RE NUDO - Anno IX - n. 71 - dicembre 1978
.lmente una dialettica della __ ,municazione, del confronto e della trasofrmazione. Il saggio spiega come il discorso del potere ci sottragga la chiara percezione del mondo che ci cir– conda fornendoci una visione precostituita della realtà .. Una virtuosa opera di smontag– gio dei meccanismi del potere e degli effetti d'ovvietà e di lette– ralità che esso genera. Un'obie– zione sapiente, puntuale, intel– ligente. Eva La Rocca BlgBang! g.d.m. Edizioni dell'Apocalisse, pag. 24,L.4.000 In libreria Big Bang!, parole e immagini unite ad unire la ma– gia alla scienza moderna, la fia– ba alla realtà. L'evoluzione della vita dall'ato– mo all'uomo, ma come realizza– zione, del desiderio, come con– ferma dell'immaginario. Big Bangi: un libro per bambi– ni, dunque, ma non solo per pic– coli bambini ai quali l'impossi– bile è cosi semplice, li, a portata di mano. Questo è anche un li– bro per i grandi bambini che vi– vono sognando e che sono tutti matti. Sono matti d'amore per la vita e vogliono che la vita sia una fiaba vera. Perché, come bambini, lo– ro conoscono le intense "do– mande del buio", lo struggente sgomento, i trasalimenti nel loro "ricordarsi" di qualcosa, di qualcosa ... nel riconoscerla tal– volta, inafferrabile, o soltanto nel crederedi riconoscerla, un fuggevole squarcio al vélo dell'illusione, percezioni lanci– oantiche lasciano un segno che llOll si cancella. '8zmo l'infinito; e sanno anche il gioco; il gioco fatto insieme: .una parola tu, ·unaparola io, e kllallto... •quanto bene mi vuoi?": il gioco complice ed esaltante delle libere associazio– ni di immagini in un crescendo . di paradossi, di verità, di rime: lei e lui; lui o lei. Big Bangi come un viaggio co– stellato dei segni della fiaba - il · disegno ad un tempo essenziale e intensamente evocativo; i co– lori siderei, misteriosi - ·ci si inoltra su piste irreali e si incon– trano forze reali e ineluttabili, il fuoco e l'acqua;. e il drago, e il nautilus! E poi il cactus t.utto spi– ne e il barbagianni che vede nel buio; e la spiga e il picchio, la pera e la zanzara. Adagio ada– gio, le cose quasi diventano lui (olei): lui (olei) che può salvare l'ignaro agnellino; lui (o lei) che va per le strade del mondo (e sembra un labirinto), le strade del mondo che sono tante, e che tutte, per tutti, portano davanti al cancello del giai;dino incanta– to. Si entra, perché la follia deve attraversare tutte le cose, deve arrivare fino alla fine: non si può non cogliere il frutto. Quindi si entra e si raccoglie tutto il mon– do, "che sei tu". Allora rileggi il mondo, e ti "ricordi" delle cose che vedi; vedi le cose e te le ri– cordi; le riconosci e ti riconosci; e in modo tanto preciso da essere scientifico; perché davvero la mia vita comincia da un buco nero, in un punto piccolissimo, ed esplode in forme e mondi, funzioni, forze ... Davvero io sono acqua, davvero io sono fuoco, davvero io bru– cio; il mio corpo è caldo; davve– ro io sono pausa davvero io sono spinta; davvero io sono nuvola e frutto; davvero io sono un bar– bagianni, o una zanzara, o una scimmia che fa ciao. Davvero io sono la mia strada e la cammino; e arriverò certa– mente un giorno al cancello del mio giardino incantato. RE NUD0/49 Punta sul Rosso Contro la nebbia della disinformazione Contro la nebbia che vogliono metterci dentro Contro ia nebbia i:nVal Padana che ci impedisce di raggiungere i _lettori del Nord Per sottoscrivere per la do.ppia stampa inviare .I soldi con c/cp n. 25449208 intestato a Lotta Continua via Dè Cristoforis 5 - Milano oppure c/cp n. 24707002 intestato a Tipografia «15·Giugno» SpA - via dei Magazzini Generali, 30 - Roma - --~- - -- - -- - -- - - SAVELLI LUIS RACIONERO FILOSOFIE DELL'UNDERGROUND Breve storia delle teorie Irrazionali dal pensiero orientale, all'lndlviduallsmo anarchico, all'esperienza psichedelica L. 2.500 DAL FONDO POESIA FEMMINISTA la poesia del marginai! ITALIANA a cura di Carlo Bordini a cura di Laura di Nola e Antonio Veneziani Interventi di: B. Frabotta, Postfazione di Roberto Roveral M. Bettarlnl e S. Petrlgnanl L. 2.500 L. 2.500 I RADICALI STEFANO BENNI O QUALUNQUISTI? NON SIAMO Un confronto ■un■ que■tlon■ radical■ STATO NOI con lnt■rv■ntl di: B■g■ t•Bouo, 0■111, Clafalonl, Tarino, 0■111 della Loagl■, Dalla fuga di Kappler a quella L■ londa, Alf■nlo Grlm■ldl, Ara,X.Or di Leone L. 2.500 Ro■■ , Corvl1larl Orf■I, Cotta st•m■ Ungari, Amato, Munl, B■v■nl L. 3.500 Il EDIZIONE • 30.000 copie vendute OABILIUS ANNA MARIA CAREDIO LETTERA UNASTORIAINGIUSTA ' A UNA STUDENTESSA Nel beulfoncll cli Genova, tra I vlcoll Mli%■ I ovvero ■ull'opportunlti o mano IOie In un appertemento 11rlndl vuoto di boccia,. gli atudentl nell'■ttu■ le at■lo • ecelclnato, - eottounwnltt VIVI,. p,oprf• dalla ICUOI■ m■dll ■uperlOfe ln lt■ ll■ =■c11•!.=.■===11~ L. 1.800 Il EDIZIONE • cli Infiniti dol_. L 2.500
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