RE NUDO - Anno IX - n. 65 - maggio 1978

·RE NUQ0/24 R capitale dal volto umano' · Il nemico giurato dei gruppi terroristici . clandestini in Europa ha un nome che ai più sfugge, ha un volto che nessuno vede, ha delle strategie che spesso sono più rivoluzionarie di quelle classiche dei par– titi storici della sinistra. A differenza dello Stato, questo mostro non ha un'ani– ma, posto che la "democrazia" sia !'ani-· ma degli Stati nazionali, non ha un cuore e ama - contrariamente ai. politici ,... l'anonimato e il segreto. Le BrigateRosse nei loro tragici e insie.– me disperati appelli lo hanno definito SIM (Stato imperialista de!J.emultinazio– nali), ma la sigla più che spiegare che cosa esso sia, sembra mirare (piuttosto) a esor– cizzarlo pronunciando uno dei suoi nomi. Di chi stiamo parlando? Delle organizza– zioni transnazionali, cioè, dell'aspetto e delle forme che il Capitale ha assunto "antropomorfizzandosi", diventando uo– mo, meglio, riducendo la vita degli uomi– ni ai suoi propri termini, a sua immagine e somiglianza. Perchè la vita proget– to/sogno delle Transnazionali è quello di integrare il pianeta Terra in un'unica entità economica. Attenzione, non in un'unica entità a partire dall'economia, com'era nei progetti classicidella·borghe– sia dell'ottocento europeo, ma proprio d'integrar!~ in unità economica. Seriflette– te su · questo punto coglierete anche il senso del profondo disprezzo che le Tran– snazionali nutrono per la politica pura. Disprezzo che ha un immediato riscontro nei progetti di collaborazione che le .orga– nizzazioni transnazionali elaborano con i paesi cosiddetti socialisti e .comunisti. Progetti tanto più ambiziosi quanto più segreti sono nei loro dettagli. Prima di esaminare uno di questi progetti, notia– mo come lé Transnazionali non temono il terrorismo perchè esso non colpisce i loro interessi (anzi, per certi versi li favorisce) ma lo Stato, come forma oramai illogica di controllo della società. Lo Stato classi- / I\ ~eb~ ' 1-,lc , , •, 1 rfo I COLLABORATION WITH COMMU– NIST COUNTRIES... Chi immaginasse questi progetti di colla– borazione transnazionali come dei com– plessi studi artico.latiin migliaia di pagine sbaglierebbe di grosso. Questi progetti sono modesti nella veste, .semplici nella sostanza, essenziali nei punti in questio– ne. Per le Transnazionali, infatti, il problrma è la pace. Esse vogliono che la la loro · pace domini sovrana sul pianeta. Per questo muovono all'attacco dello Stato e per ,questo nei loro preamboli filosofici questo attacco si configura sempre come il soggetto centrale del quadro/crepusco– lo \ii una certa parentesi storica giunta oramai alla flne. Nel documento in que– stione (vedi .Io scorso numer,o di Re , ,;n , <' · , Nudo) la Trilaterale afferma che una co.iè stret.to da ogni lato nt1llesue con- "costruttiva cooperazione su certe aree tradwziq{li, esso da una parte vuole con- del pianeta Terra d'interesse globale {leg- trollare la società e dall'altra vuole restare gi: i.paesi che in qualche modo si posso- autonomo. Ne consegue la sua incapa- no sfruttare) può dare un contributo cità/impossibilità di arginare e/o correg- significativo alla soluzione di problemi gere ogni situazione di crisi, come l'infla- sostanziali (leggi: può permetterci di assi- zione o la disoccupazione. Engels, acuto curarci ancora. per molto il nostro attua- analista del fenomeno dello Stato Io con-. le livello di vita)". Per cui: "Una poten- . sidera, giustamente, come "una· necessità ziale cooperazione Trilaterale-Comunista ad un certo stadio dello .sviluppo di una è degna di essere continuata e di essere in società divisa·in classi". Oltre questa si- certi casi potenziata". Ma quali son<> le tuazione Io Stato diventa un impedimeri- cerniere di questo discorso? Presto de.t- to, cioè questa necessità si perverte nel to. Nell'ordine: il controllo del cibo e suo contràrio. In altre parole:· non è la delle scòrte alimentari a breve e a Iung0 rivoluzioneche ha gettato o stagettando termine. Il controllo dell'energia nuclea- to Stato nelle·pattumieredellastoria,ma · re. Il controllo degli oceani (controllo, la forma attuale del capitale. L'ira del , alimentare, militare e come mezzo di terrorismo contro le Transnazionali nasce comunicazione). Il controllo del commer- da qui, dalla consapevolezza che il terro- cio con l'estero di ogni Stato per evitare rismo ·come forma pura della politica è turbamenti sostanziali dei mercati mond costretto in un ruolo oggi molto simile a diali. Questi punti, poi, sono suddivisi in quello del sogno: spiazzare la realtà dal· aree in cui la collaborazione è prometten- posto assegnatole. In questo spiazzamen- te, in cui è auspicabile e ·in cui i! pratica- to il terrorismo ha un triste vantaggio sul mente irrealizzabile al momento attuale. fare politica classico,esso può potenziare Nelle aree del primo tipo il Capitale meglio di ogni altra ideologia la spinta a domina in contrasto e le diversità politi- snaturare, condensare e drammatizzare il che dei vari Stati sovrani sono tollerate reale. E tutto ciò avviene, ricordiamoce- nei limiti in cui lo Stato nazionale classi- lo, a vantaggio delle Transnazionali e dei co è anche il primo cliente delle Transna- loro organismi che praticano la chirurgia zionali. estetica sulla qualità della vita. Meglio, Nelle rimanentidue aree le caccia alla /che preomuovono la sopravvivenzavita. destabilizzazione è awta!

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