RE NUDO - Anno XI - n. 84 - febbraio 1980

Robert Silverberg Il misticismo e la· rivoluzione Robert Silverberg nell'am– bito della science-fiction è una figura abbastanza atipi– ca, nel senso che ha avuto una vita letteraria più travagliata che realizzata, più in lotta con sè che vittorioso, e sempre avanti, per superare i propri limiti. Il suo inizio, alla fine degli Anni Cinquanta, è più che positivo; poi volontaria– mente abbandona i temi e la specificità propria della nar– rativa impegnata per appro– dare a formule avventurose, qualunquiste è tutto sommato risibili. Poi trova la forza per riprendere, con i Sessanta, le tematiche e i moduli che gli sono più congeniali, ed entra sempre più in polemica con il mondo, l'establishment, la gente e soprattutto con la fan– tascienza stessa, che accusa di autorelegarsi in un ghetto non accessibile a tutti. Silverberg è uno scrittore che si muove, in– sieme con pochi altri, nel– !' ambito dell'underground vero e proprio; i suoi temi so– no quelli di tutti i giorni, le sue ideologie anarcoidi, il suo approfondirsi della questione mistica e religiosa confronta quotidianamente la realtà del– l'uomo immerso in una socie– tà sempre più distante da sè stesso. Al centro della sua in– vestigazione esiste, come mo– dulo pressochè costante, l'uo– mo, e soprattutto la figura dell'uomo come diverso, co– me emarginato, come perso– na chè non ha scelte da fare su di sè se non quelle di obbedire o morire. Una rapida scorsa ai suoi lavori rende perfetta– mente quest.o tipo di «ideolo– gia del rifiuto»: sono gli an– droidi, che cercano una eguaglianza ed una dignità RE NUD0/32 i.:hegli umani rifiutano loro, («Brivido crudele», 1967) o gli uomini che vengono cattu– rati mentalmente e costretti ad agire contro la loro volon– tà, dai «Passeggeri» ( 1970) che s'introducono nelle menti umane e le costringono, nel– !' incoscienza; ci sono i ribelli che rifiutano il sistema dei co– lossali palazzi sovraaffollati in cui ogni cosa è lecita, ogni libertà sessuale incoraggiata per eliminare le tensioni («monade 161», 1971) e che sono costretti ad «uscire fuo– ri» dalla propria curiosità per poi morire; ci sono i mutanti, uomini e donne, che in un oscuro e poetico dopobomba, in cui la Terra è stata fatta a pezzi e successivamente ri– costruita attendono prima l'arrivo degli invasori e poi si riuniscono assieme per au– mentare la propria forza, e ri- u i.:ai.:ciarliindietro, («Ali della notte», 1969), o l'uomo che in virtù di un incontro strano e stravolto riesce a «dare» la propria sofferenza, il proprio malessere per via telepatica e quindi si autoemargina. C'è materiale, umano e no, a suf– ficienza per riallacciarsi al discorso di unione e di contat– to tra tutti gli strani e fuoriu- sciti che il mondo possa avere o no creato; e c'è spazio per riflessioni sulla vita, e sulla morte, che queste persone si portano dietro di loro. La ri– volta è una risoluzione ai problemi esistenziali; la rivo– luzione soprattutto ideale, neurologica, mediata dalle droghe e dal sesso che diven– tano metodi conoscitivi ed ir– rompono come ideologie del– la vita, finalizzate ad una ri– soluzione più totale. Per Sil– verberg, senza una precedente ..... -- .... :.~::., , svolta mentale, di abitudini, di forme mentali e categorie della vita, la rivoluzione, an– corchè marxista, non può ri– solversi che in un fallimento, («Base Hawksbill», 1968); ed è l'unica alternativa allo stra– potere borghese che si produ- . ce in forme dittatoriali di ori– gine fascista e di formazione, appunto, di media borghesia («L'uomo stocastico», 1975). La rivolta deve quindi passare attraverso una modificazione totale della mentalità umana e di tutto quanto più o meno concerne la sfera stessa del– !'umanità; abbiamo indicato la droga, come un mezzo, che spesso viene legalizzata ed usata dallo stesso potere co– me inibitore (idem) e l'amore, il sesso, che se come nel già ci– tato «Ali della notte» può dar luogo ad un effettivo apporto conoscitivo (l'abolizione delle .. · ... ~ ·:.:tir• t~J,._'. . ~-:";:·•:}~~ ~.:-~.r-·"'_,._;:_·-_ .- .. • 1· ·.. :_._._:_)t··_::_-:_ .. ~ - · ,:·_ ....:·_.·:_:.. . ... .,) u ~:·•·.:: · .. -·.".' .. ·. ", ..... ,, • • •••• ,•• : •.:....,I l.•• ! : ; I o : .. , . ,. . . . .·.... . ;~ 't.· ••• • .. '-•, ",. , .·. .. ,', "1 1, • '"'o I• ·•:,, •... ·, . . . .. ... ~i;;;;;;p~oiw/..... . ..

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