La Rivoluzione Liberale - anno III - n. 1-2 - 1-8 gennaio 1924

/ scendenti degli antichi Kon.servall-i•e11 del Reichstftg di Bismarck? Sono gli nomini del suffragio a tre classi e della Camera dei Signori? Sono i titolari del particolarismo prussiaoo-ostelbico, i / fratelli e i fiancheggiatori di Yon Kahr e del })Arlicola.rismo bavarese? In nes~m1 moçlç>.I tcdesc.2, 1iaz?onal1 sono un p;;trtito tli...massc, c.he si reduta con i grancli mez_ ai di asruolamc11to de1la judust.da pesante e con l,1 1·éclamc della stampa gialla. Dei relitti dei vecchi ceti, degli Junkei· dispersi, si s0110 1 sì, imbra11c-ali con essi : ma ci si h:Q.'-.:auo_adisagio. T ceti spodestati hanuo lculato dj edificare 1111 \'ero e proptio particolarismo prussiano, couforme alle tt·adizioni e con tutti i sette sacrame11li del prussianesimo integrale: l due aspetti più iuteressauli del tentativo furono costituiti 1°) dalle spedizioni baltiche cli Von Der Goltz (1919) e dalle couseguenti colonie militari-agricole nei grandi latifondi della Prussia Orie11ta]e (con c-ni gli Junker cercarono di sostituire il deficiente ~1_ft'lusso cli mauo d1opera polacca che css.i, nell'era }t11g;lielmina1 imporla vano in regioni tedesche, infischiandosi completamente dei piani di germauizaazio11e forzata dei democratici.. e di qualche socialdcmocrat-ico, come Dav-id), 2°) dalle minacce tielle a...c.socia?.iGuiagrarie di Slesia cli non rifornire Berlino fintc'U1to che Hilfe.rding fosse dmasto al potere con Stresemau, nelPAgosLo scorso. Ecco le YencleUe tipiche degli Junker contro il :nuovo regime, ecco ù.ue episod.ii di vecchia Prussia: ma il partito tedesco-nazionale non può seg,ùre i particolatisti ostelbici su questa strada. Non ci si pose neppure il co.sidetto De11tsclrvOlkische Frethe1tspartei (partito tedesco-nazionale della libertà (D. \'. F. P.) guidato da due demagog±ii grossolani, Grac[e e I-Ienning, e sciolto da Seveti.ng, dopo un memorabile dibattito al Landtag, il 23 ~Iarzo 1923. );'on ci si pongono neppure le gartizzazioni annate di Ro.c;sbach, che pare tenssero un colpo di mano nel marzo : nè quel L cli Ehrardt, che nell'agosto scorso fecero il piccolo putsch di Ktistrin 1 in prossimità della Capitale. Kon guardia.mo ai programmi, che possono a.ll.<:he - in apparenza - posttùare le idee dell'ultimo, e rispettabile, giornale junkerista à.i Gennauia, la Kreuzzeit'lvng. Guardiamo al reclutamento cli questi partiti di estrema. destra : in base ru dati resi pubblici da Severing nel Marw scorso. In confronto alla composizione delle seaioni, o delle cooperative berlinesi socialdemocratiche, gli arrue,lati dalla propaganda di estrema destra sono lumpenproletariat, scarti del marciapiede della grande città, inquaclrati da ufficiali della riserva. La socialdemocrazia tedesca cura r,,.::>------oP. .... s,1tec-JJ_i~.i_ tecnici, gli imniegati: gli ç,pera.i specializzati, la gente assestata e rispettabile, che ' dispone cli un cilindro qua.udo si tratta di accomÌ)aguare i funerali di un « Cenasse ». La sua. propaganda è di Un'estrema aridità e di una estrema severità per i più poveri, per la gente che non tiene quel tale cilindrn disponibile: per questa, occon-e un s~o.gat~ socialdemocrazia, una s&ìaldemocrazia speciai0"anag~dattata aHa loro po, 0ertà, urlona e caritatevole, antisemita e patriottica : e questa, o la forniscono, in piccola parte, i propagandisti comunisti, o la provvedonc su più larga scala, gli agenti della plutocrazia mclnstriale, che fanno marcia.re le macchine elci grandi partiti di masse di Estrema Destra. Di fronte al socialismo della soc:ialdemocraiia, i Tedescq-:'.\'azionali ragpresentauo il ~etj;;mo: a dare ascolto ai progra.mnfi ~ai propagandisti, si trattà cli due « visioni del mondo i, opposte, eh.e si contrastano : a guardare gli uom.ini.1 ci si accorge che i partiti di masse di Estrema Destra eompiono una funzione di rastrellamento, raccol- :-0110 gli sbandati, gli spedati per cui la organizmzione socialdemocratica è troppo pesante, e troppo poco consolatrice. Ma i due eserciti sono scaturiti ugualmente dallo sviluppo industriale del paese, sono stati chiaww.ti dal ìimbo clell 'artigiana.to dalla. stessa voce: combattono, ma sullo stesso piano; per il posses- ,,., dello stesso mondo. Un piccolo particolare, reso noto dalle pubblieezioni cli Sevei~ng : dei presidenti delle sotto-se- >rioni del D. V. S. P. arrestati in Marro sotto l'accusa di alto tradimento 1 non uno risulta nol,;le o proprietario fondiario. Sono borghesi cresciuti in margine alla più giovane delle metropoli è.i mondo, e che raccolgono gli aderenti alla loro eottosezione in sterminati quartieri che si chiamano Cha.rlottemburg_, Lichtemberg, Friedenau, :rt-riedrichshagen. La negazione pietrificata del]o Junkerism,o, che si radica e signoreggi.a sui latifondi, lontano, lontano da questa nuovissima llerlino irrimediabilmente infetta per ogni prussiano i1~tegrale. ·Quando taluni informat:ori della Germania affermano che 1'estrema destra, e i 1 111O- -,,imento Deutsch•1Jolkische, e i tedesco nazionali sono « gli eredi degli /11,nl<erimperialisti », « Jeu.- àalisti in sostanza se ·non nel no1ne » (4) non percepiscono, sotto il velame delle parole e la nebbia àei fogliazzi tli p,:ropaganda1 tutta la p,rofonda sostituzione cli ceti sociali che si è operato aucbe •ei partiti e nelle organizzazioni di estrema destra: quando si è nati e si lavora a Lichtemberg 0 a Fried.richshageu non si è più « feudalisti », anche se si crede di esserlo. E i Teilesco,Naziona/.i lo hanno dimostrato belle nell'ultima crisi ciel Cancellierato! Essi avevru10 accettato ,tutto : soppressione delle ba.ude / LA RIVOLUZIONE LIBERALE ,, ., armate, os~<:q11ioformale al rc·gimc rcpubblfrano, rinuncia ai colpi di le~la in politica cstera 1 politira anno11aria se\·er.1 \'Cr~o i produttori agrarii : lutto, pur di poter t'acc-iarc cli sc:g-gio Br:um, Se- \'Cring e l'attuale Gove;rno prm;..<;iano. Tutte le <·om·c..~sioni, cl)C Ull autentico Junker non poln.:hbe far mai 1 i capi parlame11Lari del partito le fece1-oa cuor lcgg-cro, perclit' avevano bisog-no di mettere: le m.aui sopra la macchina ammi11i- :-.lrali\·a pn1~sian.a, e insediarsi così, saldam<:lll<\ al g"O\c..·rnoclel Reich. 17051ZI0NEB~VAKE5E Il tramonto degli :Junker )la L accettamlo così la lotta e- perseguendo la \·illoria sul terreno parlamr11tare: annelleudo L'lnla importanza al predominio nel parlamenlarissimo Land.lag prussiano, che i Tedesco-nazio, 11aìi perfez.ionallo il defiuiti\o abbaadono del particolar· ·u10 prussi;u10 1 agrario, junkerista. La macchina ammiuistrati\·a della Pn1ssia, le neces5ità di governo in un paese stretto dalla doppia maglia della organizzazione; tn1slistica e si11d:icale,saranno sempre più forti delle intenzioni di chi assun1e il potere. Cinque a1u1i cU coalizio11c socialdemocratica, i11 Pnu;sia, hanno rin- ~aldato bene i cougegni unitari : è uua macchilla, sì, ma che non può funziouare altro che conLro il particolads1no, anche contro quello prussiano. Che se ne impadroniscano i socialdemocratici o i Tedesco-naziona..li, è ormai senza impor· tanza per l'esito della rivoluzione sociale, iniziata nell'era Guglielmina, continuata con la guerra e COIJ la 1·epubblica. Gli Junke,r sono cacciati. Le 1ibellioni separatiste e parlicolariste restano in 111argiue, portate daJle regioni meno progredite industrialmente (Alta Baviera) o dai ceti più arretrati di talune pro\·incie (agricoltori del Palatìna.to 1 Yiticultori di Renania). Non impor- t se ritoruerà il Kaiser o il Kronprinz: gli 11_kernon_ ritorneranno al -L,anàtag prussiane : 1cslo è l 'essenrjale. Le restaurazioni di una morchia sono Sempre possibili: ma i ceti sociali spossessati non conoscono restaurazioni. Gli eredi di Bismark E vaue anche mi paiono tutte le manovre separatiste o autonomiste, favorite o no dalla Fran- \a, dalla Cb~esa, da quaklle progetto - chissà? -+- di impero \.Vittelsbachiano - o.ffembacchiano Jermogliato nelle vigilie, diciamo cosi, iliplomatiche cli Palazzo Chigi. ~I _,J kùlo baYan:..s<..: •· Lo :,,j c.:rcdeva una fisloµc1a m"llgua, carica ùi chi :>à quanta marcia. l gi<Jn1;tl1 eh tutto il 1nowfo I lencvano pronti; J'angi 111c:<dl'i\·ale moi;iiitaziòni concentrlC:h<:. ~'i: visto c.:lic:il go11fiu <.:rapiuttosto d1aria. 'Tir.1 un \·c:ulù da gwnw cldlt C(:neri a }Jona<:o.. \JJprofilliamu11e n1 lr<.-Uape1 e::;aminan: rapidam<:utc il 11odobavare..<;<.:,prima che l'C:nfatko ilio Gambri11us1 riscot<.:ndo~i cllala forr..::1taYJbrieta, pn.-- p; ti 11 !() '(_• ('(JIIIUSion1. La politica della JJaviera dal 110,embre 1918 ~ Hcll'1111c11kdiversa cla y_uclla degli altri Stati dc:1i'antR'<J lrnpc·ro. :-:ia:--:;oni,1 1 \\. uri' rnbc·rg, Hark.11, per noll dir c.:bc:<lei maggiori, Pru:.;sia stessa (prt- !->Cindtil'iodal p11bch di Kapp, fc.:JJomenogc-nnanico meglio di pnt:-:>~ianuJ tlOJJ si di:ffe-renziano mollo: maggiore o minore: vivacità di fermento ri volu'l..ionario, a seconda c.:hclo Stato in questiolH ... l pre\·alc11temenlc industriale od agricolo, 11,aggion;. o minore intensità di mene reazionari<.·, a seconda della sua fisonomia più o meno f~11ùalc; ma se1npre le strade corrono paraJlele senza grossi conflitti, senza minacce all 'uuilà del Reith, il quale ha sempre la forza, evc."ll· tnalnH:lll<:, (t:ollH; po..:u fa iu Sassorl.la) <li fan;i obbedire; ogtti Slato è llll pezzo ?i Germania, che cerca di sopportare alla meno peggio il destino del tempo e gli ordinameuti politici imposti dalla sconfitta. La Baviera invece, conformemeute alla tradizione che da secoli in tutti i momenti ùi grande crisi della \·ita tedesca le fa pTcndere una posizione singolare, sola o con alleali (1886, epoca napoleonica 1 guerra dei 30 anni, Riforma), tenta anche questa \·olta una sua str<.1da. J,'e;-;perimenlo della Repubblica dei Consigli l già un te.nlati,·o separatista. Ristabilito il potere legale, ecco, dopo la caduta ch:::isociahn.aggioritari 1 iniziarsi la serie dei conflitti col Reich. La fonnula, lanciata poche settimane fa da. von Kahr per pacificrue i contrasti interni dopo Ja sommossa hitleriana: « Bayiera a capo della Germania! » (un « a capo» me.rarueute spiri ale ben inte~c !), la si potrebbe stodca1nente interpretare come w1a riscossa della BaYiera dal sacrificio del 18j1, proclamazione dell'Impero ted~co a \"cr:--a.illcgsotto Pegemonia prussiana. Potranno anche avere successi locali e tempo- .sotto l'impeto mai placato dei suoi nemici esterrnneii profittando cli transazioni con i ceti scon- ni, nientre più parrebbero necessarie una d.iscifitti 1 o con la plutocrazia. Ma l'iinpero germa- plina ed una devozione assolute all'idea unitaui.co. viv-e. ne~e- ~~t~ ~ milioni cli .pr~letari, eh: J,.~ycco la Baviera ostinarsi nel proposito pa.rb11ù1cauo ne.i .' 01 hc1 _ili asfalto e di p1 1 etr:1' creati ~..!Ida di profittare della disgrazia comune per i dalla grande 1ndustn.a: per costoro 1unità ger--- .:a:,:,. ·":::;."o·:~L.J:>3,rtit•olari. Ha un si!!"llificato questa manica è, ,-igorosO presupposto di esistei:.'za._-~~~~ai?ane? Si tratta semplicen~ente dell'infeliferia.le, ed_ insieme esigenza spirituale. L'ltilità ce sopravvivere di nua tradizione orm."'llsolo da.11ch~ per ~h Jun_ker c~1:11eM_an~euffelera_una con~ nosa ma uou saputa ancora. superare, oppure si I quISla piena di attnh e d1 dissappunti, per gli tratta d'un elemento non morto perchè ben vivo :Mentre la Germania minaccia di frantumarsi Junker come \i\ialdersee un più vasto crunpo pe;: nell1a.nima tedesca e necessario all'aYYenire delb far carriera 1 è finalmente perfettamente assimi- nazione? làta dai tecnici, dagli operai specialisti, dagli impiegati cli bru1ca, dai braccianti, dai fonditori 1 dai meccanici 1 dagli uomini che sono pullulati attor110 alle miniere e alle officine; fa tutt'uno con la loro passione cli classe e col loro orgoglio di produttore. Perciò, la riYoluzione liberale che si compie in Germa.uia, porta_..iu.se-1.a-gn"ei'r-adi.,.ri,v.in.91:'!.Gli Junker si sarebbero rassegnati alla sconfittà.; i funzionari traclizioua..listi come Von Kahr, anche; gli Hobell7..ollem o i Wittelbacb, anche: i plutocrati del carbone o del ferro, forse anche: ma gli uomini dei nuovi ceti, inquadrati dai partiti di masse, social-democratici o tedesco-nazionali, non vi si rassegneranno mai. Le grandi democrazie sono guerriere : e la democrazia tedesca marcerà ancora all'obiettivo di Bismarck, l'Impero unitario, con i sistemi di Bismarck, col fe1To e coi fuoco. GIOVANNI ANSALDO. NOTA BIBLIOGRAFICA. (1) Fra gli altri documenti, una descrizione vivacissima di quello che era la vita quotidiana nelle prodncie agricole pn1ssiane si ha in: Hellmut con Gerlach: Meine Erlebnisse in d.er Preussische 1lerwalt·1t11g. Varlag Die Velt a. ì\1outag, Berlin. , (2) Fra la. letteratw·a federalistica sono necessari, per una conoscenza elementare della questione: C Ii eccellenti riassunti e :intologie di GOrres, Rado\\'itz,"ecc. pubblicati sotto la direzione del prof. Arno Duch presso Dreimaskèn Verlag. i1uncbe.n, nella raccolta Der Deutsclzc Slaalsgedanke. Constantin Frautz: Deutschla?1d u. der Foede• ralism:u..s, Deutsche Verlagsanstalt, Stuttgart u. Derlin, 1921. Foerster: Ze11tralisnms oàer Foederal'l.sm,us 't Reiuhardt Verlag. l\1m1cben, 1920. Schmjttmann: Preussen-De1it.sc/a11a oder Del(.t. sches Deutschland? Bou.11,1920. (3) Sull'azione del govemt prussiano nel campo della scuola : Konrad Haeoisch: Sta,i.t u. Hochschule. Verlag, fi.ir Po1itik u. Wi.rtschaft, Berlin, 1920. Boelitz: De-r A·ujbau, der Pre11ssischen..Bild·11n.gswesens, Quelle u. Meyer Verlag. Leipzig, 1923. (4) Roberts Suster : La Ge·rman'ia rep·t<b/.iwna. Alpes, e4. Mila110, r923. Safà opportw10 ricapitolare gli 1ùtimi avYenimenti, uon gli ulti_!]-1issimi 1 quelli del putsch che saran noti a tutti. Dei più rc1110ti, i preced~ti conflitti col Reich, basterà ricordare Pereclità, -~ ere<lità cli sospetti e di rancori sempre crescenti contro Berlino, - e la causa, - quella. costittl'l.,iouc- di \'Veimar, la quale per fare della ~ , ,nania uno Stato democratico ed w1itario, alò violentemente il costume politico tedesco, truggendo d'u,J colpo le antiche autonomie e::,ionali. Il Gabinetto von Knilling succedette nell'autunno r922 ad un Miuislero Conte Lercbenfeld, che si era reso particolarmente odioso ai tedesconazionali per le sue tendenze. conciliru1ti Yerso il Reich. L'ultimo motiYo di discordia tra l\1onaco e Berlino eraJ10 state le leggi.« per la difesa della repubblica », volute dal Governo centrale in seguito all'uccisione cli Rathenau. La Baviera, dopo drammatici negoziati, s'era rifiutata d'applicarle col pretesto eh 'esse costituivano una nuo- \·a Yiolazione degli sparuti diritti sovrani avanzatile nel campo della giustizia e della polizia: si conteutav,a di sostituirle con altre assai più blai1de e cli 1tessun valore pratico. Il rifiuto, che costitui\-a la prima ribellione apetta al11aut01ità del Reicb, segnava il fallimento della politica cli conciliazione perseguita dal Lerchenfeld, costretto perciò ad anelarsene. Cominciò da quel tempo la fortuna. della ris.cossa. nazionalista.. La direzione della quale però dal partito tedesco-oa- ✓-ionale, divenuto prui.ito cli go\·erno e quindi più moderato, passò PrC's.to ai più battaglieii nazio1Lc:.l-social.isti.Fermo nella convinzione che la salvez,7,adella Genuania fosse possibile solo mediante 11na conq,iista alla fascista dello Stato, Hitler prese ad organiz7 ...a.re iu grande il suo esercito. I suoi più efficaci forieri di rcclutam.ento risultarono essere i Francesi, le clelnsioni d'ogni geuere ìusaccate dai tedeschi e la fau1e. Le rela.zioui col governo baVarese furono dappriroo. d'aspra ostilità 1 culminata in una breye prigionia di Hitler e nella promulgazione dello stato d1assedio del gennaio-febbraio 1923. l\1a laYoraYano per il nazional-socialismo la rapida decadenza dell'idea democratica ed il giganteggiare della passione nazionale. Il Reich ave.Ya m1 nuoYo governo borghese (Cuno)i che1 richiedendo .l'unità cli t1ttti gli sforzi per la resistenza passiva contro l'aggrcssir;ne franco-belga, non fomenta\·a il disacconio colla Baviera e la.."iociavain5oluta 1.a que- ,tioll(; <Id rapporti rec.:iJ1roci. Jn fatto di concorrc.:11:.,.,a p lriottic-a quindi i I Co"\-e1110 ba,·arcse, pri- ·:o del ~11,, 'i(Jlilo cav~,110di battaglia antiberli- , 1<:,...<· ,rl,J\·eva lasciar:,i battere dal più gir.ivani a~·- \<:r~ari, :tUcfad negatori della resistenr.a passi\·a 1i<:rcht insuflici1.~ntt- e soli preparatori deI1a so- "]'irnta tiuerra <li liberazir.>ne. In mezz'annr., di r111iete, anzi di favore d;ogni tirc:ostanz.a, il na1.i<>11al-s<.,d:tli tnù pot;. rosi far:-;1le O'i·a e _ge;ttrire radici 1111 pr/ in lutti i campi. r na de;lie: pnndp;. Jj ra½ioni cklla fortana del rn.1zional-so,.;i~li:-,1110 era jJ suo semplicismo dottriii7.-;:;;;_ E' n(>lf> ;.i 'J1•ak -.picc.-iaformufa r,rogramnwtfra ginngc:~S<: ;J>C"htatizz.anr!oidea.ii i:: compiti <kl nuo\·o S-1..at,1futuro dai bi..,r.Y6ni 1 1laiie in- ,t1ffidcnze::,dai prt.g-iudizi <: dai ri;;.entimenti de~la tl~1~,e pi<·<.:olo-borgbe:sc, nella quale:: tro·;ava il 11C'rbrJdéJla sua forza: morie allo spiritù <li (~iuda rc:..;ponc;abile della rodna della. <;erma;1la pr•1·ch€= JJadre del materialismo, della tirannia banc.aria, dd marxijmo, del disfattismo r-<'C". R111caJza\·.'l gli effetti della felice fatuità pror,srammatka r:nlra11sige11r.adel partito e certo cas5a11,ìrc:5c1Jpc~- ;;imismo, del quale il popolo, onnai disi11uso e stremato, si compiaceYa come d 1un segno di sup(:rior:tà sopra i suoi inetti governanti. Ed ecco Ct1no lasciare il r,otere 1 salire al suo posto Stre- ~cmann coi sociaJisti, ecco l'abbandono senza conrHzioni de1la resic;lcnza passi va nella. Ruhr. Per la Ba \'it:,a la formazione dc:] nuovo Go1.-erno <.:entrale s?g-nifi("!l \"3 la ripresa del conflitto c011 esso. )1a. il c:011flittosi riapriva ora in condizioni ben più grn,·i di prima: da una parte infatti i socialisti colleghj di StreS<;!Ilann chiedevano la liquidazione definiti\·a della riottosità bavarese cd ii disarmo delle tnti>pe irregolari, da11'aJtra il 11az.ional-socialismo, baldan7.,oso dell'acquistata. potenza, urgeva per rompere gli indugi ed iniziare 1'atte~a marcia su Berlino. Il potere :responsabile di l\1onaco doveYa quindi. cercare di far fronte ai due pericoli resistendo a Berlino per non perdefe almeno i Yantaggi conseguiti di fatto, e contenendo i furori nazional-socialisti per non iscatenare tanto a cuor leggero la. guerra ciYile in tulta la Germania. Ii 27 settembre dove,ano tenersi a ~.rouaco r4 grandi comizi, daJ quali si sussurrava potesse nascere il putsch. Fu allora che iJ ~Ii11istero bavarese, interpreta.udo a suo modo un articolo della Costituzione germanica pose a capo supremo dello stato un Commissario Generale 1 scegliendo 1a persona della. Bayerische Yolkspartei più accetta agl'impazienti ~ionalisti, l'ex~presi<l 0 ente del Consiglio \"OD Ka1ir 12~ settembre). Da a.uni i partiti di destra chieclevano la nomina d'un Presidente dello Stato ba,arese s11petiore ed indipendente dal Gabinetto. La richiesta era tutt'altro che in11ocente, pe.rchè mira Ya a scuotere là soggezione del R.aicb, a sgretolare cioè la Costituzione di Weimar aniando la Badera ad esser di nuoYo da\Tero uno Stato so\Ta110. Col pretesto clell 'anormalità ciel tempo la Baviera, tentando il colpo più audace nel frangente più gra.Ye, insedia,;;·a questo Capo. Queil'anormalità appunto ed. i poteri quasi dittatoriali attribuiti al Cominissario generale davano alla sua nomina un sapore di guerra. Si sa come il Reich cercasse di parare il colpo proclamando, contemporaneamente a quello ba,-arese, lo stato d'assedio in tutto l'Impero, legalizzando cioè in certo modo il Commissariato di vou Kahr. Per il momento Berlino si astenne dal fare altri passi decisivi. Kahr invece mostrò subito voglia di camminare. Cade qui in acconcio un chiarimento stille d.i- ,·erse forze polilicbe a questo punto operanti in l\Ionaco, forze che generalmente non si tengono distinte come pur si ctmviene. Dicendo « Baviera» prima dell' 8 novembre s'intendeva bene spesso all 'èstero «reazione.i, senz'altro, mettendo in un so] fascio vou Kahr, K.nilling, Ludendorff, Hitler, ecc. Invero ciascuno di costoro rappresentarn e Yolern qualcosa di di,·erso. Intanto Hitler e Ludendorff sono due inunigr-<lti in BaYiera, do,e han portato l'uno la sua mentalità 1 la sua ambizione ed i suoi propositi di rivincita di generale wilb.elmino, l1altro un fanatico soguo di Tigenerazione pantedesca a base di pogrom; per tutti e due il paese ospitante è solo il trampolino cli slancio per un'ambiziosa avYentura. Kahr e Knilling sono inYece, con due temperamenti diYersi, i rappresentanti del partito storico bavarese, la cattolic-a. Bayerisclle Volksparte1, cioè qualcosa di ben solido e solo tempornneamente, e per effetto dj quakhe (del resto fino a un certo punto éalcolata) ubbriacatnra, avventuroso. Dei due, von Knilling è il più posato e cauto, vero esponente medio delle Yarie tendenze del suo partito, le quali vanno da un monarchismo separatista ad un intelligente cousen·atorismo, non alieno da nllean7.,e democraticlie e perfino socialiste. Essendo von Knilling per la sua moderazione inYiso ai na1Joual-socialisti, una Yolta decisa la lotta c-011\·eniYatirru-lo dietro a vou Kahr, Yera macchina cl1a.ssalto colla. sna testardaggine di burocrata e col suo tranquillo ma deciso 1uistici- :-mo politico, nomo inoltre fav01ito di largo sep;uito nel popolo, sopratutto delle campagne, e considerato dai rad'icali di destra come il prin10

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