RE NUDO - Anno X - n. 76 - maggio 1979

0 ~0'( ~ :\.. '& .. ·' . Q~_,..-::;..--""'""I'""- ,.. . . ' J' ~ . ~ qub Mediterranée: 15 giorni per tutti. . ... L'idea d'andare in vacanza « da soli» in fondo è tri– ste. E' ammettere che, in tutta la nostra vita, non c'è nulla che ci piaccia, al punto da portarcela dietro. E l'unico rimedio sarebbe l'ignoto e l'occasionale ... Invece, ci si può divertire insieme facendo cose di– verse: tu nuoti, io corro, tu giochi a tennis, io mi tuffo; e poi ce lo raccontiamo. Meno consueti, dopo queste esperienze diverse, ci sem– breremo diversi, più attraenti, nuovi. Ritrovarsi sca– tenerà la curiosità, l'uno per l'altra. Parlami di te, ti parlerò di me, ma ci sarà del nuovo da dire, cose di– vertenti, gente da raccontare, incontri (emozioni?). Allora, magari, il piacere di stare nuovamente insie– me diventa un gioco pieno di fascino, di novità. Così, giorno per giorno, ognuno impara a guardare l'altro: di nuovo come se fosse nuovo. E' un'emozione ecci• tante: innamorarsi della propria moglie, o del marito, un po' per volta, ancora, forse per sempre. (Da una pubblicità) Le siringhe dei drogati Non passa giorno che non si abbia modo di leggere articoli riguardanti le morti drammatiche di giovani drogati. Vivo da qualche anno in Francia ed ho potuto constatare che in questo paese è adottata una precau– zione che, anche se non ha il potere di eliminare que– sta piaga sociale, pone dei grossi limiti alla sua e– spansione. Chiunque desideri acquistare una siringa sterile (le più usate al giorno d'oggi), deve obbligatoriamente pre– sentare una ricetta medica. (Corriere della Sera 27/2/79) Dal loro inviato LECCE - Si usa dire che la droga è entrata nelle scuo– le, che molti ragazzi vanno al gabinetto solo per fumare lo « spinello » o per « bucarsi » con l'eroina. Sono esa– gerazioni, segni di un allarmismo esasperato che porta a generalizzare. Certo, si sono verificati dei casi. A Lec– ce, come altrove. E raramente i presidi hanno denun– ciato alla polizia il ritrovamento di una siringa, di una fiala vuota, dei resti di una cicca di marijuana. Hanno paura dello scandalo e fanno come lo struz– zo. Comunque, è più facile che gli studenti vengano abbindolati davanti alle scuole e poi vadano di sera o di pomeriggio in certi locali dove fra una bibita e l'al– tra vengono «iniziati» ... Intanto i ragazzi apprendono sempre nuovi sistemi. Ba- RE NUD0/55 sta che leggano certe pubblicazioni. In un numero di « Re nudo» c'era un vero e proprio manuale per col– tivare e usare le droghe. (Gazzetta del Mezzogiorno 6/4/79) Vi è da pensare tuttavia che la ponderosa macchina della giustizia non si sarebbe messa in moto se i ma– gistrati non avessero in mano qualche prova consisten– te e seria. Ciò che è certo e dimostrabile fin d'ora, sfogliando le collezioni di periodici specializzati, pubblicazioni a ci– clostile, proclami e volantini, è che quei personaggi erano, senza alcun dubbio, i «guru», i grandi capi spi– rituali, e le guide ideologiche degli autonomi, BR, NAP, Combattenti per il comunismo e molti altri oscu– ri gruppi simili. Questi non sarebbero nulla più che un disordinato e confuso polverone di dinamitardi, contrabbandieri, rapinatori, falsari, sicari, ladri, seque– stratori di persona, senza un disegno, senza una stra– tegia uniforme, se i loro maestri non avessero rigoro– samente preparato il terreno con i loro discorsi, studi, tesi pseudofilosofiche, i loro libri, le loro diagnosi sui mali della società e le indicazioni precise sulla strate– gia da seguire, così precise talvolta da costituire ordi– ni di operazione. (Luigi Barzini « Corriere della Sera » - Martedì 10 / 4/79) -La soluzione finale del procuratore capo di Padova Aldo Fais « Si, siamo soltanto all'inizio, però ci stiamo spingendo verso una soluzione definitiva di un problema sociale enorme, qual è il terrorismo». I cronisti annotano sui taccuini due parole: « soluzione definitiva». Chiedo: « Ha detto proprio 'soluzione definitiva'? ». Fais: « Sì, proprio così ». Fais spiega: « Alcuni mesi fa, dopo il crescendo di violenza, eravamo accusati di eccessiva tolleranza. Og– gi diciamo: 'avete visto'? ». Il colloquio si conclude con un appello. Una richie ta di collaborazione « alla stampa, ai partiti democrati– ci, all'area democratica, alle associazioni, ai sindacati, all'opinione pubblica perché ci aiutino a portare a compimento la nostra operazione contro il terrorismo e far tornare la pace. Siate vicini! ». (Da « Il Corriere Della Sera» Martedì 10/4/79)

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