La Rivoluzione Liberale - anno I - n. 38-39 - 28 dicembre 1922

bi 14li fa.nts, c·est, u·est-ce pas 1 t,out.e l'éducation », far:.ì. del culto dei nrorti la legge suprema della Yita e scriYerit. un iutiero romanzo sul modo d •instillare ai figlioli i necessari pregiudizì. Chi a\'eva detto (ne11• 1:,:,111e111i cles LOù) che condizione clelìa grandezza di Hll iudi,·iduo l· la ,·a-rietà dei caratteri delle diverse nazioni che egli sa accogliere ìu s0 fad1 nei « Déraciués » un precetto dell'a.llontauameuto daffindividuo di tutto ciò cbe non abbia i caratteri della sua nazione. ln queste posizioni antitetiche è iacile scorgere (e lo si potrebbe ùi.most:rare con un semplice esame stilistico) che la seconda non è un superamento, ma il semplice rovesciamento della prima. Da« con,·ersioni ,i corue quelle del Barrès l'uomo uon esce accresciuto e ritempralo, ma. cambia se.mplicement,e la. sua parte da recita.re: roppos:izione delle dut professioni dì fede no1,1 è se net'. un artificio per nascondere la sipetiz.ione. Una pro,·a della validità pratica della nuova c01!cezìone barresiaua doveva. essere J1atteggiamento del Barrès di ironte alla religione tradiz.ionale. Se dovere dell'individuo è accettare le tradizioni, come dove,·a comport:ffsi l'individuo Barrès di fronte alla religione tradizionale della sua Francia? .Sarebbe assurdo che 11n Barrès, crede dei romantici, a-vesse potuto essere un 1110mtnto solo volteriano. La religione nel suo primo sisterna non poteva. se non es.sere uno dei più potenti « excitements •; nel sistema secondo doveva: essere tilla forma del culto dei mo.rti. Kon si può defin.ire l'attitudine del Barrès cli fronte alla rel-igione in genere e al cattolicesimo in ispecie con parole migliori di quelle usate dal già menzionato Curtins, aut-ore della più completd opera sul nostro scrittore (E. R. CuRTI us, Jl. B. und die ge;stigen Gruudlogen de~ franz6sischen _Yatio11alism..u.s, Boll.11, 1921) il cui unico torto è di prendere troppo sul serio le idee del Barrès e di sottoporle a un esame minuto quando un €Sa.me stilistico all'italiana o psicologico alla irancese avrebbe condotto le cose in maniera alquanto più spiccia: « Cou~ il divino, ma. non conosce nulla di Dio ... Se si vuole parlare di un 'catt.olicismo del Banès, questo è u11 cattolicismo ateo. La sua religiosità è quella di uu m.iscredeute: e nepptue essa cerc;1 una nuova fede. La Chiesa fornisce un sistema di vita quale la scienza non potrebbe dare: perchè si do,rrebbe ricercare altro 1 Vero è ciò che appaga i bisogni •dell1animo ». • Può invece essere int.eres.sante per noi sapere perchè il Barrès non abbia rr,ai aderito al cattolicesimo_ L'aver conservato quest ult.imo ba.rlume di sincerità. dovrebbe e,; sere una ragione <li merito, se un simile procedere non derivasse da.I timore di compromettt-ISi, che è presente in tutta la carriera del Barrès e deriva dalla coscien,ia che egli ha della prov- ,risorietà delle sue concezioni. « :Ménageons-nous cette reserve ,. Questa conclusione della descrizione di una visita a Lourdes ci dice troppe cose peTchè c·indugiamo a commentarla. Non ha il Barrès stesso parlai-O dei suoi « flirt, co_lladivinità 7 Il misticismo, che q11a e là egli mostra di professare, è vile come quello della maggior parte dei moderni. Mistiqismo vorrebbe dire sacrifizio di sè stessi dinanzi all'assoluto: che significato può a,·ere una forma qualsiasi di misticismo, quando nulla c'è da sa-crifi.ca:re 7 Solo a un terribile razionalista come Pascal, uomo dalla statura dei suoi coetanei costruttori di regni, di sistemi e di tragedie, può essere concessi una professione mistica. I moderni vogliono cr~l rn.isticismo guadagnare il cento per cento: farsi dare da!!' Assolut-0 queilo che da loro stessi non sanno procacciarsi. 11eno ingenuo di altri mistici, il Barrès non ha voluto mai apparire IYl.1.'>-t.ico del tutto: come aveva simpatizzato cogli anarchici, simpatizzerà coi mistici. E di questa que..--ta posizione ambigua uscirà « La Colline ii~pirée,, che non è punto, come è stato detto, felice soluzione del sensualismo barresiano in una rappresentazione di misticismo, ma risente anche nel 1-0no della 611a falsità ideale. 11 protagonista è un eretico di un eresia priva di ogni risonanza universale: l'autore lo con.tempia dal di fuori C061cch~ talora ce lo rappresenta più che, come un santo, come un maniaco, per cui n01. può provare se non un superiore compatimento. E quando un tale persanaggio viene ad 42:SSere~altato come un uomo della razza di Dante e di Beethoven, quando su quell'er.,,ia locale, perF.,onalt::,viene costruito un contrasto tra f€de e ordine, inspirazione individuale e costri. zicne regolatrice, Celti e Romani abbiamo una prova di più dell'a.$0!uta ottusità harresiana per ogni manifestazione spirituale. L'attitudine superiore '= conciliatrice, che lo scrittort ha l'aria. di assumere di ironte alle tlue iorze in ~ontrasto ar,pare &emplicerrumte ridir;o!a a chi pen. Ei che di qut!Slt due forze egli nùn lia faU.o neppure un'inizia~ esperienza. Si può dedurre dalla affermazione u,orica del Barris un&. p.a.rtkolare azi01ie poUtica 1 Dal1a t6Cria della " race .. non e a. rigore dedueibil<· n.~ un nazionalismo tH.: un regionali<;mo. '.).1 a per il Barrb.<i il ricon~c:irn~nto inizial6 di un or<linf..: h:-,1.valore insieme come affermazione di pe;n si.éro e come programa politico. L'artista no11 ha la forr.a di creare un'ark dai suoi motivi liriei e deve ricorrere a schtmi: il penEalore non giunge a una chiara. conCé',dont e chi0<ie alla vit:, prat~ca la chiare1/1,a che gli rnanca_ Solo in Francia può a\'venire che descrizioni di paebag:• gi assumano un valore politico e che concetti parziali, non giunti alla matur'azione del pensie·ro sostituiscano un programma di arione. Gli ar,ti-d~mocratiG1, j ~alisti, che profesBano orL A R I Y O L U Z I O N I~ L l B E .R AL E 1·01·eper le idee ast.ratle, uou sono in l•'ra.ucia pensato ad una traduzione pratica del regionameuo irreéluc11.nlrnente rntellertualisti dei loro lt::1110 barresiauo, ad tma loUa. anti-giacobina: avversari: la lotta politica <liYenta UJl gioco eh t-J pagine del ]oro autore dicevano -in parole ma• rormule: qua udo si so110ripett~te sino alla noia, g11ifìche il loro a.ttacca,menLo alla berra, la vocome fvnnule di esorcismi, le parole vuote <li lontà. di rimanere sè st,ee;si, erano quello che l'ar- « tradizione )I u antico regime » <( ra.z.za » cl.te t._.è per la maggior parre deg!i uomini un ~cciresta aucora da lare, per dare un contenuto a ta.ment00,dei propri sentimenti abituali. Si può quelle. parole t Xon è già un·azione politica quel- dire perciò che il Bal'rès abbia dato alla Frunla, prote5:ione di fede 1 cl.i molto meno di quanto ha 1--ice,·uto. Depuln che consista la. t,radizione lorenese, di cu1 tato ,accademico egli ha a,·uto la fortu11a, di non taulo ci parla jt Darrès, non sono mai riuscito apparire neppuxe capo di un partito: egli è rie• a <.:apire 1 anche se egli abbia tentato di render- scito ad e5.5ereuo1no di parte e nello stesso Lcrnla più chiara sostituendo aJl'aggetti\-o loreuese p) l'uomo della Nazione. il pilt SOJ1aJ..1t.eaggettivo di austrasica . .E non Di 1·ado un letterato li'a raggiunto tanto con è eta, me..ravigliara1, poichè come può il Banès, i?.nto piccoli mezzi. lVIa nulla gli dei coucesscro il quale non crede alie idee espnmel'e ii c.:oute- agli uomini gratuitamente: e la fonuaa pra• nuto di una Lradizione altrimenti ehe cou u1rn tie,-!,finora yaggiunta, il Banès l'ha pagata co.l idea 1 Egli a.ccerma uua volta ad una v·itloria. cl.i caro J}rezzo della. rinunzia a un possibile svolgiun duca. di Lorena coutro un esercito germa- nif:nto dei motivi a.rtistici da lui posseduti, e nico per rica,·arne la dimostrazione dì uua Lo- l'ncontrastato succ-esso èTon·à !Orse pagarlo cou reua proteggit.rice della. latinità: e questa è una rapida disistima.. Della quale non so110rari 1~ sola corsa uella storia, credo, che abbia com- i segni nella sua stessa patria. piuto questo paladino della tradizione. Ma elle La guerra, che do\·eva frascendere con uu ai~ime fossero dietro quelle anui, che la,·oro pro- non mai visto esempio di ironia della storia tut. teggessero, quale forza le tenesse unite, è cosa ti gli scopi part.icola-ri, poteva apparire in prinche :il Barrès non dice e non può cl.ire.Ha detto c1pio come la guerra del Barrès, la guerra che il Croce che il Barrès è pas~ato dal sensua- a,e,·a auspicata e che ora avrebbe dovuto cant.ali~mo individualistico a.Ila professione regio- re. ìV[acomè poteva sent.ire la clrammaticitil delnalistica attra,·erso il suo amore per il pae- la guerra il Barrès, c11epill che odiare i ne1nisc:ggio. Il processo ci pare altro, ma cosa po- ci aveva sem.pre voluto ignorarli e per cui la lotte,·a fare jj Ba.rrès ù1 onore della sua Lorena t~L doveva essere piuttosto il cozzo preveduto di s~ non de-scrivere paesaggi'? Così, fattosi frate, due forze brute che il contrasto cosciente di due il giocoliere della leggenda medioevale, uon sa- gruppi di uomini 1 E il Barrès della guerra n011 pendo offrire aJtro dono alla. Vergine, compiev-a i:: stato che uno degli infiniti giornalisti, e inH·ligiosameute, un'ora ogni giorno i suoi pi'ù torno alla guerra ci ha lasciato un numero indifficili esercizi acrobatici dinanzi al sacro tabe.r- finito di articoli assolutanrnnte insignificanti. 1;.n.colo.La politica richiede ben aJtra umaniti1 Ancora al per.iodo della guerra a.ppart-iene il lidi queila che può contenere il prezioso animo di bro uscito lo scorso anno: 1 Le Génie du Rbin ~, un letterato decadeute. 1.,·uomo che quru.ido sim- libro di fa.Isa erudizione, in cui l'ambiguità del pt:tizzava esteriormeute coi partiti rivoluziona- nazionalismo barresiano si fa sentire una. volta ri, andava cercando i segni di una nuova società di più; sempre .la stessa incertezza su Ha misnor,. nei lavoratori, attraverso il cui travaglio sio11elorenese e renana, che ora dovrebbe essere a,ppare il barlumq di un'aspirazione a un mondo di conciliazione tra due popoli Gra di difesa a. migliore, ma nell'infima feccia della caplt-a.le, V1uzata contro il gern1anesimo. Che c'importa non potrà mai intendere le segrete \'ie per cui del resto l'occupazione ri,·oluzionaria e napoleosi forma lrna coscienza di nazione, e l'angoscia nica del Reno1 Certe situazioni nou si ripetouo di un popolo, che sente venir meno, le sue ra- due volte ue11a storia e nessuna nazione ha rnai gioni cl:i esist•enz.ae la gioia di una missione pro- ricevuto iu delega dal cielo wia missione eterna. pria, unica da far trionfare. Che cosa è la fa- Ma la letterntma guerresca doveva (dopo beu mosa educazione regionale, predica,ta dal Barrès, l.rù anni di pace!) esa.urirsi anche per un Bar1 la qua.le don-ebbe sost.ituire l'astratta e nefasta rès: un senso di fastid.io_più che una ribellione educazione universalistica 7 doveva indurlo a cerca1:e nuove vie. Maurice Un contenuto può tro\·3.1·.e una simile Barrè.s è ritornato all'arte. Dinanzi al « Jardin ìJrupaganda politica solo nella polemica cog}.i sur l'Oronte. » i critici francesi sono ri~asti. u11 avveTsari: e se un'azione il Barrès ha avu:::, poco sorpres1) ma non hanno, potuto rinunciare b nella politica francese dei primi anni cli que- del. tutto al Barrès. !'°.litico: qualcuno ha consto secolo, è stata la satira contro le ideoloaie s1ghato il lettore di ncercare sot.to la finzione democratiche •e i suoi rappresentanti. Ma p~r- _ poetica la recondita intenzione p~litica: • e com: che la sua ideoloaia è difettosa come la loro _ potrebbe essere a._ssente la poht1ca, quando s1 tutto si Tiduce ad i:, u~a satira in cui non si puÒ p<Ì,,rladi Siria e cli Crociate? Gli italiani se ne dire se entri maggiormente Ja. lotta di uu ideaJe sr,no rallegrati e hanno invece scorto nel romancvntro w1 altro o un desiderio di riso disinte- Z') una liberazione artistica. Nè gli unj nè gli,_ 1t:.SSato. La democrazia è per il Barrès sopra- altri ha.uno però avuto ragione. 11 romanzo del tutto ridicola :si legga il libro " Scènes et do- ~arrès è mia prova di pii, .dell'incapacità barctrines du nationalisme , (molte scene e po- rl'Slana d1 costruire caratteri: a.bb1arno 11 salito chissime dottrine) in cuj sono gli s(!hizzi del gior- pro~gonista, eh; l'autore non r_iesce a stac~a..r!_ 11alista sul processo Dreyfus, si leggano i varii d:1.se e che con 1,aut.ore. sempre ~1 confon~e, l uoJOmanzi a tesi e si vedrà che la r.ivolta--<lel--Bar- mo senza volonta e desideroso d1 volere, 11quale rès è s~atutto una rivo~l~ualistica, in- si era già chiamato Philippe e Sture1 e veste qui a-ifferente -infondo alle iù alte raaioni della i panni di un Crociai-O e incontra avventure "politica. Ancheìa posmone d,e il B~assu- molto complicate negli harem dei signorotti araìre i f/onte a mona,-chici e repubblicani, e che bi della Siria: abbiamo la solita donna, appena dovrebbe costituire la sua originalità è molto u11: J?OCO p~ù viva del ~aschile protagonista, la pii( vuota di quanto può sembrare: se il .Bar- cn, immagine non sappiamo se sorga. dal marmo rès non respinge nè la tradizione monarchica dmo dell'a,-te o dalle nebbie del desiderio: abbian{~quella repubblicana e dichiara, che nulla di rno i soliti giochett_i di psicologia; nè manca una francese gli è estraneo, la sua posizione è in . scena finale cli sensualità e di morte, in cui u11 fondo identica a quella di tutti i suoi conn<Vlio- motivo ormai volga.re di arte è ridotto a uno nali, i quali potranno sempre per la loro_ lor- s,•hematismo cinematografico. E neppure è asma mentale costruire astratte ideologie, ma han- sente la solita mancanza cli 11. gusto• (inteso nel 11 0 1;conosciuto, non è ormai poco tempo, la senso francese di convenienza morale ed artisticontinuità <li un'w1ica tradizione francese at- C::t ad un tempo) nell'esaltazione che un vescovo traverso le varie forme che essa ha assunto. fa con arg01nenti cristiani dell'eroe morente, arCorne si può dunque spiegare la larga fama tcfice di imprese tanto gloriose come quelle del Barrès e il grande numero dei seguaci che che il lettore ba conosciuto. Per questo errorn e egli ba trovato nella sua nazione-1 E' vero che 11erla sacrilega mescolanza cli sacro e cli prc,fano) i francesi sono soliLi a dare con eccessiva faci- un .gruppo di catto1ici francesi ha protestatD, !ifa il tit-Olo di « Ma.iLre• e che simili infatua- sollevando riudignazione di una buona parte zio11i devono lasciarci scettici. Tuttavia il sem- de1 loro connazionali. L Ba.n·ès ba protest.at-<l.iL, plice scetticismo n.on può risolvere questa deli- sua volta e ha suscitato numerose approvaziou9' cala quffitione. Che valore educativo può avere noi stiamo invece con lutto il nostro cuore dalla una propaganda, che si riduce a una ripetizio- parte degli oppositori e siamo lieti che anche in nl• spasmodica. tli due parole-: «France,, e Francia., dove un f:.acerclote catt.olico aveva scritu Lorraine /)? Eppun, in questa ambiguità è la to senza esitazioni che l'opera del Ba.rrès poteva. ragione della fortuna barresiana. Abbiamo vi- e.&:.ereconsiderata come avviamento, al Cristia- :;t,o che il nazionalismo dtl Barrès si rifà al Tai:-- nesimo, una ltgitUma intrans.igcnz.a.. ponga fi11e nr.; e non al ::-.JieLzse-he:altri a quest,o proposito allc- condi.hce11cle11zodi un giorno. Non si tratta In parlato giusLarnente di una inferiorità ideale d, libertà dell"arl<•: m;i della falsità di una pod1 .,.lnazionalismo france:;,e, r,orto da premoose na- s1zionc spirituale cho doveva. un giorno o J'alLuralistiche, ri:-,pctLoal nazionalismo tedef.,co, pe- / tro farsi chiara agli occhi di t..utti. li Barrb. 1,tt.rato da un~. viva c·o:;c:icnza idca]i!)tica. Bi- ('l1c tnai non ha voluto compromettersi, deve ac t-,ùgna però chiedersi se un movimento naziona- ccrgcrsi di e&Sèrsi ormai co11 la sua ainbigui\(t li:,t.a in Francia. avrebbe potuto diffondersi) se ('oinprome&.-:.;oco111plf'ta,nenl(•. ave.~ avuto coloritura Niettzschiana. Un movi• Che ea;a significa dunque il K Jardin sur 1'0- ,(,cnlù i111pcriali&ta(· iu <'erto Sbl160impo9Sibile To1ne1 >. Con un poco di indulgenza vi si po• in ~,rancia Il franet"·sc ha sempre bi!:.ognodi re trà scoprire anche qualche• bella. pagil1a.: a uoi stauraro qualcosa, di difendersi, <li sentire la ora int.eré!:i.~al'ù.')Servare c·hc il Barrès quasi sespropria identica pc:.rr11anenza.uel fluire della &to- s;•nt..enne (, idfntico al Bal'rb di vent'anni: la r1~: l'~alta½ione barre~iana della race doveva aua art.e di o~gi ripete la. hUa. arLc- <li ieri oon cornciderr; coi 6(.mtimenti p~ù profondi dei suoi 11,olLO rninore l'rC'~~hezza: nulla L· passato su di eonnaziona]i. Quegli unrnini, il cui Slalo :-,i 1;ve- hi • nulla (· ri11ta6Lodelle sue trasformazioni. lo.va <li giorno -iH giorno più forte, avevano bi- ~- i11 c1uc·M:t i,nmobilità. è palese la sua consogno di qualcuno <..:li•· c.-sprirne.st>ei loro 1:ieni.i- dam1a.. òL..,1uo PunINI. mtnLi, non una guida, ,na un poeta. Ciò c-l1c il 1n preparazione ùurncri di !:.ludi regionali su I, So,·t!r,9110, l,o 1·r,11rz;a Ui1d111, li Pit1,wotr•, eGc. cdi studi inlerua:t.ionali su la Frr1116", !'/11Barrè,-:-,ha dato loro, il nazionalis1110 regionali- ~l1co, si può dirrAun mito, 11011un rnit,o ,l'azione, ma. un rnito ncl :;uo [.,ignifìcai.o trarlizio11alf' rli inkrprdaziorn, fantastica della realtà. Gli ammiratori dE:1Barrè.:s infatti non hannù mai 9/i,/fl,,rro, la Utrmania, ecc. POSTILLE ò Il neonato, _\ riaprire i giornali d'un anuo la., e;. Divpensare le discussioni che si faceva.no a!.. sembra cli rivedere un sogno tempe9t05-0 e reale: dietro ogni ragionamei1to si sospettava gr.ido, come dietro ogni aJ1golo di via il tumu. to _. ogni argomento sottintencle,·a la violen;, Ma proprio per questo a argomentare e a r_ .gionare pareva ci volesse c-ora.ggio, e lo sfor'lft .... capire va.lc•sse di più che il paJ·teggiare c-.iec.:t., iVLa la verit.:1.- è - o almeno la sussegueinstoria dimostra - che non c'erano e( parti •. LC' passicrii esacerbate tenevan luogo 'd'idee solo pe1· ehi era pronto a mor.irci. Per gli altri erano un allungamento sportivo della guerra. Nemmeno il lume degl'interessi. che dovrebbe diradare le Jcebbie dal cerchio del .proprio « particolare, aveva più olio: la crisi buttava all'aria. i calcoli, faceva dell'economia un romanticismo. Quello sfoggio di critica che potrebbe prender i nome da iVIissiroli girò ,a v110to, s'esercitò su faut.asrni che inYano si vOllero credere animati e animosi. 1'1a anche i mmii poi per lo più fu. rono incoscienti; la strat~gia si fece ironica nella beffa s~uguinosa, pii) spesso s'avvilì nell'ag- . gl1ato. Ch1edel'e i freni e i rimedi a un governo era uu lusso: che le tendenze sentimentali sono cag,ion cli debolezza) e no-n si riassumono. nè si .guidano. In fo.nclo tornavano a ga1la i vecchi j .. st intii. dell'Ita.lia anarchica, tirannie di comuni r. compagnie di venttLra. Era illusorio il tentativo• di t.ra.r fuori: da quella cronaca, un segno cli vita. E quella violenza mossa da ragion.i tutte effimer.e, senza organi, senza comando, sintetizzata ogru tanto dalla mania retorica che ci f.a. parertJ solenni, s'è esaurita per forza nella stanchezza. Chi csa ch2an1>arvittoria. la presa d'una. piazz,1 abbandonata da più di sei mesi 1 La nostra vita politica s'impronta su Roma: lo (( squagliamento ~ è il termine che può caratter..izzare quest·o. ra_ La contraddi0.one a suon cli botte e di bombe ha. fatt_o i1~goiare ogni principio; dopo qualch,:.-esemJ)llo hanno capito che l1unico interessi! immanente è quello <li salvar l& pelle. Ora. basta. ~ essuno ha ~-o'?li~ di ricominciare. E gua-i per 1 guastame.stien (1 poveri illusi) che han credu .. t<>nella. lotta e vorrebbero , mettere l'Ita.lia nel binario della Storia • (si dice così, vero 1) Lo spini-O ItaJ1ano è rinato. Que.sto ueonat., spmto che sarà davvero simboleggiato nella CO·· lomba, che vedrà le cose patriotticamente in UG blocc?,, con l'odio• delle screpolature. Chi: ama la hbertà senza. licenza, il diritto-col su,1 bravo risvolto di dovere, la grandezza. senza -iattanza, la forza nell'ordine; che ama sopra. tutto,. so~-m~nt-e. a pieni polmoni, a gola spiegata 1 g1onu d1 vacanza: e più vera di tutte è la va. canza, del pensiero . U. M. di L_ Nel mese di Gennaio La kluol-1.tziune J,iherole pubblicherà guenti articoli: G. FoRTUN_.\TO: li re,yl111e pnrla 111r11t11rr. G. MoscA: Il 11wtc;ri.a[i?i1W.1 :;lori('o_ L. EIXAUD1: Ricord✓l di l';la pit:11u:,,-nte.:r. U. Rrcc1: /Jt,,10<:ra~i.a r: {iberalix11 to. s. c_,R_,MELLA: /Je il[ ei,. G. AXSAJ.DO: ri(l.9gio in Italia. Id. Lo de11toc.:raziatedt8<·a 11r-t prn- ,,cro di 11{. Jrebà. G. PREZZOLIXI: ta, nuotvt teligiosifo. U. 1\iloRHA DI L . .\VJHAXO e L. EM&RY: Postille. C. SPELLAXZ.OX: La questione, ball'aail-a. R. B..... LiER: Rassegna .sinda.(_:(lll. P. GoBE'l'T!: l"ia.gyù, i,1, re1,eritt (}i1tlia, G. STOLFl: _-/ cq1i,forti. P. BuRRESI: Xote. sn Ratht1l(l11. U. FoHMEKTINl: C oitit t:: yrrorch1r ,·i11tlatal, M//o Stato fasc·ista_ G. P,u·ro: F. Pe,.,·aro. Il pensiero della Destra. /,n 11uuN1r11::a /11te,1df ed a 1110, /a, /lbef'là: ma /,,, 11r-l . :n11911e, l~Cco1,w~ata una dù:;µosizione, a t!18prr;;are /r pit·colt t,ranoif e o co111 pi'acerM tlrllt· !Jra11d1. .r,,; 1tb.hia111vortcora i,1t,or11u a no, i, ruder, r/f'//e. 1 • 11 r1,- e dellr- Uasilic/11: antù.:ht, chr:, lw, 1111 (, ~·1·11t,fll d~tla bocca del. pii( [J1'll1tdr:, ge11io dello iwslt'a. 8111:pe,_ delt'n<mw p/1( ombi:ioto cli.e /onu :;w .,;loto u{ mundo fj_Ur-·t • 1 • ~ • 1 . E • f}trft': , IS O t:11/18 lC IUJ f t .:,,1/rt- . 11 Eipe.r gai· adikeln clirè, tyraJJnidos péri kàl- .. 1,s,on adikerna, '< Sr si ha da. ~iutore il d,.rdto .. ,;i ,·iof,i, /Jl;:J· 1/ 11t?ifm·,- &1, tirannide• .·I 11t11i·m.';;triamo lo 1~'tutu in motfo che l 11()s/ri '~ 1/JOl,. 1 _abitua,ti, (I/ .s(l<'l'orispetto de/10, libe..-rtà ,- ( ti rb,,- 1tto, sioao s.onbi a que:!lo trntazlonr- io(!- .~t,nr11111Hlr- df'/ .'Wllff'l't lati11n. SrL\'10 SrAVEN'l'A. /Discot'so alla Camera dei Deputati, nella tornala r/f! 16 dicembre 1881, discuten,Y'~:, il bilau- ,.,., della pubblica istruzione). G'

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