RE NUDO - Anno IX - n. 66 - maggio 1978

RE NU00/24 RACCONTO Allunaggio al Luna Punk Dopo varie peregrinazioni, non ideologi~ che, si badi, il Fatuo ci è venuto incontro in quel di Orvieto con la concessione di ben due casolari·in affitto(+ quel po' di terra che permette ai proprietari di non incappare nelle leggi agrarie). Possibilità di sviluppo non infinite, di certo superior!,alle attuali nostre capacità e di qui l'appello che rivolgiamo Per un soggiorno ed una vita davvero al– tern-attivi. Qui non si tratta di adorare i nuovi dei Assembleae Corteo, inaridendosi in paro– le spesso sloganizzate, nè di kafkafare interminabili code agli sporte.Jlidi presun– ti uffici di collocamento: per chi vuole realizzare / si ci sono tutta una serie di strumenti con cui scrivere / vivere sulla terra la propria storia, tutta una serie di teorie da verificare con la pratica: colture biologiche e biodinamiche? si può fare. Alimentazione macrobiotica o naturista? basta che chi è convinto che con ìl cibo viene anche la filosofia abbia il buon gusto· di saper aspettare. Vita comunita– ria? certo; finché· per lo meno consente la capacità di rispettare solo le opinioni, ma anche chi.le esprim ·spiri-piri-tua-alità-tàtà? riproponiamoci pure l'io o il dio che più ci aggrada, c'è la possibilità di discuterè, pensare, medita– re, e a ciascuno il suo, come disse Carlo V dopo aver visto che il sole non tramonta– va più. A me sembra un'enorme boiata, sbotterà il Fantozzi di turqo. Noi dicia– mo invece che se è da fare non è il caso di perder tempo in discussioni del tipo "ma è abbastanza rivoluzionaria questà inizia– tiva? ", almerio tentiamo prima che a qualche caporale di giornata venga in mente di segnare un gol(pe) e non si preoccupi neppure più di riscaldare la minestra governativa, tanto con l'olio si digeriscelo stesso. · "Ma è proprio da fare?", si chiese For– tebraccio prima di posare. il piede sulla Luna tanto desiderata ed ora così vicina (non il Luna-Punk, la Luna vera). Po "Si torna a terra" trasmise all'altro astro– nauta il quale, meglio secondo che mai, si apprestava ad apporre anche, lui fa sua impronta. "Sulla terra è il nostro desti– _no". "Comandante, mi lasci almeno posare un piede sennò non mi credono che ci sono arrivato e magari mi licenziano per ab– bandono non motivato del posto di lavo– ro. Con la crisi che c'è, chi lo assume uno che n·on sa fare neanche l'astronauta? " "La .terra ci attende". "Comandante" si permise di insistere Power "noi siamo figli delle stelle! " "Kazzate da disckoteka. Alle sfalle dob– biamq pensare, e c;he siano comode, an– gli animali devono essere liber(. gli zoo, ecco la··prima l'entusiasmo stampò l'orma del piede a U-tfllnl,llìlH.l..4-1 positamente denudato. "Com'è fredda.u.o....-,""' pensò "nei miei sogni non me la figura··•.--~,., così" e d'improvviso emozioni e pensie ,....,.,.....,. a lungo repressi Jq fecero sbottare· in m11.r.,..,.1-111,u "Ma... allora mi hanno sempre Bitch, the president is nacked. fin dovuto arrivare per poterlo capire faremo, e useremo le astronavi per porta– re la gente a Macchu Picchu alla festa del sole". "Comandante, parla come uno del Movie-mento. Non avrà mica trovato uno di quei cadeaux-philosophes che le han ·pronosticato la felixità? " "Vent'anni di Carosello, ma a noi del bianco che più bianco non si può anche quando è quasi nero non ce ne frega niente. Troppo ci han cocacolato, ora finalmente chiediamo che i desideri siano soddisfatti, e se ci sono stati preventiva– mente indotti, tanto peggio per il sistema che l'ha fatto". A bordo del modulo di servizio, Gigio stava mettendo assieme quattro cartine "Qualcuno ha del cartoncino?" chiese. "Ho,solo questo biglietto del metrò" fece Power, appena rientrato. "Ottimo, sembra fatto apposta": "Ma cosa ne fai? E' proibito! Ho sentito dire che fa anche male! Ma guarda un· po' con chi sono capitato: un pazzo con manie libertarie e un drogato. Non c'è proprio piùrnligione". . "Hai già f'mito quella razione di oppio? " Gigio aveva seguito solo l'ultima parte del discorso. "Niente paura, io ho un po' di erba. Bisogna festeggiare in qualche mo– do. Il ondo intero davanti al·televisore alla nostra storica impresa sco- il fior fiore delle bottiglie, e noi rimanere impassibili a lasciarli ecèati sta tirata, mondo". che lo licenzino" Forte– motivò il rifiuto ed aspirò. uesti tempi, èon i governi delle sioni che esplodono, c'è di che teme– re; comunque noi, finito questo lavoro per la storia, andiamo a farci una bella vacanza in Umbria da certi amici miei il' , posto ideale per rompere con la mass~ e. tornare individui. Sacco a pelo, qualche lira per le spese, l'altern-attivo per essere tale deve per lo meno ripagare, e per un po' basta con questo cibo inscatolato, ci buttiamo,a capofitto nella genuinità della campagna; qui persino l'aria ce la danno ,condizionata". "E se uno si vuole ferma- · re? " intervenne Power che comincjava ad intravedere la possihilita di una diversa _occupazione. "In ogni caso prima ci scnv1amo una bella letterina, per tutti i possibili detta– .,,_ "Con dentro un francobollo per la osta" disse Power, che cominciava a ire: "Buona norma" terminò Gigio rché di spese mi sembra che.ne hanno dovuto sostenere parecchie". Celestino,Sergioe Silvio Casale"Sosselva" 05010 - Frodon. 123 Orvieto (Terni)

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