RE NUDO - Anno IX - n. 65 - maggio 1978

RE NUD0/42 FRANCESCODE GREGORI: Il mio lavoro? Meglio chef are l'impiegato alla camera dei deputati Re Nudo: La prima domanda che mi viene in mente è riguardo a questo tuo silenzio di due anni; molti pensano che sia la conseguenza della famosa contesta– zione di Milano, che per te è stata un'e– sperienza determinante. Francesco: E' stata un'esperienza molto brutale, molto violenta. Non direi che è stata detenninante per il fatto di smette– re_ per due anni di fare canzoni. Non credo perlomeno, non riesco a vederla così. Non può aver agito, anche indirettamen– .te, su di te, inducendoti magari a fare altre cose, a viaggiare, a fare altre espe– rienze, a cercarti altri amici? Se può agire a livello inconscio, non lo so. So che questa esperienza è stata vio– lenta proprio perchè incomprensibile. Mi ha pesato, forse ho smesso di fare spetta– coli, per quel motivo lì. Ma se per due anni ho smesso di fare dischi, credo che sta stato per un altro motivo, più strano, più profondo, meno conoscibile. Senti, parliamo di quella serata. Ricordo che il-concerto del pomeriggio andò mol– to diversamente; Si, il concerto del pomeriggio fu un concerto strano. C'era un pubblico molto giovane, tutto educato, seduto ...non direi' nemmeno che fu un bel concerto, fu un_ concerto così, la gente presa così, in maniera abbastanza passiva: La sera inve– ce, fu un casino spaventoso con il concer– to eseguito con tutte le luci accese in sala. Ora tu sai che il palalido di Milano è allucinante come posto. Acustica pessi– ma, molta gente e troppa tensione ... Oltretutto il concerto fu fatto quando il disco era in classifica da quaranta setti– mane. Quindi per me era una sensazione strana. Ero a disagio anche per questo. Erauna soddisfazione però una cosa talmente nuova che non sapevo nemmeno come comportarmi. Vedevo la gente che ap– plaudiva appena io entravo sul palco, cosa che non era mai successa prima. Prima che io cantassi arrivavano applau– si...poi c'erano queste luci accese. Poi era ' la prima volta che suonavo con un grup– po, quindi da una ·parte ero eccitato e contento dei musicisti che suonavano con me, dall'altra ~ro preoccupato per proble– mi di resa musicale, prove non fatte per mancanza di tempo, eccetera ...però tutto sommato il concerto per quanto possibile. andò bene, in quella bolgia, quelle vetra." -te, quelle luci in sala... Le luci accese in sala ...perchè? Lo decise l'organizzazione, diciamo per controllare la situazione. Comunque il · ·, · vero casino successe dopo, quando il pub-.

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