RE NUDO - Anno X - n. 81 - novembre 1979

24/RE NUDO BASTA COL PROIBIZIONISMO Lo chiedono in centinaia deve creare quattro– di migliaia, presto saranno cinque nuovi tossicomani– a milioni come negli Stati clienti La stessa prospet– Uniti: basta col proibizlo- tiva si apre per ognuno dei nismo nei confronti della .quattro-cinque nuovi tos– droga. Il dilagare della sicomani. Anche per que– tossicomania, i compagni sto l'eroina dilaga. Infatti e i giovani uccisi dall'eroi- sono rari i consumatori na lo esigono e la richie- saltuari di eroina. sta è rivolta a tutta la sini- 4) Creare maggiori possi– stra rivoluzionaria, al di là bilità per la disintossica– di ogni divisione sul fronte zione. culturale o ideologico. Ogni tossicomane, con la 1) Colpire la mafia e la possibilità di procurarsi la malavita organizzata. dose gratuita presso il co– L'attuale legislazione nei confronti della droga ob– bliga il tossicomane a ri– fornirsi dagli spacciatori al mercato nero ( una dose di eroina va dalle 20.000 alle sessantamila lire). Una proposta di liberaliz– zazione parziale in cui il tossicomane possa rifor– nirsi di eroina gratuita– mente presso i centri sa– nitari di quartiere elimine– rebbe la ragione essenzia– le dell'esistenza del mer– cato nero. 2) Bloccare la crlmlnalltà dei tossicomani. È ultra noto che nel 90% dei casi il tossicomane non ha le possibilità finan– ziarie per procurarsi con regolarità le dosi di eroi– na. Per ptocurarsl la dro– ga quindi ha tre posslbi– lltà: prostituirsi, rubare o diventare a sua volta un piccolo spacctatore. Con la liberalizzazione parziale e la possibilità di avere l'e– roina gratuitamente, ca– drebbe quindi anche la spinta di fondo che porta il tossicomane a criminaliz– zarsi per procurarsi il de– naro o peggio a creare nuovi tossicomani. 3) Bloccare Il dHagare della tossicomania. la progressione del dila– gare della tossicomania è gernoetrica. In media ogni tossicomane per procu– rarsi la dose quotidiana mitato sanitario di quartie– re. i1,·:.taurerebbe un rap– porto quotidiano con i compagni del comitato e questo faciliterebbe il crearsi di condizioni og– gettive favorevoli perché il tossicomane esca dall'i– solamento e molli il buco. Una obie:ione alla nostra proposta di liberalizzazio– ne riguarda la possioilità della permanenza del mercato nero malioso per i neofiti e cioè: se il «dro– gato• che si presenta al centro di quartiere per avere la dose deve dimo– strare di essere tossico– mane. il non-tossicomane che volesse provare l'eroi– na dovrebbe cercarla al– trove e quindi potenziai- mente rappresenta una possibilità di permanenza del mercato nero. Questa osservazione che alcuni ci hanno portato non tiene conto di un dato fonda– mentale e cioè che il mer– cato nero si fonda e proli– fera principalmente su chi è dipendente dalla droga: su chi é legato al fix, quin– di sui tossicomani e non sui consumatori saltuari. È ovvio quindi che un mer– cato nero unicamente per i consumatori saltuari non rappresenta una garanzia sufficiente per l'industria della droga. Rappresenterebbe un •in– vestimento- poco redditi– zio infatti non appena il cliente-curioso-saltuario venisse agganciato, avrebbe la possibilità di ri– fornirsi gratuitamente presso il centro sanitario dr quartiere. quindi sareb– be un cliente perduto. Non saremo certo noi co– munque e anche nell'am– bito di questa battaglia per la liberalizzazione parziale dell'eroina e delle droghe in generale a rinunciare all'aspetto principale della battaglia contro l'eroina e cioè alla lotta per l'elimi- nazione delle ragioni che stanno a monte della scel– ta autodistruttiva di chi sceglie l'ero o Il buco. Crediamo però che sia già fin troppo tardi per non tentare di darsi dei nuovi strumenti che servano se non altro a frenare il dila– gare della tossicomania soprattutto Ira i giovani proletari. Questo appello lo faccia– mo a tutte le forze politi– che della sinistra rivolu– zionaria perché prendano il coraggio a due mani e portino la questione in parlamento. Dobbiamo in– tervenire prima che la si– tuazione eroina assomigli troppo a quella america– na. Qui di seguito pubblichia– mo un articolo di W. Bour– roghs su questo problema e per certi versi le consi– derazioni di Bourroghs possono in qualche modo aiutarci a capire il senso di questa proposta. Ricordiamo comunque che già contro il manteni– mento del proibizionismo si sono pronunciati Elvio Facchinelli. il Prof. Guido Martinolti autore della prelazione del "Rapporto sulle droghe" di Giancaclo Arnao che da cinque anni si occupa a livello interna– zionalè del problema di una nuova legislazione. 11 dibattito nella sinistra ri– voluzionaria si dovrebbe centrare soprattutto su come formare i centri di quartiere e sul rapporto umano e politico da tene– re con J giovani tossico– mani. Questi centri sono, devono essere delle vere e proprie strutture di pote– re popolare o altrimenti ri– schiano di cadere nelle mani di bianchi polizlotti istituzionali dal camice lungo. I rivoluzionari in parlamento, si mettano subito al lavoro! di succederebbe anche in questi casi. Ma questa verità è sufficiente a far cassare la proposta in ~cne– ralc? Se si, allora non si potrebbe più legiferare perché in qualsiasi c:..isoci si troverebbe davanti a que– sta situazione. Non esiste forse il traflìco de:lc licenze, degli appalti, dc:!c bunconotP false, e via dicen– do? Come può del resto una isti– tuzione ma,-cia e corrotta gestire una qualsiasi scelta in modo pulito senza portarsi dietro quello che è insito nella propria natura? . Sarebbe ipocrita pensare ad una soluzione assolutamente pulita. Non può esistere. Come non si può risolvere il problema droga. Que– sta società non può illudersi di vin– cere il problema dell'eroina, per– ché l'eroina è figlia di questa so– cietà. Quello che può fare è far di– minuire i morti, far diminuire l'u– so degradato legato all'eroina: lé:1 prostituzione, il furto, lo sbatti– mento continuo, lo spaccio legato al proprio consumo. Questo è quel– lo che può fare l'istituzione. Lo faccia. È l'unica co a che 1'<1 i tilu– zione » può fare. Per «recuperare,. il tossicodipendente invece, l'isti– tuzione non può nulla perché nor. può dare l'unica cosa che erve per « recuperare» la gente: l'amore. r: questo tocca alle pcr~one ed è L,:i.:. altra storia in cui non potete fare niente, signori del potere. Majid

RkJQdWJsaXNoZXIy