RE NUDO - Anno X - n. 81 - novembre 1979

CHE COSA SUCCEDE QUANDO VI LAVATE L'applicazione di sapone ed acqua porta immediatamente alla rimo– zione della flora protettiva della pelle, sia dei micrococchi di super– ficie, sia dei batteri gram-positivi e gram-negativi. Il sapone asporta e rimuove gli olii della pelle eh~ sono nutrimento dei differoidi e inoltre un grande numero di di.ffe– roidi sono lavati via. Minerali ed altri nutrimenti del sudore sono rimossi a causa dell'esportazione del lysozima, dei battericidi e del– l'acido oleico, l'insieme delle dife– se naturali della pelle è fortement– te indebolito. La pelle è lasciata con una scarsa flora batterica e una quantità ridotta di nutrimenti che sono loro necessari per mol– tiplicarsi. COME REAGISCE LA VOSTRA PELLE La pelle secerne subito olii nel ten– tativo di resturare quello che è stato lavato via. In una persona che si lava spesso le glandole che secernono gli olii sono in uno sta– to di a~!taz~one e tendono a pro– durre piu oho del necessario. Que– sto olio combinato con l'umidità del la~aggio produce una rapida espansione della popolazione dif– feroide che a sua volta ad una no– tevole produzione dell'acido olei– co. BeBnché l'acido oleico sia un naturale germicida c'è una varietà di microbo il corynebacterium del– l'acne che in realtà si sviluppa sul– la pelle soltanto quando i livelli di acido oleico diventano abbastanza alti per permetterne lo sviluppo. Le loro colonie sono a forma di palla e la parte che si vede al di ~op_ra della superficie della pelle e d1 colore rosso e viene chiamata b:ufolo._ Ogni volta che il lavaggio viene ripetuto, si produce abba– stanza acido oleico per permettere lo sviluppo di queste colonie del– l'acne. l'!- superficie della pelle si secca e diventa senza vita. I microbi resi– d nti si spostano più all'interno della pelle dove i livelli oleosi so– no _normali e le condizioni più ospi– tali. La pelle s cca si stacca dal cuoio cepelluto. Questo effetto è più rilevante dopo aver fatto lo shampoo e nel giro di un giorno dopo che il livello umidità è ritor– nato normale. Un gran numero di particelle si stacca dalla superfi– cie della pelle. Esse appaiono co– me forfora. la spor~izi? aderisce alla pelle, compo t1 d1 zolfo dall'atmosfera particelle contenenti piombo, pol~ vere e altri grassi vengono in con– tatto con la superficie esposta del– la pelle quando il sottile strato di olii secreto dalle ghiandole seba– cee è lavato via con il sapone. Microbi pericolosi cercano di pe– netrare nella pelle. Questo succe– de quando· le difese naturali con– tro le invasioni di microbi non de– siderati è stata ridotta in gran par– te dal lavaggio. Seguendo la mas– sima del Presidente MAO: « Attac– care quando il nemico è debole, ri– tirarsi quando il nemico è forte», i batteri pericolosi si sviluppano e si espandono in gran numero, se non c'è resistenza. Questi batteri si presentano come un rossore della pelle e preludono ad infezioni più profonde. La seguente tipologia è più frequente di quanto i dottori sono in grado di ammettere: Un paziente che si lava regolar– mente alla fine sviluppa una colo– nia di batteri dannosi che causano infezioni sulla pelle. Il dottore pre– scrive allora una cura antibiotica. L'antibiotico indebolisce ancora la rimanente flora microbatterica del– la pelle e i batteri dell'infezione al contrario si rivelano resistenti al– l'antibiotico. Con il campo ormai libero dai microbi residenti, i bat– teri invasori espandono rapidamen– te la loro superficie. E NECESSARIO LAVARSI? La necessità di lavarsi è grande– mente esagerata. Una pelle sana difficilmente raccoglierà sporcizia che non possa essere rimossa con una gentile abrasione delle mani immerse prima nell'acqua. Una spugna naturale immersa nell'ac– qua ha un leggero effetto abrasivo e rimuoverà la sporcizia superfi– ciale senza danni per l'ambiente superficiale della pelle. L'applica– zione di umodità può anzi essere benefica al mantenimento di una sana popolazione fiorale microbi– ca così come la pioggia contribui– sce alla salute di un pascolo. I peg– giori disturbi all'equilibrio natu– rale della pelle sono causati prin– cipalmente dallo strofinamento pe– sante combinato con l'uso di sa– poni detergenti e germicidi. I capelli possono essere puliti con una spazzola naturale,, con o sen– za l'aggiunta di acqua. Molte per- one si sono lavate così frequente– mente per un ·period doi tempo co- ì lungo che il semplice cambil\– mento dell'abitudine non basta a restaurare l'equilibrio. Una legge– ra mistura di yogurt sale marino ed acqua, strofinata sulla pelle, aiuta a creare il livello di acidità e di minerali nel quale la popola– zione naturale di batteri si può sviluppare. La secrezione del sudo- RE NUD0/51 re e degli olii dei quali la flora bat– terica non può fare a meno può es– sere aiutata da esercizi fisici rego– lari e dall'indossare vestiti non at– tillati. Anche il massaggio ha effetti simi– lari nella stimolazione delle ghian– dole olearie. Il massaggio può es– sere aiutato con un poco di olio di sesamo o olio di oliva. Il lavarsi costantemente per tutta la vita può causare tanto disturbo da provocare un serio sbilancia– mento della flora microbatterica con la quasi estinzione di alcune specie desiderabili. In queste cir– costanze potrebbe essere necessa– rio apportare la necessaria flora dall'esterno. Ci sono delle persone sane, cono– sciute come dispensatori, che han– no una popolazione microbatteri– ca particolarmente generosa che disseminano continuamente intor– no a se. Il contatto con questi di– spensatori può aiutarvi a ricoloniz– zare la vostra pelle con il giusto ammontare di flora. Ma perché quindi, se lavarsi può avere effetti così dannosi, la gente continua a farlo? Qualche anno fa la Unilevar, una delle più grandi fabbricanti di sa– pone al mondo, ha condotto uno studio per tentar:e di dare una ri– sposta a questa domanda. Questi ricercatori trovarono che la soddi– sfazione maggiore che i consuma– tori di saponi ricercavano, più che la pulizia era la freschezza. La fre– schezza era associata con la fred– dezza, cioè con l'autocontrollo, una delle condiioni base di qu~sta so- .cietà puritana. La parola sporco è spesso interconnessa con il sesso, che è un altro dei punti fissi della società puritana. Gli psichiatri co– noscon bene quella malattia che porta alla igiene ossessiva e che costringe alcuni soggetti ad esten– dere la mania alla pulizia delle ma– niglie delle porte dopo l'uso. Questa profonda ansietà, spesso connessa con sensi di colpa acqui– sta ti con gli insegnamenti ricevuti nell'uso del gabinetto, è rinforzata dallo ossessivo insegnamento igie– nico dei genitori, che porta al la– vaggio obbligatorio. Negli Stati Uniti molta gente si fa la doccia diverse volte al giorno e lo shampoo almeno una volta al giorno. La comprensione dell'im– portanza della flora microbatterica per la salute della pelle rivela le contraddizioni di questo atteggia– mento. Infatti, definite le reali con– seguenze che può avere sulla su– perfice della pelle normale, il sa– pone è più sporco dello sporco. a cura di Enrico Tedeschi di «Alternative»

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