RE NUDO - Anno X - n. 77 - giugno 1979

REPRESSIONE IN INDIA I tempi Stannò .cambiando ... ' :non~ vero mr. Desai? All'pndata di persecuzio11eche h~ colpito l'Ashram di Poona in India a.seguito della campagna di stampa ispirata dal primo ministro Moraji Ùesai sono seguite misu~e repressive anche contro i visitatori di Auro– ville. Sono segni di un cambiamento della tradizionale tolleranza in– diana? A Poona, la campagna di stampa violentissima ispirata dal primo ministro Moraji Desai, contro l'Ashram di Bhagwan Shree Raj– neesh stà raggiungendo forme di ·vera e propria persecuzione. Solo cò che viene stampigliato un tim– bro sull'estensione del visto dove stà scritt,o: Non valido per gli Ash– ram. Questa particolare misura presa dallo stato del M~harasht:ra non ha riscontro se non a Pondi– cherry dove c'è l'Ashram di Auro– bindo e la città di Auroville dove analogamente sono state prese mi– sure restrittive. A cploro che ve11-– gano sospettatf sannyasin viene concesso solo un mese di estensiq- I ... - Ro~/l+07/l.r,8 RE NUD0/11 ne del visto invece dei classici tre, ad esempio, e i loro nomi vengono registrati appunto nell'elenéo dei sospetti e al loro paese d'origine il con.solato indiano negherà la pos- sibilità di un nuovo accesso ........ Ma perché colpire Bhagwan,. p~r– ché colpire Auroville, perelié ·col– pire ciò che si muove fuori dai canoni tradizionalisti delle reli- . gioni indiane? Guarda caso. Auro– bfado prima e « Mère· » in seguito tentarono quella via tra Oriente e Occidente che oggi è terreno di e– sperimento di Bhagwan Shree ·Raj– neesh. Non a caso Aurobindo era un rivoluzionario di matrice anar– chica prima di dedicarsi alla via spirituale così coÌne Rajne.e'~h era un marxista prima di dJdicarsi all'insegnamento della"vita. Anço– ra: non a caso il boicottaggio del– l' Ashram di Bhagwan coincide nel periodo in cui ·era già programma– to l'inizio dell'esperimento della nuova comunità: un villaggio per cinquemila residenti e• con le in– frastrutture 'per ospitare fino ~ cinquantamil~ visitatori. Non a ca– so questo reincarna .il' granlioso progetto di « Mère » la seguaje di Aurobindo che ha ereditato il ruo– lo defmaestro,-.con Auroville p:ro– getto rimasto incompiuto a ·caqsa della Sua morte. ,_. ; .- Uii\ii◄N • EIIBASSY·op IMDIA . VSLAZQOll:Z~ ~\-' MAD ■ l'D ' ,. 30th l!a7 1918 in Aprile centinaia di' visti d'in– gresso sono stati rifiutati dalle ambasciate indiane in tutto, il mondo per coloro che chiedono di recarsi a Poona. Tentativi q.i cor– ruzione, espulsioni, arrest( inti– midazioni. L'ultimo episodio: una sanniasin di 15 anni aggredita da un ufficiale di polizia '.dell'ufficio anticorruzione. Il potere poli– tico indiano non è nuovo del resto a queste forme di repressio~ ne, basta ricordare la. c"ampagna diffamatoria promossa dal gover– no di Indira Gandhi nei confron– ti del gruppo dell' Ananada Mar– ga. Oggi contro i neo sannyasin, gli arresti per atti osceni, (un ba– cio davanti ad un ristorante), ri– fiuti di rinnovo del visto, le inti– midazioni al « Foreign Office» di Bombay per coloro che dichiara– no di volersi recare a Poona sono all'ordine del giorno. Recen– temente poi i viaggiatori sono sot– toposti a vere e proprie domande trabocchetto per cercare di sapere se come tappa è prevista la per– manenza nella città « proibita ». In caso di risposta affermativa ec- Hrs.Su1a11HcCorbl4Ck atratton .&i,nrtado 180, Sacta Jlulat1a Ibua (Spain.J . Dear KadÌIII, . . ~, Plesse·Nfer to J('Ur •~~ltc1tirn tor ,irant or vua to JOU and J'OID' daughter k111 Julia Lynn Y.a1cbt aub1111tad to our H11h CMuiu1on ln toadoo •. .. , , ?be Oo"erni:ent ot Indl11 expreu thHr 1nab111~7 to crant •1sa_,to ~oin 5hr1 bjneeeb Aahru, P~. -

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