2.2ou I 1n5 2.702,i!H 1,l:1 13:io. ,~g ~. 1 .152.~o~ 923 ~0.400 171 I 3J.J:H.f'32 !tìO, 1.~82,o, ,J.3M.,)01 }9J4 • JOJ.000 189 8.300.0CO li4 leesp~i!a?.emdrnoleim~~r. ' I di 79284 1 fine lugli~1922. si riassott.1g;liano fino a teuui p•ropor,-rioni, dopo e s.ére stati. ingenti nel 1919 e nel 1921. Ora :-ii t<.111e: ,111;,.1 d:,- l i11d1ttr, .._ n.;.t1,i,,w1k ·c:ng:i ~ met l<:f<· m 1111L.. ddlc rp11ntith di ;,.,u<then, rre )-('C:ilti c·,,1. ··itm,, p1 r~pidc, d...,11.,ii,.to;:~a<J<.,niawl;i int<:r11:1 ia r111.:d<·, b( 11 st: ~r"tttit,11<:di ( 1~11 dcr .... 1 lont•w, rm,·r.rn ,l;t]J,. <limq1~i1mj eui :.,.riung-,,,~<> J 1tl(· ·('~1t1!!llj.;lo ,ISl',<,ni,,. J.L m..i~gie;r v•t'U: ,, 'fll lii , t --1,1r.·1 "'' 11<;11ri<;S<·eJ.'r<J]r.ii:(aivhopJ,,,1 t1111 • il ;in,-nr ,, :vlatl<; ,1 trntt(•IJ<"t,- J,i11tt,r.,t,, cb pii', abb,m,h11tc im1>kgr,. '\nche <L1f/1H ,ti-, lato no11 HJ,par rlt11HJ1Hf:p.1,;c.-n,k• ;-dh !;t.es,M1 avri ·(;'.llli,.\ h t:(•ri<-rk'1 ,,ro, \c:-rHme;11l1 ('1ti s;j ri- ('fJfh(: JHI 1·U.<:ml,r.,• il pn:k-<J \ant.,-iggtr.J JJ(·f l'i11du tria ,inic<Jla mi11ac·<fa d1 ,enfr s;<-<.mt.::,U, d:1 :-1ltri c<-li rnr,dl. l>i 1imbal10 JNtr hlwr<, .,.offrirne pure i pr~ duttod di 11 utl;i. cl.a tra~furm:1n: in marm,.-IJ:Jt<:, c11nditi l' }~elatim·, co-111. r~he agg-iunt<· rJj zuc·- d1<:rc i,·tgan.:: un S<·stù rli più una materia prima 1.oc.;irnporl:rnk 11<>11 puù ht..-;.darli tr..-tnqtUlH, ·d111010 1x-r le n::ndil<: e. ;.:guitc n<:l lll(·rc:~ts, -interno. ;(: (: ckl t,11U.o appro\·:-1bilc la parzfalc <..-se117,ionc.: concessa a loro frl\·ore trann< ... ove fc_,s~ stata 1111 scrnplin· rimbor-:.o dcll'impcr,ta ove esportino la propria merce - in quanto SC..-..Y-- vono ad un impiego ben pili voluttuario di molt.i altri i,n cui lo ;,,ucchero entra: pt ima di UJJO sgra- , io per i eompraturi di torte:::e dj conJetti si dc,- ,·e,·a p<:ns..ire a chi addolcist.: il latt.c per la modesta cena. Si stu1.;,:.ica110intanto apJx.-titi pericolosi. Come si parla <li crisi ,·inicola cosl q1wk-uno a,1.-er1;1> una crisi zuccheriera, e con uno scarto logico avanza 1>retesc•<li ripristino tx-1· il dazio pre,tettiYo sospeso dnl maggio del 1923. Il sofisma si scopre subito: se l'offerta eccede già la domru1da, e 11011vi {; larga lX>6sibHità di colloc.a.mento all'estero dove i prezzi. seno appena medi, il claz:id non può giovare in alcun modo a risanare la posizione .. \md, se ril,ca.rnssc il prodotto all'in-terno, Yerrebbe a restringe:i'e ancor <li più le Yenclite: a meno che ncll'inten'l.ione <li chi se ne fa paladino vi sia il progetto di tener scarse ·le \·en.dite ali 'interno sfruttando del tutto iJ dazio 1icbiesto, per \·e11dere poi all'estero i! di più a sottopret~;,,01 s,·olge11do un e dumping• a vantaggio degli stranieri. Politica evidentemente e patriottica •· ):'011 necessaria del resto: sj può vendere in atri mercati senza operare alcuua SYendita, dato che il millantato ecces'--0 della produzione sacca.1ifera in Europa non ha ancora ricondotta l'offerta alle. dimensioni del r913-14: se ne rimane lontani cli m1 quarto. Nè riesce maggiormente persu...-'lSivoq'uesto altro ragio11amento : altre inclust1;e sono protette, perciò va ~on1presa anche la saccarifera, non essendo lecita via cli rne;,,,-,0tra il liberi.smo intero e la pirotezione generale, per compenso. .Ma proteggere tutti \·uol dire non proteggere più nessuno, se non per le clifferenz-e che resterebbero piccolis.;;ime: e q11anto ~ti Jiritto d.;::gE zuccherieri di essere com pensati per i rincari loro imf)osti dalle protezioni concesse agli altri, si pensi che ebbero larghi faYori per deJ==enni e decenni. I guai di que:5t'anno deri\·ano dal cat. th,o contratto loro strappato dai bieticoltori : saranno più accorti ne11a prassi ma campagna. 2. li confronto tra il peso totale - da parte deUo Stato e dei Comuu1 - di 425 lire pm- quintale sullo zucche1;0, di 1300 sul caffè, e di 6o li1re al massimo sul vino impone cli esaminare la g.erarchia degli onei; fiscali suJle bevande. Per tener cònto anche del contrabbando, che cresce irrefrenabile o,·e si lasci ttn premio molto largo a qnanti vi sL declicano. DiYe:.utano per 11ecessità ele\·ate le spese di repressione, e troppa gente tro\~a mod.o cli lasciare le ,;e, dc.r !a\·oro economico diretto, per cercar un guadagno nello svolgere oppure 11ell'elndere la sorvegliaTir..a de• gli ·uffici fiscali. n1eilio atte11na-re i tributi sul <.:a.fii ~ lo zucchero, e riparare al minor gettito col cancellare qualche spesa, dlistruggentlo ab imis quaklie serviz,io, rinuncia.nao a qualche iunzione non per+tineute 21Jo Stato clat.:.'lIn. sua stessa natura Dopo alcuni mes.i <li loxoro ;ittiYo e non Yano· il comitato per la revisione delle .f:.pese p11bbliche pare non si aduni più : con sagacia a,Tebbc potuto scovare il mezzo miliardo cli eco11op1ie occorrenti per evil'lJ·e la jattur'a dcli' appesantire' la ·mano sullo zucrhero e sul caffè. Di uffici cht attenaono allo stesE-o laYoro, con noia trerneuch1 dei p1;-vati che potrebbero 1;manere liberi nella !oro opera; di control1i cluplici e ltiplici per le stesse spese, no11 ne 111::mcano. I3a:-terebbe una sacrosanta 1'evisio-11edella tariffa doganale, cancellando tutte le distinzioni potenziahne11te protetti\·e, le voci di scarsissimo gettito fiscale, per sveltire l'amministrazione delle dogane. Come nel debito pubblico il tra.<.;fon11~trela 1 rentina di tipi esistenti nei pochi!-.simi di 1m·ga circola- 'l-ione condurrebbe a 1;spnrmio cli -_..pese e cli tempo: e molti fmnionari J)9trcbber'o essere as5egnati a rcnde:·e più produttivi i tribt1ti già esistenti e forse anche- c011 aliquote abb:1::;.,ate. Così pure rium1ciando a C'f'... 4ri.1ire case per gli impiegali od a coutrolL.trc i . !Jrcz.zi dei :·in~rii si <lon-cbbC' proYarc con fi<1ncta a battere mYO..'l la dn. degli ~gnn-1, attendendo molto dalla elC'- sticità dei consumi come dalla minor evasione dei contribuenti. E vice\·e.1-sa una riforma radicale. potrebbe rionlinarc co11semplicità il tratL'lme11to del \·iuo Qui pnò app~rirc- la Yisionc lungimirante di un ministro precccupato del Ìlltnro !--Yolgen--idcg-li avvenimenti, per donùnnrli e uon subirli. !\fentre l'abolizione rlell'imµa;t:i <li •mcce$sionc ne1 11udeo famiglia.re- rh~elava un p1·o_gramma, un p.recorrcre le ripercussioni non immediate, m~l.11c.1. la liuca 11clle deliberazioni :-ancitc a mcn.,o (ttmt,.rc. JoU;\. c.~;(::1•t, fft '1,--t <ki''- l,ornttJ tr1LLtt, che.: -,i -<1>Jx1 l\a ·t.~.. mtr, - cl<.;lt.a 1 11"' h,1pnita ufl';r_ "711ifi abr e, ai :1- <1u<>l'd;-t ·~ria1·e: di ,_nn<J m anno in n1pporto ail<: , ,,,tt' ;:, -n;,(·, ,, .. H < :n:1.,io:· ! :- l, '!U::tlità • 1, t •\ ~ dr, i.1J1,;1.V :11 < <1:JI' 1111:tJ c:irt-t..h. _\I:,.· 1HÌ' ·,,nt , ir,,, H. .,1r....-11ti.:; 11 ,;az.J,;, r·r..,n.-, J1T•o 11 vin,, ..,j J><;L. \, s~g,iar .., ai c,,.r,111:u •.in "..t1;;z -.u: g1 ,L o dd •ir;, ,/ trib ;te,. L' ·• a ·, .. u1L'l ~i<-JJdc· fa.c11i'.a ,'j . 'rt.11rwnlt,.. J, h tMia i1TI!,rmlbil1• i: ia , bt.: ·•!."1 \Jg;•:1J, c-h<.: 1 ~,o- VI· 1ei1,Jdir mCi!U m1-·:- r 111· i l. -r.trc la \- ri L 1,t(;:..Jx:rlta e- \·a Jr.in.: h ~ r i< .. o!li) fopn-. r,g•r t&, •li riii•;\·~ 111:;.. di e,.; ,,11- ,n-~}uj,,nj wm ri - at· _ ~"(· cornµIir-:i.L:1 fY.-Jt:'l.J,- h<: 1i..,.11ltarc J'<:.."111'.Z.Ì()T,l- cklJ'•1va •1 1 t:r .,1 L~ eh-i ha m«..-r<-SS<:: ,1,.. 1 ,.tt<'.11 --rh-1_ 1 f.arcbtx rii(; -, r qn.... 'l Jitit Opfr-a dt:1 ttl;zni <le.-:.tiaati a <fU-~.J u;,n·-.umc,: i t1•(11iti !òt~1nn,;,di-.ting,1G-rli in ba-c,.e a c-an•ttc.-ri•-tidv.;::sic-un:, è !--Mebhe ;,r1,l-x1b1len.._ d<:ri\::.t,..,st• JJt..-1' raggi11ngen: Jo ;;.c-oJ,..., un ~.:rfc:--lriun..'.tml'n.V> nei n,.,..,td \1g111-:ti, C.'t'AI !--p .... .jaJir.J.... 'lzk,nr~ assai 1.rillampia ,J:i qu.eHa rin1Jra otterr.o.L;.. SuATIJT-.1rirebbtd hisrYAll'->dl ~.1rvL~li~JT<: i mr.,vimc:.nti :;.uc·ct:SSivideli'uva <la un<.Jad altro, V,...6.':K..--S-- sore: '.J <li pc..-netnire neJJe c:a..-;.e 1,er mi,,.urarc: ia quantità di materia imp:-;n1hile: :1-pt'.....t:JL.1. v~o ;l con..-;um<.>;ùppure c1i accertare .-.e '. L m~,m.:at.adt:- nunda trod giustificazivne ad.tguata nel diritto d1 eson<:To pc.-r il ((.:.a.-.;umofamizji~.Je ,lcl pk-colr., produttore. Conn.::n...-brY. no,; a:,.--..c~;{TI~re e1vvri per nessuna quantità '.i! uva cht' .;,i !''~ <J,--:.:.tinare a fabbricare <lei \·lno. QuanU; all'inCOJn-enienU:: dt112 \·;Ui;...;'.llljta ,·d gettito in rapporto alle m1 rte\.·0H ù.lmL~..,i.c,njde.l raccolto, con incerte-a...a per chi dev<.-Jr.edl--..r..orrt il bil.u1cio pH.--.·entivo, è difetto coma1k a m•)ltis'.-dme lmtxr.,.te. r.. :.d i.: de] j-e...;tr., --.u..--«:ttfoil-.: l 1f suffidente -correzion1:, re::n<lendo , 'i.ri..,biie 'a 1=- quota cli anno iu c1nn.o, tt1 m1 minimo di 8 hn per quintale ad es\:'.:inp-ioq11~1:...Ioia prodll/..i(,L-.: oltrepassi i 6o mi1ioni cli qJi, c:d un ma.'5ilnù di. .12 lire o\·e se ne vtléngano a.pp...:n·~40 ir.1'..:mn. lo molti pae.i l'altezza e.li CE::rtc aliquote r.,,-.>!l \-iene fissata rigi<lamtnte dalla k-g-g-é c-r<:atri:--e, per lasciarla determirw.rc ogni a:1110 cvn L ~~-g';t' del bilancio. Sarebbe utik, tuctasia l"indica.,ione del massimo e del minimo, ,;,; rld legame C"vITllati\"'O all'ampiezza de:1 raccuito, per e-_itare :· ripetersi cli agitazicni tendenti a oon.-.ervare sempre fissa l'aliquoti al lin:!lo m~nimo. Il peso tenue e 1·c,diname:·.tc ..:emp;iC]5.:.i:--;,0 do\Té.hbero far prde:i;~e l'impo-:.ta -..uli'u\-a &nche al dazio consumo .. \.bolito que;t'), ~i potrebbe a.c;segnare ai comunr una. sc,,.Te1_17..io11~ .:-.ulgc~~ tito dell'imposta era:;.ale: uil r.at1zzo 111\·cxc t'l una a<ldfa,ionaJe, nou applic.;.biie in qaanto Ti,:: ric-aserebbero un'entrata solo g-l-ienti delh: /..Ol!é di produzione e non quelli di c..n:::,umo. ~ xa..::!- do csemn-i inglesi - i e _g-r2nt..~ iu ai,~ • ~no n-.1merosiss-imi - basterebbe dctermin:i.n:: quanto : cornw1-i col dazio pe.rcep-1\-aac in m-.:di..1n..:~!: ultimi tre anni : e calcolare in e_ ttak r~lpporto la somma compJe...;.;siYaste:.......ecol gtttito medio del tributo erariale. Jn fatu.ro, lo Stato potrebbe accantcnare uD.:l quota p-roJX>rriunJ.tament.: alta: per <li.i;;tribuirl?, tra gli enti i!!teres..-.ati 1u r:q - porto alla loro posi;,,.i{;ue rispetti\:1. nella medi·1 cii ba~~- Jn questo modo 11 ratizzo rn:1.nterrebbe cmche una ceita ela:;ticità, legato alla congiuntura: e scc:;.mpa!irebbe il guaio deUe frodi. OBSER\-ER G. B. PAHAV'IA & C• Editori - Librai - Tipo,trafi TORINO- M\LIKO- FIREIZE- ROM! - NAPOLI - PALE3IO Biblioteca Para-ria « Storia e Pfnsiero •> GICSEPPE ZO:'\TA L'anima. dell'SOO r \·ol. L. 10 ... determinate criticamente h: basi ;;pirituah del pensiero filosofico nell • Soo, attrascr~o u:i rapido excursus dal rin..'l.Scimento itali~, a.il' :1_ luminismo francese, al criticismo tedesco: l'_.\. espone secondo una sua originalissima concezione l 'afferm ... '1.TSi e lo sYolgersi {iel concetto della' ( reazione pura dell'io nel prino ottocento nella formazione spiritu.:1le dei 1n:1ggiori : Fcscolo, Leopardi 1 Ì\fanzoni, }la7..zini. Opera necessaria ~1 let-1:erato, :il fi lo~fo 1 ~11:.., st01ico, ~d a quanti \·oghano a\·ere m1.:.1.clnar: idea dei fenomeni spirituali e cnltur~1li cb1 quali le odien1e coneoti di pensi~ro din:.~tbmeii.te .le- _Y,illa ste ......, , biblioteca: CARLO PASCAL LE CREDENZE D'OLTRETOMBA 2 w,11. L. :?O u.17.1.-...~. (:..,,~o .hint:1pe Uddone, ,:-'1 fo1.111u

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