RE NUDO - Anno XI - n. 86 - aprile 1980

SOLDIER lggyPop Arista distr. CGD "Ho alcune energie da spen- · dere e questo mi fa nervoso e saltellante, ma sono troppo dannatamente vecchio per pre– stare servizio militare. Avanti marsch! Un, due tre! ... Per fa– vore Mr. Custer, io non voglio andarci". da "Loco Mosquito" = Stupida zanzara. A parlare in questi irriverenti termini è mi– ster lggy Iguana Pop, il saltel– lante ex cantante degli Stoo– ges. E allora perché dar titolo "soldato" al suo ltimo lp? Sem– plice: mr. Pop si considera a pieno titolo un soldato del rock'n roll da dieci anni a que– sta parte. Una rivendicazione giusta, quasi modesta, da parte di uno come lui che ha prece– duto di tanti anni l'ondata new wave e punkettara. E non è il solo a pensarla cosi: gli tributa– no infatti lo stesso onore delle persone del tutto (in)degne di fiducia che hanno collaborato con lui a costruire l'insolito suono dell'album. Volete i no– mi? Eccoveli: Mr. Glenn Mat– tlock (directly from Sex Pistols), mr. Ivan Kral (directly from Patti Smith Group), mr. Barry An– drews (directly from XTC). Co– me a dire la crema della new wave internazionale. Ed infatti "Soldier" è un prodotto com– posito e pieno di diversi umori, di cui lggy fa da polo di attra– zione; apprestandosi ad una carriera alla Davidbovi. Speria– mo che non indossi definitiva– mente questa elegante vesta– glia da camera per sempre e che resti comunque quel gran– de animale da palcoscenico che abbiamo ammirato ìn Italia nel '79 e che ril(edremo nel prossimo maggio on tour. Pop Group Sllts Pere Ubu CONFUSIONAL QUARTET Conluslonal Quarte! ltalian Records Ridurre i Confusional all'an– gusta denominazione "jazz– rock" sarebbe errore imperdo– nabile. Perché i quattro bolo– gnesi dimostrano, nonostante la giovane età, confidenza con gli strumenti e, quel che più conta, un gran numero di (buo– ne) idee. Non cantano, amano i ritmi compositi, ma sì autodefinisco– no rockers. Del jazz-rock sanno evitare le lungaggini: i pezzi so– no brevi, brucianti; gli assoli brevi e senza narcisismo. Il suono è compatto, non c'è uno spazio vuoto. Pensate a degli Area che siano andati a scuola dai Devo. C'è, forse, qualche rigidità di troppo, specie nella prima fac– ciata: ma sono i primi pezzi composti dai Confusional, e già il secondo lato mostra una rag– giunta scioltezza. La versione di Volare, spiritosa e piena di riferimenti, è forse il punto più alto; ma c'è anche ìl jazz-rock "come si deve" di Paranoia e il ritmo di Nedbo Zip ... da questi Confusional c'è molto da spe– rare. E un ascolto attento di– mostrerà che molto è già stato realizzato. P.B. THE STUPID SET Hello I Love You ltalian Records (extended-play) Lo Stupido Insieme, nato dalla scissione dei Gaznevada, è alla ricerca di una musica che superi il rock. E nei quattro pezzi (di lunga gestazione) qui contenuti mettono finalmente in pratica i tanti programmi enun– ciati. E' un impasto sonoro in bilico tra l'elettronica, il rock rivisita– to, la disco-music, il collage di rumori. Voci filtrate, strumenti trattati, batteria elettronica. Stupid Set dimostra di essere un assieme di rara intelligenza: se il rifacimento della morriso– niana Hello I Love You è con– dotto secondo i canoni della denaturazione più squisita, S. W. Digestion, con raffinata esplorazione vocale su base disco, è probabilmente il pezzo più compatto. Voce ridotta al fonema puro e semplice, angoscia raffreddata, abbozzo di ricerca sui media, controllo esasperato del suono: gli ingredienti. Il piatto è appe– titoso, condito di aromi che spaziano dal primo Erno agli ul– timi Residents. Un buon inizio per la liberazione dal provin– cialismo che ancora affligge gran parte della musica (non solo rock) di casa nostra. HEART Bebé le strange CBS P.B. Gli Heart (o per meglio dire le Heart) fanno parte di quella schiera di gruppi di rock defini– to "femminile" di recente af– fiancatosi a pieno diritto al mo– nopolio di Mr. Rock. Lanciate in Italia ad opera della CBS in oc– casione della campagna pro– mozionale "Rock è donna" as– sieme a Ellen Fowley e Janis Joplin, le Heart non sono uno gruppo di sole donne; infatti accanto alle sorelle Ann e Nan- Ralncots Suicide Avengers Martha & the Mufflns Swell Maps Merton Parkas Adam & lhe Ants Siou:de Prague Vec Scritti Politti Simple Minds cy Wilson (quelle della coperti– na) figurano Howard Lees alla citarra e tastiere, Steve Fossen al basso e Michael Derosier alla batteria. Tutti i brani musicali sono però firmati dalle sorelle Wilson che tra l'altro con le loro voci potenti e ben miscelate confe– riscono vigore allo stile peraltro un po' "easy" di questo grup– po. L'album comunque è dedica– to, secondo le note di coperti– na, a tutti quelli che si sentono bebé ... Che sia istinto materno? ROBIN TROWER Vlctlms of the fury Chrysalis -distr. Polygram A.B Instancabilmente, Robin Tro– wer, il chitarrista forse più vici– no allo stile hendrixiano, si ri– presenta con questo "Vittime della furia" album molto riusci– to e senz'altro degno di figurare nella sua discografia. Accompagnato da James Dewar al basso e voce e Bill Lordan alla batteria, Trower ri– propone un sound "bluesato" che ricorda le cose migliori di Free e Bad Company con un pizzico di quel non-so-che fece di Jimi Hendrix una leggenda. Quando bastano tre persone per fare della buona musica ... A.B. GlaxoMinds Joy Dlvlslon Psychedelic Farsi The aut Toya UK Subs MARIANNE FAITHFULL: "Broken Engllsh" (/ssland) Raucedine snob fluttuante fra cubetti di rock ghiacciato per la ex-lady Jagger. Produ– zione precisa e testi perversi col cuore chiuso in frigo. Consigliato ai Berlinesi e agli' amanti del sesso con vibratori brinati. M.B. WARREN ZEVON: "Bad luck' streak In danclng school" (Asylum) Più tipicamente Americano di così si muore. Sonnacchiosi Medium-tempi, chitarre sbadi– glianti, un paio di comparsate illustri (Linda R·onstadt e Jack– son Browne). Solo un cucchiaino di spiri– tosaggine in "Bill Lee". Ma un minuto e mezzo di zenzero su trentasei di bromuro è un po' poco. STIX HOOPER: "The world wlthln" (MCA) Il batterista dei Crusaders puntellato da sessionman di lusso. Fusion raffinata ma trop– po rilassata. Consigliato per sonorizzare i grandi magazzini. M.B . .. RE NUD0/17 THE KNACK: "Butthe llttle glrls understand" (Capito/) Un'altra dozzina di rockatine al limone servite dai nostalg!ci beatnicks con il pepe alle chiappe. La ricetta è identica all'esordio "Get the knack": astuta orecchiabilità su ritmi secchissimi. Primo posto in Hit Parade assicurato. STEFAN GROSSMAN & JOHN RENBOURN Under The Volcano Sont Continua la collaborazione tra l'irlandese e l'americano. Qui il risultato è particolarmen– te limpido, con gli occhi puntati più, verso il blues che verso il folk barocco tanto caro a Ren– bourn. Disco di chitarre acusti– che, qua e là appena contra– stato da un tocco elettrico. Co– me sempre, di tecnica e feeling ineccepibili. THE TOURISTS Reallty Effect Logo Records distr. Ricordi Ex gruppo di new wave dura e pura, qui alle prese con un sound forse un po' troppo cari– co ed arrangiato. Dove si fa più essenziale, il disco non è privo di spunti. Brava comunque la cantante/organista Ann Len– nox (che però dà il meglio di sé in concerto). La Base Recordos continua le sue ristampe del venerabile catalogo ESP. Questa volta, escono alcuni pezzi pregiati di jazz anni '60: da una parte I 'ar– rabbiato Albert Ayler in due di– schi dal vivo: Spirits rejoyce e Prophecy, entrambi registrati a New York nel '64/65. Dall'altra il mistico ed esoterico Sun Ra, con i due volumi di The Helio– centric World of Sun Ra, che contengono materiale del '65 e del '66, con varie versioni dell'Arkestra. SEXPISTOLS Flogglnga dead Horse Virgin Ancora una ristampa antolo– gica dei 45 giri che portarono alla gloria (effimera) il gruppo di Rotten e Vicious. Da Anarchy in the UK fino a The Great Rock'n Roll Swindle; per chi non abbia uno degli innumerevoli dischi già usciti, questa può essere scelta più che sufficiente. P.B. Bodysnatchers Stiff liHle flngen Punishment of Luxury VENDITA NCHE PER CORRISPONDENZA INFO:02/ 861969

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