RE NUDO - Anno X - n. 82 - dicembre 1979

2/RE NUDO lettere - lettere - lettere - lettere - lettere - lettere Milano, 18 settembre 1979 A pA Kua Centro Studi Discipline Universali Napoli A Ting Vita Naturale Bologna A Re Nudo Milano Oggetto: Risposta alla let– tera di recensione del mese di agosto 1979 inviataci dal centro pA Kua di Napoli. Caro Luigi, molte grazie per l'interesse che hai mostrato per il nostro « La macroboitica in occidente » e per la bellis– sima lettera di critica che a proposito ci hai inviato, u– nitamente a Ting. Abbiamo letto attentamen– te tutte le critiche che ci hai mosso, ne abbiamo fat– to oggetto di riflessione ed infine di discussione. Era, e rimane nostra inten– zione aprire una discussio– ne sulla macrobiotica orto– dossa per capirla meglio in tutti i suoi aspetti sia teo– rici che pratici, e per poter sviluppare un confronto co– struttivo con la nostra cul– tura. Ci è sembrato prematuro formulare delle proposte soprattutto di tipo filo– sofico. Sul piano concreto invece la nostra idea, che potrà subire certo dei mu– tamenti, l'abbiamo espressa nel già pubblicato libro « 101 Ricette di Macrobio– tica Occidentale». Lo sforzo che abbiamo compiuto, cercando di far vedere le analogie tra il nostro livello di conoscenza e il livello di conoscenza orientale, era animato dalla idea, in noi radicata, che l'intelligenza e la conoscen– za sono universali e non sottoposte a barriere o confini. Il pensiero occi– dentale, per una sua via specifica, è riuscito a co– gliere alcuni degli infiniti aspetti della conoscenza e a concretizzarli, là dove ha potuto, con formule mate– matiche, leggi chimiche, principi fisici, etc. Il pen– siero orientale d al canto suo e per una sua vita spe– cifica ma diversa dalla nostra, è riuscito a cogliere quantomeno gli stessi a– spetti della conoscenza che noi abbiamo colto e ad esprimerli in modi diversi. Secondo l'Inyologia infatti, un aspetto della luce è Yin, mentre l'altro aspetto è Yang (come in tutti i fenomeni, d'altronde) se– condo le nostre conoscenze scientifiche, l'aspetto Yin nella luce è rappresentato dalla natura ondulatoria delle onde luminose, men– tre l'aspetto Yang è rap– presentato dalla natura corpuscolare delle onde luminose stesse. Nel già citato testo, abbia– mo preso in considerazione la frutta, il latte e i for– maggi. Ben sappiamo che questi tre alimenti sono banditi o al massimo tolle– rati dalla macrobiotica or– todossa come ci fai notare giustamente. Il nostro era un discorso generale. Non abbiamo voluto prendere m considerazione nessun caso clinico e suggerire quindi la dieta appropriata, perché esulava dai limiti del testo. E' stata nostra intenzione mettere in rilie– vo che la storia di un po– polo, il nostro popolo, è fatta anche di cibi come il latte, la frutta, il formag– gio. E non si può corregge– re o cambiare drasticamen– te una dieta senza andare incontro dal punto di vista della salute a degli scon– volgimenti imprevedibili. Una dieta che comprenda a seconda dei casi, la frutta, il latte e i formaggi, secon– do il nostro punto di vista, se ben fatta non porterà né ad accumuli di muco, né ad accumuli di grassi, né a calcoli, né tantomeno a tumori. Comunque su questo punto preferiremmo che la discussione rimanes– se aperta. Gli studi di Kervran, le successive osservazioni di Ohsawa e gli esempi adot– tati da Michio Kushi sul– l'argomento « trasmutazio– ni » così come li abbiamo letti, non meritano di esse– re presi in considerazione per la banale ingenuità che mostrano questi autori quando descrivono questi così detti fenomeni di trasmutazione. Sa ha l'im– pressione tra l'altro che dietro questa apertura di pensiero, si celi, in buona fede, il tentativo di ripro– porre sotto una veste di– versa le assurde teorie sulla pietra filosofale o sul moto perpetuo. Per inciso ag– giungiamo che all'Istituto di Fisica Nucleare di Mila– no, non sanno niente su queste ipotetiche « ricerche più avanzate della fisica a– tomica » nel campo delle trasmutazioni. Ci teniamo a mostrare degli esempi a proposito delle trasmuta– zioni e ad indicare dove sta l'assurdo teorico, logica conseguenza di una errata interpretazione dei risultati sperimentali. C. Luis Ke– vran così ci propone un esperimento comprovante una trasmutazione: « Si prendano dei semi e si di– vidano in due lotti di egua– le peso. Uno lo si fa ger– mogliare su carta da filtro imbevuta con acqua distil– lata. Dopo tre o quattro settimane si prendano i semi dei due lotti e si ri– ducano in cenere. Al con– trollo risulta che la cenere dei grani germogliati pesa di più dell'altra: di norma l'aumento di peso è all'or– dine di 4 o 5 per cento a volte anche di più. Uno studio approfondito ha permesso· di constatare che si sono formati più elemen– ti pesanti per trasmutazioni con l'ossigeno e l'idrogeno dell'acqua. Per esempio il magnesio è diminuito mentre il calcio è aumenta– to, questo perché una parte del magnesio è diventata calcio ». Quando si fanno scoperte di questa portata, a parte il fatto che si viene a sapere e la scienza non è quel grande cieco e sordo– muto che a volte si vuole far credere, è la prassi il descrivere: 1) i materiali usati, specificando ogni mi– nimo particolare, 2) i me– todi e le tecniche usate con gli opportuni riferimenti bibliografici, 3) le condi– zioni di temperatura, pres– sione, concentrazione, pH, etc. Un esperimento come quello portato ad esempio, e il discorso vale anche per tutti gli altri esperimenti descritti da Kervran, è i– naccettabile perché non vengono specificati quali semi si debbano usare, poi– ché ogni seme ha una com– posizione particolare e di– versa dalla composizione di un altro seme, quante volte bisogna eseguire lo stesso esperimento per poter confrontare e rendere si– gnificativi i vari valori tra di loro. Infine non è de– scritto quale è stato questo « studio approfondito » che ha permesso questa grande scoperta. Senza andare ol– tre, diciamo che la sola domanda: « ma avete pen– sato che questa varizaione di peso potesse essere frut– to di una serie di sali che il germe ha succhiato alla carta da filtro?», fa crolla– re tutto l'esperimento per– ché non trova risposta nel testo di Kervran. « ... di norma l'aumento di peso è dell'ordine di 4 o 5 per cento e a volte anche di più .» In questa frase è contenuta la gigantesca contraddizione della « teo– ria» sulle trasmutazioni. Ammettiamo per assurdo che avvengano queste trasmutazioni cioè che un atomo di magnesio si fonda con un atomo di calcio co– me afferma il Kervran. Se i semi prima della germina– zione pesavano ad esempio 50 gr. e dopo la germina– zione pesavano 51 gr. si– gnifica che la materia è aumentata di 1 gr. Ammet– tendo ancora per assurdo che siano avvenute queste

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