RE NUDO - Anno IX - n. 67 - luglio 1978

RE NUDO/10 Bhagwan Shree Rajneesh sui gruppi di terapia "Tutti i metodi che sono· stati usati in Occidente sono catartici e tutti quelli usati in Oriente sono non-catartici Il mio sforzo consiste nel creare una sintesi tra questi due metodi Il metodo occidentale dovrebbe essere usato,.all'inizio per esprimere e buttare fuori tutte le emozioni represse. Una volta compiuta questa pulizia, si dovrebbe usare il metodo orientale perchè questo penetra direttamente nella vera essen– za del tuo essere ... " Bhagwan invece sconsiglia per noi occidentali un passaggio immediato alle medit~ioni della tradizione orientale saltando il momento dello slocco emozionaJe, perchè la pace e la serenità ché possiamo credere di aver raggiunto, molto proba– bilmente è una falsa pace e una falsa serenità basata su di una ulteriore repressione delle emozioni più profonde. Alla meditazione tradizionale si arriva, non si può partire da questo stato di coscienza senz;i\ comprimere. Il metodo di Bhagwan invita invece ad esprimere totalmente invece di reprimere o rimuovere. Dopo due-tre anni di queste meditazio– ni e gruppi catartici e non catartici combinati insieme, inizia naturalmente e senza sforzo lo stato meditativo di chi ha già sv.olto un lavoro di pulizia interiore. Questo è già lo stato raggiunto da diversi sannyasi a cui Bhagwan ha tletto di sospendere le meditazioni e i gruppi catartici. Ancora sui gruppi Bhagwan dice "La mia insistenza per il lavoro - dei gruppi è solo perchè voi da soli non sareste capaci di andare molto lontano. Insieme voi create tanta di quell~ energia e se ognuno è in sintonia col tutto, l'energiache si crea è semplicemente fantastica. Quando un gruppo è in sintonia, l'ego momentaneamente si dissolve ed esiste qualcosa che .definirei un'anima di gruppo e questa prende possesso di te. In questo momento il tuo ego non è più una barriera e il divino può diventare più disponibile ad ognuno. Lavorando da solo tu resisti di più. Da solo tu stai più in guardiJJ, cercando di ·difenderete stesso. Da solo tu rimani con le porte chiuse. Ma quando gli altri si aprono, immediatamente ti catturano, sel coinvolto, ed è un processo contagioso. Una persona si apre e la semplice apertura di questa persona aiuta gli altri ad aprirsi. Essi vedono la bellezza arrivareimprovvisa a questa persona. Il suo volto trasfigurato, l'energia che lo circonda possiede ora una qualità totalmente diversa. · In quel momento anche tu ti persuadi ad aprirti: ti accorgi che la paura non è più necessaria. "Il gruppo ti aiuta perchè non è una cosa gentile. Diventa una cosa che ti serve. La gente incomincia a dirti che quello è il tuo problema, che quello è il. tuo gioco e a riconoscere il proprio... Le loro dita sono costantemente sulla tua ferita e la possibilità che quindici o venti persone si sbaglinoè minima... •~ Chaitanja Hari è "L'autore" di tutte le musiche delle meditazioni in atto ,nell'ashram di Bhag– wan Shree Rajneesh in Poona, abbiamo voluto parlare con Chaitanja, col creatore appunto "della musica che porta al silenzio". Per una definizione della meditazione Chaitanja ci ha rimandato alle parole di Bhagwan che ·pubbli– chiamo al centro della pagina. MUSICAPERTERAPIE & Una porta per "Le mie meditazioni sono attivo che l'intera energia per portarvi indietro nella ·, diventi movimento che nes– vostra infanzia - quando suna energia rimanga stati– non eravate ancora rispet- ca in te ... tabili, quando potevate fa- L'intera energia viene sti– re delle cose pazze, quando molata e niente viene la– eravate innocenti, incorrot- sciato fuori. Tutte le parti ti dalla società, quando congelate dell'energia si non avevate ancora impara- mescolano, fluiscono libe– to i. trucchi di ques.to mon- ramente. Non sei un pezzo · do, quando eravate ultra- di ghiaccio, sei diventato terreni, non-materiali... dinamico. Non sei come ... La meditazione dinamica ~na so.stanza, m~ s~i' come è una contraddizione. Di- l _energia. N<;>n _seipm mate- ,namica vuol dire sforzo, n~e, ora sei dive~tato ele~ ·uno sforzo assoluto. Mero:- tnco._ Porta fuon tutta l tazione vuol dire silenzio-:-::- ene~gi.aal ~avoro, p~r essere non-sforzo, non-attività. attivo, 10 . mo~~ento. Potete chiamarla una medi- ~uando ogm c~sa e 1 !1 mo– tazione dialettica. Sii così vimento tu sarai un c~clone - a questo punto diventa. attento. Ricorda, sii pre– sente - ed in questo ciclo– ne troverai immediatamen-

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