RE NUDO - Anno X - n. 82 - dicembre 1979

RACCONTO DI PINO FRANZOSI tORFANO Gervasio era stato richiesto per l'adozione da una coppia di coniugi di mezz'età. Erano venuti a trovarlo più volte accarezzandolo e vezzeggiandolo in mille modi, recandogli dolci e giocattoli, facendogli i~aginare una futura vita famigliare tranquilla e raccolta, ricca d'intimità e di calore, di benessere, di premurose attenzioni, d'affetto. Si chiamavano Elena ed Ettore Marabini e sembravano davvero due brave persone, desiderose di avere un figlio, essendosi dimostrata la loro unione sterile, per riversare su lui tutto il loro amore e le ricchezze accumulate in una intensa vita laboriosa. Elena Marabini si presentava con un aspetto asciutto, sega– ligno, con un paio di baffi abbastanza accentuati per essere donna e un continuo sorriso bonario sulle labbra. I seni e i fianchi erano ancora molto notevoli e provocanti, per cui il risultato finale, sul piano erotico, era abbastanza ambiguo e complicato. Ettore Marabini era invece piccolo e tondo, con due occhi molto vivaci. Insieme l'aspetto della coppia era piuttosto comico, così scompaginato nelle dimensioni e nelle forme. Gervasio era un bambino di sette anni, molto chiuso, sempre immerso in sogni e fantasticherie, dalla fervida immaginazione scomposta e persino delirante. Si bloccava per delle ore in una posa qualsiasi a pensare di tutto, su tutti e su tutto. Il suo visetto assorto, gli occhi sognanti, le gambe e braccia gracili spiccavano negli angoli bui. si stagliavano nelle nicchie dei corridoi, in un silenzio e in una quiete innaturali.

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