RE NUDO - Anno XI - n. 84 - febbraio 1980

Sono passati ormai dieci anni da quando iniziammo la controinformazione sul– le cosiddette «droghe leg– gere»: marijuana e ha– shish. Dieci anni di lotte, di arresti clamorosi (Bar– cone sul Tevere, via Ma– roncelli), di assurda, ottu– sa repressione poliziesca. Non sono bastati i risul– tati dei vari ricercatori in materia che hanno dimo– strato scientificamente l'assoluta innocuità dei de– rivati della cannabis, inno– cuità superiore senz'altro a quella del tabacco, l'assen– za di qualsiasi effetto di as- efazione e tolleranza co– me P.UFe di ogni legame anche indiretto con il pas– saggio alle CQsiddette «droghe pesanti»: gF op– piacei e le anfetami e. Hanno avuto molto più ef– fet,o emotivo sull' pinio– ne pubblica l' ipocrit di– sinformazione e la crimi– nale «caccia alle streghe» voluta dalla stampa e dai mass-media che hanno fi– nito per identificare nei «drogati» in genere la fon– te di violenze, rapine, stu– pri e ogni genere di attività criminali. la denuncia delle « droghe legali» o di sta o (alcool e psicofarmaci, er tacere della televisione) è &igro1>0 PSICOFARMACI FUORI LEGGE! relegata a qualche libro di Feltrinelli, a qualche espo– nente di Medicina Demo– cratica, tutt'al più a uno sporadico trafiletto nella pagina «Medicina e Salu– te» del Corriere della Sera. Sfugge così ancora oggi al– a maggioranza dell' opi– nione pubblica, ad esem– pio, che per ogni morto di eroina, solo in Italia vi so– no almeno mille morti per alcoolismo e malattie col– legate, come la cirrosi epa– tica, nonchè un numero in– def1 ibile ma certamente alto tli morti per abuso di psicofarmaci e di barb·tu– rici. Già, ma di fronte ad una fiorentissima indusrria di alcoolici e di prodotti farmaceutici qualsiasi obiezione è vanificata, qualunque grido d'a !arme soffocato o ridimensiona– o l'evidenza negata. Per– fino la recente legge sulla «depenalizzazione» di ma– rijuana e- has!;iish dimo– stra, nelle sue grossolane contraddizioni, come an– cora oggi sussis a un terro– re arcano verso queste «droghe maledette»: il (<ri– gore delle legge» non col– pisce più il consumatore ma lo spacciatore o co– munque chi la fornisce: co– me dire: fumatene pure, ma non potete comprarla. Così gli arresti e le pene detentive legati ali' uso del– le droghe leggere non sono affatto diminuiti, essendo colpevole di spaccio anche solo chi passa lo spinello all'amico, a dicrezione dei vari magistrati che eviden– temente sono tutt'altro che discreti. No, il problema è ben lungi dall'essere risolto co– sì e resterà irrisolto finchè non saranno eliminati i pregiudizi di fondo (e forse anche gli interessi mafiosi) connessi ali' uso della mari– juana. Non è depenaliz– zandone l'uso che si elimi– neranno mercato nero e galera per i consumatori, l'unico obiettivo valido ri– mane la LIBERALIZZA– ZIONE COMPLÉT A del- 1' uso, il commercio, l'im– portazione e la coltivazio– ne della marijuana e suoi derivati. Ognuno deve es– sere libero di acquistarla, venderla, detenerla e colti– varla senza limitazioni che non siano quelle fiscali re– lative al commercio in ge– nere ali' ingrosso e al minu– to. Devono poter nascere e prosperare IO, 100, 1000 campi di marijuana, maga– ri al posto dei troppi campi di tabacco. L' informazio– ne sulle droghe leggere de- •✓e essere precisa, chiara, li– bera da pregiudizi, in mo– do da vedere nella giusta luce l'uso che di esse se ne può fare e spostare sem– mai l'attenzione sul mas– siccio diffondersi dell' al– colismo e della farmacodi– pendenza, mali endemici figli di questa civil · e del nostro tanto incensato Progresso. Signori politici, che ne direste di una proposta di legge, magari formulata dal ministro Altissimo, che accanto alla liberalizzazio– ne della marijuana preve– desse l'alcool in farmac·a assieme ali' eroina la mes– sa fuori legge degli psico– farmaci? Sarebbe ct·verten– te vedere come reagirebbe– ro l varie industrie inte– ressate e i tanti benpensan– ti che oggi sbraitano per– ché i loro figli si fanno una « fumatina» invece che una «bella sbronza». O forse no. Forse è me– glio per voi, di fronte a una simile evenienza, se– guitare a nascondere la te– sta sottoterra, oppure in una bella bottiglia di whisky o magari in un tu– betto di Ansiolin. ■ RE NUD0/5

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