RE NUDO - Anno IX - n. 71 - dicembre 1978
soono immediatamente. Essi hanno fi– ducia negli adulti, sentono che non sono mai imbrogliati, niente è tenuto loro na9Costoo lontano. La sessualità non è nascosta ai bambini. Ne viene fuori che essi considerano la sessualità come qualcosa di completa– mente normale, non ne mostrano alcun particolare interesse, non più di quello che hanno per il mangiare, andare al gabinetto, o qualsiasi altra cosa. L'inte– ro gruppo si prende cura dei bambini. La madre è la persona più importante per il bambino. La madre nel gruppo non ha delle responsabilità extra, non deve cucinare, lavare o altro. Essa deve semplicemente essere presente ogni qualvolta il bambino abbia bisogno di lei. La mamma non è la vittima del bambino come nella famiglia nucleare, l'intero gruppo partecipa giocando con i bambini durante il giorno, cosi che la madre ha tempo per lavorare per il pro– prio personale sviluppo". Questi sono i due punti principali, a no– stro avviso, dell'esperienza, che però nel materiale in nostro possesso arriva a· trattare altri argomenti, dal rapporto A.A. col mondo esterno all'organizza– zione A.A. sia nel lavoro che nel tempo libero. A rotazione, ad esempio, viene eletto l'A.O. che è il coordinatore dei lavori nonché il "leader" della comunità. Il la– voro viene diviso in gruppi specialistici (artigianato - edilizia - elettrotecnica ecc.) ognuno dei quali è affidato ad un responsabile. Per giocare coi bambini ci si isçrive in una lista apposita e si hanno in genere un paio d'ore al giorno. Dall'art. 1 dei diritti umani A.A.: "tutti gli uomini hanno uguale diritto 1 di sod– disfazione dei bisogni materiali di cibo, abiti casa. Il Lavoro inoltre è collettivo e esclusiva– mente a favore dell' A.A. I soldi vengono utilizzati nei rapporti con· l'esterno, mentre per l'interno sono stati compie~ tamente aboliti". ,· Come si può notare il materiale è ampio, contraddittorio, ma in ogni caso inte– ressante, la nostra consultazione si è li– mitata a solo due dei loro bollettini, stampati nel 1976. Proprio per questo evitiamo critiche, che pure ci verrebbero, ma che per esse– re valide abbisognerebbero di verifiche, e proponiamo alcuni interrogativi che vogliono più che altro essere spunti per una riflessione ed un sereno dibattito. RE NUD0/29 Ma veniamo adesso alle cose che più éi hanno colpito. Il punto fondamentale che emerge dalla lettura è il rapporto tra. le A.A. e il potere, che non solo non vie– ne considerato o accennato in alcun ar– ticolo, ma da quasi l'impressione di es– sere quasi accantonato per tacita inte~a. L'impressione dat_asoprattutto dagli ar– ticoli che, riguardano lo st~to e la sua oppressione in genere, dove non si arri– va mai, sebbene il discorso si intravveda tra le righe, in confronto con il potere, neppure di critica parziale. Tutto viene ridotto alla semplicistica accusa allo stato "di non essere certo stato inventato tenendo come base l'amore". ·Né i bisogni dell'individuo; tuttavia il pasticcio viene prospettato come risol– vibile, tenendo presente che "il proble– ma non è quello di abolire lo stato come apparato amministrativo, ma di rimuo– vere la negativa funzione di questo ap– parato, e di dirigerla verso la soddisfa- , zione dei reali bisogni umani". Vediamo quindi come il non porsi il di– scorso potere porti ad un'accettazione supina, quanto meno strana in un di– scorso che dovrebbe essere rivoluziona– rio, di una buona fetta dell'istituzione esistente che, anziché essere criticata in quanto tale, lo è solo sulla base dei suoi scompensi. Ciò porta ad un'accettazio– ne del potere e al riconoscimento della •sua presunta utilità, nonché alla sua uti– lizzazione all'internò dell'A.A .. Partico– larmente evidente questo nel discorso delle deleghe e dei leader che sta alla base di questa comunità e che è proprio di situazioni che giungono a determina– te dimensioni A questo punto viene da chiederci, primo se sia possibile una cri– tica solo parziale dell'istituzione statale, secondo: quali scompensi e contraddi– zioni provoca un simile modo di porsi. Questo fatti salvi tutti gli altri interroga– tivi riguardanti superficialità e contrad– dizioni emergenti dal testo, che _vanno dal fatto che tutti si tagliano i capelli corti, al fatto ·che si accenni solo rara– menti ai loro "idilliaci rapporti di libera sessualità". N.B. Il materiale in nostro possesso riguar– da: A.A. News 1976e NouvellesA.A. 3176,ed è stato tradotto dal Collettivo Comuni-C • Azione. Chi fosse interessato può richiederlo direttamente al giornale, allegando L. 3.000. La ragione di un tale prezzo è data dal fatt_o che per ora non conoscendo il tipo di richie– sta, lo possiamo duplicare solo a mezzo fo– tocopie.
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