RE NUDO - Anno X - n. 76 - maggio 1979

RE NUD0/18 UN MESSAGGIO PER L'OCCIDENTE NE' MATERIALISMO NE' SPIRITUALISMO Su Bhagwan Shree Rajneesh è stato scritto troppo e troppo super– ficialmente. Lo si è definito esponente del neospiritualismo, spiri– tualista orientalista. Questo maestro indiano è qualcosa di diverso Lasciamo a lui quindi la parola per capire. Si tratta di uno dei tanti discorsi tenuti quotidianamente nel suo Ashram di Poona, che af– frontano la questione Oriente-Occidente ... Il mio messaggio è molto sempli– ce per questo è difficile da capire. Il mio insegnamento è ovvio, non è affatto complesso. E proprio perché non è complesso, non c'è gran che da capire. Deve essere vissuto, bisogi;;iafarne l'esperienza. Il mio messaggio non è verbale, lo– gico, razionale: è , esistenziale. Quelli che vogliono capirlo intel– lettualmente lo potranno solo fra– intendere. Ci sono, tuttavia, alcu– ni fondamenti di cui vi voglio par– lare. Sino ad ora l'uomo ha vissuto solo a metà. In Oriente come in Oc– cidente, l'uomo è rimasto incom– pleto. Né gli occidentali né gli o– rientali sono uomini totali, uomi– ni interi. L'Occidente ha scelto il corpo, si è orientato sul corpo; l'Oriente ha scelto l'anima, si è o– rientato sull'anima - ma l'uomo è tutti e due, una grande armo– nia di anima e corpo. L'uomo è entrambi - e la trascendenza di entrambi. Né l'Oriente né l'Occi– dente hanno accettato l'uomo completamente. Non abbiamo an– cora avuto il coraggio di accettare l'uomo nella sua totalità. Questa è una delle cose più fondamentali del mio insegnamento e voglio che tutti la capiscano. L'Occidente è attivo, l'Oriente è passivo; l'Occidente è estroverso, l'Oriente è introverso. Ma l'uomo è entrambi, e al di là di entrambi. Per essere totali bisogna essere ca– paci di essere tanto estroversi quanto introversi. Per essere to– tali bisogna essere capaci di inspi– rare e ispirare, esalare è altrettan– to importante quanto inalare. In realtà non si tratta di cose diver– se: esalare-inalare è un unico pro– cesso. L'Occidente ha scelto il mondo e– steriore, la materia, ha sviluppato la scienza e ha creato una grande tecnologia, ma l'uomo è schiaccia– to sotto il peso della tecnologia perché non è cresciuto simultanea– mente. La scienza è andata molto avanti e l'uomo è rimasto molto indietro, e la scienza che l'uomo ha creato sta ora distruggendo l'uomo stesso. In Occidente il mondo interiore dell'uomo è povero, l'uomo ha fa– me di spiritualità. E lo stesso è successo all'altro polo, in Oriente l'uomo ha completamente negato il corpo, il mondo. L'Oriente ha negato tutto quello che è esterio– re, ha rinunciato al mondo mani– festo: è ricco spiritualmente, ma materialmente è poverissimo, ha fame. L'Oriente ha sofferto, l'Occidente ha sofferto. Il mio messaggio è che è venuta l'ora di abbandonare questa divisione tra interiore ed e– steriore, tra superiore e inferiore, tra mancino e destro. Dobbiamo abbandonare questa divisione tra uomo e donna, tra Oriente e Oc– cidente. Dobbiamo creare un uo– mo intero, che comprenda entram– bi. E' per questo che vengo frainteso dovunque. Il religioso orientale ce l'ha con me perché crede che io stia insegnando materialismo. E il pensatore .razionalista occidentale ce l'ha con me perché crede che io stia insegnando aria fritta spiri-

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