RE NUDO - Anno XI - n. 85 - marzo 1980

I. Devo in sintesi Devo. inque campioni della gio– ventù di Akron. Ohio. Come fuggire all'intossicazione da gomma. Uso di_tute gialle e d_ipla– stica (""Le abbiamo trovate in un grande magazzino di Akron e. ervo– no per proteggere dalle materie chi– miche danno e e dagli spray veleno– si. Anche noi abbiamo bisogno di protezione dal music business e. tutte le sere, dall'aggressività che emania– mo e che inevitabilmente ci ritorna indietro"). Riduzione degli strumenti ai minimi terminali. Idem le parole. Idem la formula musicale (de-evoluzione. Devo). · Rock all'ossatura. Ripetitività svela- la: rinuncia agli ornamenti e/o va– riazioni. senza paura della monoto– nia. Ritmo asciutto. nervoso isterico~ Cli– ma di freddezza: aggressività passi– va. Automatismo. Raffreddamento del 111edi11111. Ri– chiesta di partecipazione (per riem– pire i vuoti del suono) rifiuto della partecipazione (vedi tute gialle). Crisi di comunicazione. Crisi d'e– spressione. Solip ismo tendenziale: confronta i Yelvet Underground dei primi tempi. Estraneità. Svalutazione degli elementi dinami– ci. Staticità del ritmo. Devo. Risposta alla condizione at– tuale (della musica. della vita. dell'industria del capitale). O rinun– cia ad ogni ipotesi di risposta' "(Voce addormentata. voce disabi– tata. voce del verbale. del fatto lon– tano. della bianca fatalità"). (Bart– hes) Il. Frammenti "Ognuno di noi della band è cre– sciuto ascoltando Jim Morrison. Jimi Hendrix ed i gruppi inglesi: vederli on stage e sentirli suonare era mera– viglio o. Qualche anno dopo ci sia– mo accorti che tutti i nuovi gruppi facevano lo stesso tipo di musica. e noi non ci esaltavamo più ai loro concerti. Allora ci iamo chiesti: che sta succedendo?" ·· oi produciamo intrattenimento per coloro che vivono un 'esistenza assurda ed irreale. I Devo indicano alla gente una tecnica mediante la quale può cambiare e deprogram– mare se stesa". Gerry Ca aie: "'Deevoluzione è una parola che abbiamo trovato in un li– bro di fumetti. dove era usata come rinver o dell'evoluzione. Era una co a molto buffa. ma nello stes o tempo una spiegazione di quello che in realtà sta succedendo intorno a noi. Questo procedimento di involuzione lo possiamo vedere ogni giorno nella gente che diventa empre più ridicola ed il mondo che si sta sfasciando". Mark Mothersbaugh: "In America a causa dell'inquinamento si produco– no mutazioni, il Dna si altera: ad Akron il cielo è grigio per lo smog, ed il fiume è talmente pieno di petrolio e sostanze chimiche che ogni tanto prende fuoco. Noi siamo i prototipi dell'uomo devoluto. ed abbiamo il dovere di illustrare la situazione". ''Abbiam.o capito che l'odio e la col– lera sono inutili. Noi siamo nel mondo per osservare i fatti e riferirli, senza dire se li apprezziamo o li di– sprezziamo. solo per osservarli". Gerry: "I ritmi sono tutti lì, allineati a dozzine. Finora ne è stata usata solo una piccola parte. Alla gente è tato detto: 'così ti devi muovere'. 11 movimento è collegato ad un certo modo di pensare. Le condizioni e !a tecnologia del ventesimo secolo ren– dono il nostro ambiente urreale. L'umanità si muove oggi venti– quattr'ore al giorno in questo teatro dell'assurdo". Mark: "Pensiamo che la nostra mu– sica unita alle immagini sia molto più interessante. Appena questa nuova tecnica si sarà diffusa, realizzeremo dei video-discs". "Le patate sono un cibo comune, molto comune. Tutti in Ohio, tutti noi della band, tutti voi che ci ascol– tate siamo sostanzialmente uguali ed intellettuali amorfi, niente di specia– le, common stock, proprio come le patate". . Gerry: "Le vecchie credenze, i vecchi ideali stanno cadendo a pezzi. E' il momento di proporne di nuovi .. on credo che la maggior parte dei gio– vani, in USA o altrove. trovi il nostro mes aggio ostico o strano". Ili. Deevoluzione & deprogram– mazione Devo, ovv~ro deevoluted. Deevolu– zione come reciproco di evoluzione. Denaturazione delle forme musicali (soltanto?), fino a portare allo co– perto. con spietata consequenzialità. l'ossatura strutturale. Le canzoni dei Devo sono ridotte all'e senziale. allo stretto nece ario, come le loro chitarre. tutte mastici e pickups. Si parla però anche di deprogram– mazione (deprogrammazione = de– condizionamento. Ancora un termi– ne i pirato alla tecnologia dei com– puters). Decondizionamento (è po - sibile il ?): in sintesi. l'indagine dei !DEVO Devo è rivolta a mostrare delle pos– sibilità. Ed a denunciare pietata– mente. anche se quasi con leggerez– za. il presente condizionamento. Da questo punto di vista, il rock deevo– luto specchia la deevoluzione della società. "li nostro scopo non è soltanto criti– care o parodiare. Vogliamo mostrare chi è l'uomo d'oggi. Mettere a fuoco le assurdità nascoste nella realtà e offrirgli una gamma di altre possibi– lità nel pensiero e nello stile di vita" -. Confrontare con un gruppo all'a– vanguardia negli ultimini anni '60 i Mothers of Invention di Frank Zap– pa: "I Mothers vogliono contribuire a creare una coscienza politica alla gente. La maggior parte dei giovani americani non pensa in modo politi– co..." (1968). Alla contrapposizione succede la pura enunciazione. Ma contemporaneamente, la stessa enunciazione diventa eversione. Perché il sistema non può tollerare di essere messo allo scoperto: resi te solo a patto che la struttura rimanga nascosta. Almeno, si pera. La deevoluzione rinuncia a costruire utopie di riscatto generazionale (Woodstock), di denuncia (Fugs, Mothers) di ribellione (new wave in– glese). Contemporaneamente rinun– cia alla sicurezza dell'establishment. Vive nella ricerca di crepe sulla su– perficie com patta del sistema. Per trovarci uno spazio: e forse al– largarle. IV. Cenni di autogestione Mark Mothersbaugh: "Tony Basel ci ha pagato l'a~tto di u~ garage dietro un lavaggio d1 macchme ad Akron. Abbiamo poi preso in prestito_ un Teac a quattro piste e, con _soli 50 dollari di materiale. sono na11 Jocko Homo e Mongoloid". Gerry: "La tampa del disco. coper– tina inclusa. è costata 750 dollari per le prime mille copie e 500 per ogni mille succe sive". Devo come produttori e venditori di se stessi. Un caso? lmposs1b1le. La breve storia dei Devo è già lifta di accordi finanziari. Dai singoli regi– strati in proprio si pas a rapidamente ai grandi contratti: Warner Brns tn USA. Stiff prima e V1rgtn poi tn In– ghilterra. Sono forse il primo gruppo. tra l'altro a porsi il problema del c~ntrollow– tale sui propri prodotti. M us,ca. spettacolo (è notevole ruso scenico di elementi extramus,cah). ma anche copertine. audiovi ivi. programmi etc. etc. Fonna;ione: Mark Mothersbaugh - sintetizzatore, chitarra, voce / Bob Mothersbaugh - chitarra / Gerry Casale - basso, voce/ Bob Casale - chitarra / Alan Myers - batteria Storia: ascono intorno al '75 ad Akron, la capitale americana della gomma (tassi d'inquinamento altissimi). La prima formazione vede Jim Mothersbaugh, fratello di Mark e Bob, al posto di Myers. Dopo un breve tirocinio, incidono il primo 45 giri, Jocko Homo, per una "casa" fondata da loro stessi, la Booji Boy Records. Dopo il secondo 45, Satisfaction, attirano l'attenzione della Waroer Bros, che pubblica il terzo, Come Back Jonee, e ~ubito dopo il primo album, prodotto da Eno. In Europa, se li aggiudica la Virgin, vincendo un braccio di ferro con la Stiff. li terzo album, previsto per la primavera prossima, sarà auto-prodotto. Discografia (LP): Q.:Are ,..enot men! A.: We are Duo! (Virgin, 1978) Duty noM'for the Future (Virgin 1979) Sing ifyou're glad to be De,·o (bootleg, 1978).

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