La Rivoluzione Liberale - anno III - n. 20 - 13 maggio 1924

b 711 : A RIVUI.UZIO~E Lii T.,: F VIAGGIO ATTORNO A GOBINEAU Il primò • a<ldameslica111ento • delle dottrine tli Gobinea u fu com p-i ulo dal cenacolo wag11eria110 di1 Wahnfded. Iu confronto agli «umori• di Gobineau, Wahafried 1·apprcse11ta la borghesia ledesca del 1880. Ci sono degli esteti, dei poeti, degli scenografi . non ci sono J 1tnker, fuori che uno. '( Gobi11c11 - dice ingenuamente lo Chambcrlaiu - afferll!a l'irrlmediabil.e decadenza del ge11ere UIJIQIIO n1enlre ll"ao·ner lui 11011 c011tesl,1 questa decddenza, ma 17a /~de :wlla rigenerazione• (Chamberlain Gcs. IVerhe Vol. 2). Cra7je tante. ,vagner « correg-g-e• Gobincau confanne alle convenienze e ai rispetti umani del pubblico iermanico cli quegli ::pmj_ La prim1. dcmocratiz1..azlone, la prima popol.adtà di Gobine:tu si ottengono con una formidabile iniezione di ottitnismo e di co-nfideuza mistica. Gobinea11 è un Junkei·, del ge11cre dei Rocbow e dei Platow, molto vicino alla nobiltà della :Marca cli Rrancleburgo. La sua formazione spirituale, i succhi ch'egli trae dalla terrn, lo accostano alla aristocrazia foudiaria· cli Prussia. Jl !uo pubblico più adeguato sa1·ebbe quello dei baroni baltici, sperduti 'in mezzo al con.tado slavo. Costoro sentono 1'identico suo disprezzo per i mO?wnts, lo stesso pessimismo sull'esito della difesa contro l'altra raz7.a, i contadini. Gobineau ~ un degni~simo barone baltico 011oratio. L' A bbaye dt. Typhaines potrebbe essere u.u romanzo lettisaimo nei caste11i di Livonia, se non fosse mal com.posto. I ba1·oni baltici, come si sa, sono buongustai della letteratura fra.11cese. L'unico nobile prussiano di cui disponga il cenacolo wagneriano è Filippo von Ettlemburg. Filippo v011 Ettlemburg ha dei gra11di meriti di propagaridista gobinista: è lui ·cl1e, p,dmo, sc1is- &e di Gobineau in tedesco (articoli su 1 Bayrwther Bliitter) nel 1886. Ma non è un Junker. E' un temperamento di artista. « Io non fui nè soldato nè politico malgrado abbia servito nella Garde du, Corps e abbia raggiunti alti posti diplomatici: in fondo al mio cuore io fui sempre un artista, e posso vantarmi, anco:: oggi, di essere ùt migliore guida nei musei di Firenze>. E' anche un ciuedo. Sarà uno degli astri della co1te di Guglielmo II e in-ecipiterà sotto i colpi delle polemiche scanclaliste di Ma..-.,:imilian Harden. Noto cof vezzeggiativo mignon d:i « Fili , . Con Filippo van Eulemburg, è il bombistico regime gugliellnino che si impadronisce cli Gobineau, e lo aggrega al proprio ciclo facsimile. nibelungico-ariano americanizzante. E' una prima Tolgari1..7..azione. H. S. Chamberlain Poi Go!Ìineau cadde in mano a Hous,t.oti Stewart Chamberlain. H. S. Chamberlain lo adattò ai gusti bombiStici del regime gnglielmino. Le dottrine, austere e sprez7..anti, fio1;te nelle serate <li un vecchio castello di Nof11.landi:a,dovettero essere' piallate, tornite, lucidate per un pubblico tratto dai nuovi ceti tedeschi, dalle fabbriche e dalle\ Biirokausen. C'era una quantità di commessi che si palpavano il cranio per ll'ovarsi le dimeusioni sacre degli- Aria alti e biondi. H. S. Chamberlain fu presentato al Kaiser eia e Fili , Euleinburg, ad una partita di caccia in Liebenberg. Poi « comandato • ai ricevimenti ili Potstdam. Egli è un inglese, e rappresenta l 'unica conquista spirituale della Germania di Guglielmo II. In mancanza di Carlyle, Chamberlain. Cominciò ad occuparsi furiosamente di botanica, poi passò alla fotografia arfistica ,e infine alla teoria delle razze umane. Molti soggiorni in alberghi di Cannes, Ginevra, Firenze, Dresda: infine 1 questo inglese intedescato stimò bene di stabilirsi a Vienna. I suoi « Fonda-n-1enti del Secolo XIX, sono una edizione es{)u.rgata dello Essai di Gobineau : dico, espurgata del pessimismo virile, dell'ironia, degli wnori cavaliere1chi contro il secolo. E pensare che i nos,tri • conoscitori > della Germania di anteguerra presentarono Chamberlain com.e uno scrittore aristocratico\ rea7,iona1·io, junkerista ! Egli era semplicemente un dettagliante di arianesimo ottimista e grossolano. Una caricatura borghese <li Gobineau. La Germania, che è il paese del continente di più intensa industrializzazione, e di più intenso travaglio di nuo'vi ceti e di nuove forttme, il p,1.ese plù americano di Europa, non avrebbe iapulo che farsene del Gobineau integrale. Uueito Gobineau aveva se-ritto: o: L' 1nverno arriva, voi non avete figli•. Fondate dei regni, delle grandi monarchie, delle repubbliche; ciò che voi vorrete· andate a lonnentare i chinesi in casa loro, da.te il co 1 lpo di grazia alla Tunhia, trascinate la Persia nel -vostro nw-vi·,nento: ciò è ben possibile, anzi 111.evitabile. Ma infi:nt., le cause del 11ostro snerumnen.to si accumulano e si accu1nu• leran.no sempre, per queste stesse azian ..i: e non 11i sarà più ness1tno al rnondo per sostituirvi, quando la 11ostra dtgeneraziont. sarà c01npleta,. Cosl aveva parlato Gobineau agli Ariani. Immaginarsi se questi discorsi place,·ano alla Ger. mania del 1900. C'erano, per questo, troppe c-iminiere. Il regime della gra11de produzione esige delle prospettive rideuti per il suo pubblico. Non sopporta queste nobiliari malinconie, rassegnatt com.e la viJta di una città di provincia. Chamberlain, cosmopolita., borghesissimo, carne da albergo è stomaco da stazione climatica internazi0.nale, svolse una teoria delle razze in cui gli ariani 11011 erano minacciati cla alcun cre• pascolo. Cosl, tulti i e parvenu&, di Ccrmania furono co11u~1it1,r, mpreso Gw.::i:l·lmn II, (.'!,L 1u ebbe caris.;•1·1c La su.a con.sorte, 1\nna Chambcrlain, racçonta (\-lcine Erinn.ei-ungen aus Il. S. Chamberlai1i Bcck cd. Muenehcn) clr'cgli rcgiBtrant lulli gli iucroci dei suoi cani e tulle le monle. Tanta cr;i la sua passione per la. teorin. delle razze e per la purtz:r,..'ldci ~angni. Non polcnd,, lui pl.,,Lco.cttrare il prop1;0 albero geuealogico come a\'eVt& fatto Gohincau nella Vie d'Ollar \'arls, si rassegnava a disegnare quello del proprio ca11ile. E qucslo è il ~imbolv più es:1llo ·!.:i ::.u-.si(_{11ifi,·alo rispetto a Gobineau, e del \alore lei\ ,;rua su:i. J\ nz.i : la Germania cli Guglielmo I I sta agli :\riani .1lti e bioP<Ji, come l'albc,o gc11caloglro di Chrnnbcrlain sla a queno di Col>in1~.1L. Il Gobinismo associato ~vfo, accanto a Cliambc-rlain, ci fu per lunghi anni un culturis,la che arava, Sll e giù, Gobi1Jcau e le opere inedite cli Gobincau, e l 'Ppisloiario cli Gobineau e le fonti della. vita di Gobiucau. J>a! reva, Gobineau, u11 suo c;impicello, il cui racco!. to gli fosse tutto riservato. Questo culturista è il professore Ludwig Scbemann, de1l'Uni\·ersità di Friburgo. Propaggine del cenacolo wagneriano uella grassa e pingue terra della Gcnuania del '900. Schemann noll ( pilt il dotto tedesco, tradizi01rnlc, ill pantofole e berretto d:i notte, ingellu.amente devoto al suo ::nttore, e insieme geloso di coccolarselo -i11si• len:do, con edizioni critiche perfette, e a contributi,» bibliografici. Lo Schem.am1 è: una creatw·a essenzialmente det:hocratica. E' un lanciatore di Gobineau 1 un propagandista di Gobineau, uu impresario di Gobineau. Considera il proprio~ postolato gobinista come una missione provvidenziale, e ormaì esclusiva. Schemann predica Gobineau., come Stciner predica la. Dre1gliederu,ng per risoh·ere il problema sociale, come, in un grande paese moderno, si predica· 1•esperanto, la teosofia, la Yoga indiana, ]'hallesismo, la temperanza, il rispetto verso gli animali. La sua opera per far conoscere Gobineau rientra fra i casi di p1·oselitismo organizzato che pullulano in un paese di forte sviluppo indus,lriale. Schemann ha al suo attivo la costituzione della Gobineau Vereinigung 1 il museo-archivio gobi11ista cli Strasburgo, l'introduzione dei dialoghi della Rénais. sance C'ome libro di testo nelle Realschulen e uei ginnasi, le rappresentazioni gobiniste a Weimar, le trmluz-ioui eccellenti delle opere, la esauriente biografia in due volumi pubblicata negli anni di guerra, un çolpo di s6.to nella Gobineau Veretn.igung, consumato nel 119, ~iogliendo la società e ,ricostituendola con. soli membri tedeschi. Tutta una vita: conferenziere, archivista, impre-_ sario, editore, uomo d'affari. Schemann è il conquistatore di Gobineau. Egli lo afferma: « il nostro Gobineau ci appartiene, a noi tedeschi, nel pieno significato della parola appartenere~. (Schem.ann: Gobineau u. die deUtsche Kultur, Eckar<lt ed. Leipzig). Una vera an"nessione di Gobineau. Questa organizzazione e propaganda intensive, possibili solo in un paese moderno recettivo per ogni forma di proselitismo, cava110 da Gobineau uria ideologia seru,pre più adatta al lnrgo publico dei volumetti Réclami. Impongono al disprezzaµte e disperato 'Gobineatt un arianesimo letteraiio, wagueriano, pieno di fiducia nella rigenerazione del mondo. I " documenti giustificativi ,, ·r,a conseguenza è il gobinismo spicciolo. Ecco quanto si può leggere nelle inserzioni cli uu giornale nazionalista tedesco. , Loggia z. b. G. (Per Sant-i segreti). Uomini tedéschi-nazionali e donne di nobile biondo-ger. 111.anicarazza e aristocratici sentimenti, che siano vogliosi di associarsi ad una ristretta Loggb, puramente gennanica, possono inviare :fiduciosi fdfografia e documenti giustificativi della purità del loro sangue germanico all'Amministrazione cli qnesto giornale , . La buona gente capovolge Gobineau. Gobineau, l'im.magine dell'Aria, dominatore e signore, se la fantasticava nel passato per averne motivo di dispreu..are tntti i commessi di bottega e tutti gli operai delle officine. Ma costoro non si rassegnano affatto nè ad essere messi fra i mctèci, nè a credere che il sangue loro debba essere contaminato senza rimedio. E accorrono coi cc documenti giusti:ficativ:il,. Basta questa frase deliziosa, per capire quanto Gobineau si sia incauagliato. Gli adoratori di Wotan Altro esempio òi gobinismo spicciolo, di Go• biuea11 volgarizzato. Gobineau scrisse: « Il reg110 del cristianesimo 11òn è di q·uesto mondo•, e in Ottar Jarl mostrò il carattere cristiauo « ben pallido, ben smorto», qmmdo nelle anime degli nltim.i ariani sopravvive « l'antico e d•VtJinopaganesimo del Nord,. Non dubitate, che lo si è pigliato subito in parola. Uu frate francescano, Padre Ebrard Schlund, ba compilato una raccolta interessantissima sulle a: Associazioni neo-pagane in Germania (Neuger111-anisches J-feidentum, in, heutinge-ni Deutschland. Pfeifler u. Co. ed. Muencben 1924). Non si •tratta, sempre, di veri e propri adoratori di Wotan : ma in ge11c.-•n1lc,quc.-sti onesti e ingenui te• de.c;chi (cnu il sacco a spalla, e la boma di cuoio sotto il braccio) \'orrcbbero tornare a un.a ripresa dei culti JYJgani, ½ià patrimonio degli Arianj alti e biondi. Schlund segnala preliminarmente parecchi accenni, che si trovano già in Lagarde e c.:he incontrano grande fortuna presso i wotani.ç,.ti moderni : ir. ~ triste - essi diroll<J - che in Germa11ia il rappo1to dell'tHnnn ;1 JJ10 debba essere indicato dall:1 JYt1r0h1str:inie:m « re1ig-i011e 11. Questa JXJroh, da sola, i: una r>fTPsalla razr.,a. Religione no. Cotturn, questo va beue. E qui è mes.'¼t a contribuzione la teoria deJle n.1zzc, cioè del <;obineau rimastirato attraverso il wagnerismo, Ch:1111b,...:rbin <: l<:cdizirmi di Sc·h<·mn1111.Si JX.--n• s..-1, che:- 1a religione debba essere fondata solo sulla razza : tante le razzt.\ altrettante le reJig-ioni. \ltri clementi di queste: coagulazioni religiose neo pagane s0110 l'antisemitismo, e un po' di animismo nat,,r~lis.tico e di vago panteismo. è/elio scritlo dello &hlund sono esaminate ven. ti di queste organizr.azioni ncopagane. Il « Cermanen orclcn. 11 ha una rivista: cc Runen, rassegna per manifestazioni spirituali gerrn.aniche, e indicatore del grado di amicizia del Gennanenorden • 11 Bund fur De1tlsche J<irche contava fra i suoi membri Chamberlain, e ora Bart-els, 3·laurenbrecher. l punti essenziali <leiprogramma sono e Ras. sische I f ocll1t.ltur, Z1t.chtungsliunst, Saklskultur » : alle\·amento di giovani stalloni di pura raz;,..aalta e bjonda, fahbrira di Sigfridi pronti atl ammazz..:'1.rei draghi, ariani con i documeuti giustificati\·i come cavalli da corsa. Fcro uno stralcio del programma del Deutsche Orden: « Il Deutschc Orclen è una lega di gente tedesca, Yiunita' in. Lauben (lett. pergole: press'a poco logge) ben disposla per le divinità tedesche e per la 7.1eravita tedesca. La sua azione si esplica con· il culta della sippe (Press'a poco, della tradizione fmriìgliare) con imprese di colonizzaz1o-ne interna risen;ali rigo-rosa•mente a indi11idui dell'Ordine, e cioè di pura razza ariana, c11,radelle arti e del canto, esercizi ginnastici e guerrieri, cultunr del nudo, pellegrinaggi aìtra1Jerso la patria tedesca, orazioni ·matt·utine, e feste di inizia.zio-ne e di consacrazior1e gerrnanica. Insieme ai s-ingol1, sono accettati anche a focolari», '(/ain.1glie). Il ssociata all' «Ordine tedesco,, è la Deutscbe Schwesternscbaft, che Si è prefis. sato il. c011'l//)ito ci;. p,estare a.ttivi servigi al sangue e alla natura tedeschi: allevamento di orfani e di bmnbini in istituti campestri. La gio11entù ade·rente all' o: Ord.ine tedesco , e a.lln De1(,tsche Schwesternschaft • è riwnita in sta.tali organtzzazioni, sott:o il no-me di Jungborne (fonte . di gio~ven,tù) i cu.i fini s01w coarài1Wti a quelli • delle d.-u.eorga.nlzzaz1011i per adulti>. Ed ecco quauto lo Scbluud racconta su un ,Itro di questi aggregati neopagani : « La --vera chiesa del mo--,;im.ento neopagano è. La. « Co1n.-unità dei tedeschi c,·edenti ». Questa 5f ch1ama a consacrata e divinista. cmnu.nità di uon1..H1.i e donne senza confessione rel.igiosa cristiana. e d.i pura razza tedesco--ariana, desiderosi di 11,na'Vera -vita tedesca in piena libertà spirituale,. La loro fede pcstula ·1111- ripristino della vecèhia. fede odinica della; razza tedesca, sul terreno del nazionalis1no e, insieme, della m.istica attivistica. più grossolana. Lotta contro il cristianesL mo e il giudaismo. Il culto ha una consairazion.e che è un ni.isto di ceri1n.o•nie cristiano cattoliche e ài coreografia barbaricizzante.. Son.o celebrate feste del/.a Sippe e feste delle stagioni. Si conosct. un. « battes11no tedesco~ con. t1nposizioni dti no-rni, una iniziazio·ne -virile, 1t:naco-n.sac;azio-ne del focolare, ima crem.azicme, tutte acc01npagnate da ·rituali assorti.ti•· Lo Schlund cerca d1. calcolare quauti siauo i tedesco-ariani di rnzw pura riuniti in queste leghe : ma non può dire Dulla di preciso. Questo e razzismo J più schiettamente neopagano si ramifica sottilmente intrecciandOSi con dipeudenze massÙuicbc, n-idi teosofici, si alimenta da tutta la fermentazione mistica delle grandi città tedesche. E' degno di rilievo il fatto che migliaia di reclute <lei solo Deutsche O-rden sono fon1ite dal1'.-\ssia renana, una delle regioni dì maggiore sYiluppo industria.le, e dove, indubbiamente, le e.c;igeuze della produzione hanno provocato più larghi- spostamenti cli ceti e framm.-ischiame.nto di tedeschi di tutte le stirpi, non precisamente arì,~ne. (1). I nuovi connotati A questo punto, Gobineau ha cambiato connotati. Il « gobiuismo • di queste organi7...zazio11idi • tedeschi cli rau.a pura 1 è contro tutti gli un1ori di Gobineau. L'ideologia gobinista è stata completan1ente trasformata. I ceti nuovi, gli uomini delle grandi città industriali, usciti dalle fabbriche e dagli uffici, han.no ridotto a loro taglio l'arianesimo adstocratico e pessi1uista dell'Essai. (r) Di grande interesse, per lo studio di questo neo paganesimo germanico, sono le pubblicazioni della casa editrice De·utsche Gemevnschaft, a Bad Berka presso VVeimar. Si tratta di pubblicazioni prop{lgancla, estremamente entusiaste. Fra le altre: Otto F. K. A1iscbe Gotteskunde, e Reuter, Das Ratsel der Edda"· de·t arische Gedanke. L'enigma dell'J;<:ddae la fede Ariana). Il motto della Collezione è: a: Nuove vie ad una nordica fede! •· L'unico giornale italiano - italiano? - che abbia avuto informazioni sommarie ma precise in proposito è l'Osservatore Romano. Es.so non è più soffuso da nn maestoso e Ì.Jlt. sorabi1e tramonto: vuol essere una aurora. Dal fon,lo della provincia di :,.iormandia si pos50no 1,,·c:dercgli ultimi Aria, dritti sui loro bianchi cavalli, tristi e s.olc:nni, stramazza.re dis.pe:rsi e som~ mcrsì nella calca ignobile di meticci, che sale e ,offc)('a. }fa in una città moderna si è obbligati :-Jrl C'...'><;<:rc: più confidéllti. 1',:'onsono più toJJerate le <foltrin<: disperate. L'arianesimr1 diventa, da etnie<;, w,lontaristico: da impotente a difendersi d:dla corru;~ione, capacissimo a rigenerare il mondo. ln nome dell'arianesimo, si fondano coloni.e m:trine: e <'<,]<.miealpine: e qutste applicaz.ioni, Gobill(:;IU non 5e 1e sarebbe aspettate davvero. Odino e \\·otau, ,~he pc-r Gohineau erano due imm::g-ini poetiche, s-·)no stati rimessi sugli altari : i nomj c:hc il nobile trattava come pie memorie della rnzr2. hanno per,Juto il loro significato filolo!'.{iro,pc..--rproicttarsi sull'avvenire come una for. m11b 1 come una. parola d'ordine delJ'azione. La 1,,·okmta, punto centra.le della filcr.,ofia <'OtL lemponp1ca ,è l::i trasformatrice deH 'arianesimo r!i r~nhine3u nell':.trianf:Sirno volgare. L,a propaganda e la diffusione della ideologia di razza /; st.ot.1.possibile <;oloa questo patto. La dottrina d-i G<;bineau ha acquitato così un significato per la. dl..a e: per h. vita dc-::llegrandi n~zi<.Jni: chi si ricorda più della obiezione rli Toc:quevi1Je? La s()("]età moderna ,l'uomo moderno, offre una immensa re("ettività a tl!tte le predicazioni, a tutle le propagande : prende tutto sul serio. Ha preso snl serio perfino l'arianesimo etnico di Gobineau e la denY.done per Je antiche di\"lnita del le tribù germaniche. Si appas::iona a tutto: anche alle fantasticherie di un nobile della pro- \·iJ1cia francese, imbronc-iato con la rh-oluzione. :\ccetta tutto, anche il gobinismo. }la a patt., di insuillare a tutto lo spirito della C!vilta occidentale, la febbre dell'azione e della conquista. Tutte le ideologie possono essere innestate nella cultura dell'Occidente, ma non riusciranno mai a soffocarla col pessimismo. Le apocalissi tetre e superbe furono un privileg~o degli antichi !'"egimi, delle aristocrazie fondiarie: l'uomo moder. no non le accetta più, le considera come pose letterarie quando inYece furono sudor <li sangue. La m.acc-hina impone l'ottimismo, Ja confidenza nell'avvenire, l'an.c:ia di ricostruire o di rigenerare il mondo. L' Europa è giovine. Essa non comprende neppure le voci che - come quella di Gobineau - esprimono umori arcigni e senili. Anzi: storce immediatamente le parole di condanna in parole di promessa, svisa 1'a.rianesimo da disperato in ottimista. Così, Gobineau - questo tetro augure di un immenso tramonto _ è uno dei maestri dell'ora. :\ton Yale ch'egli abbia chiuso il suo Essai cou queste parole: « La pre--iJision attristante, ce n'est pas la m.ort, e' est I.a certituàe de n'y arri-ver que degradés; et peut~etre m.éme cette honte re- / servée à nos descendents nous pourrait-elle laisser insensibles, si nous n' éprou:vions, par une secrete horreur, qu.e les ma.ins rapaces de la destinte sont déja posées su.r nous>. ~on -,;-ale. Tutto l'Occidente si ribella a questa profezia, la capovolge, adatta Gobineau a proprio uso e consttmo. La ra7...7 .a, si : la contaminazione, no. Vi è qu..rdcosa di c-01nmovente in questa incougruen1..a della \·ita, che si difende contro il libro, del n101.1domoderno e meccanico che si difende con. tro il nobile accusatore, del gobinismo, che si difende contro Gobinea1t. Ma per quella parte che la vita e il mondo moderno accettano delle sue visioni, Gobine.a.u è ringio\·anito e presente. No: gli .'-\ria non sono dietro a noi, non attendono la suprema contaminazione. Tutti gli uomini moderni che accettano la lotta, che resistono al male con la violenza, che ,-ogliono ricostruire i1 mondo secondo la loro fede o la loro illusione, tutti sono Aria, guerrieri e signori: appartengono alla stessa casta eletta, sono portatori di una saggezz.c.'lsmagata, sorta. daU 'azione. Tutti sono figli_ di re. Il regno faYoloso degli Aria, l'Aryanam·vaego, cantato da Gobineau con accenti immortali di nostalgia, non è dietro di noi: è din.'1.nzi a. no-i. E l'operaio dell'officina, che spinge innanzi la sua prole e la sua fatica nell'immenso deserto della produzione moderna, pttò voltarsi nei secoli dei. secoli, e scorgere l' A6a di Gobincau, l' o: uomo onòrabile, che scese dal Pe11j:1bcon i carri pesanti e le greggi, la moglie ed i figli, Yerso la stmia : e salutarlo con piena Yedtà così : e Sah-e 1 o mio fratello nella barb:uie ! La mia migrazione è bella come la tna - ed è più vera!». GIOV A2\'è\I .\è\SALDO. LA CRITICA J70LITICA Direttore: OLIVIERO ZUCCARINI Non v'è altra Rivista in Italia che agiti il problema del a regionalismo, proponendosi di risolverlo in uua radicale trasformazione delle attuali istituzioui. Nel suo progrnriuna nettamente antihurocratico e anti• puassltario, :s.utonomista e federalista si esprime una tendenza che nel ·110::;troPaese va facendo costanti progressi. J...a CRITICA POLITICA è una Ridsta organica, completa, interessante che in due anni di vita ' si è solidamente affermata L'abbouamento costa per au anno L. 20 Per un semestre L. 11 Un fascicolo separato L. 2 Per l'Estero l'abbonamento aumenta di L. 10 Inviare vagtla alta CIUTICA POLITICA . Via ilei ~crpenti, l!G • ROMA

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