RE NUDO - Anno IX - n. 63 - marzo 1978

notizie dal di FUORI Un "divo" giusto, fino a quando? La voce rock inglese per il 1978 è stata de– cretata dal "Melody Maker" e dal "New Musical Express". i due giornali musicali che fanno più opinione in Gran Bretagna: il nuovo divo i hiama Tom Robfoson. 26 anni. e vive a Londra. La notizia non meriterebbe pazio. visto che la "lotteria musicale" offre i suoi "o– scar" più per motivi di ca setta (la posizione nella 'hit parade') che per effettivi meriti o capacità. Ma questo è un caso particolare: Tom Robinson. infatti, è un simpatizzante della inistra extraparlamentare inglese e. in più. è un 'gay'. Le sue canzoni sono lo specchio della con– dizione giovanile londinese e rivelano una forte capacità vocale e strumentale (oltre a cantare Tom suona il basso elettrico), che in soli quattro mesi lo hanno portato dall'a– nonimato della periferia agli onori della ri– balta nazionale. Questa ascesa è,dovuta ad un solo 45 giri. "Motorway". anche e già il uo primo LP dal titolo "Winter '69" (in– verno '69) aveva avuto successo soprattutto nel movimento per il testo apocalitti– co-fantascientifico ma di denuncia. in cui i racconta di una terribile repressione e di stragi contro neri e omo essuali condotte da stato e politiza nell'inverno appunto pro - simo. del '79. Questo LP è uscito nel gennaio di questo anno con la più grossa casa discografica inglese. la EMI, per la quale Tom Robinson ha già firmato un contratto di 150.000ster– line. circa 250 milioni di lire. La sinistra londinese si sta chiedendo se il nuovo divo riu cirà a mantenere la purezza rivoluzio– naria anche con il portafoglio cosi gonfio. Germania: scioperi, sì, ma corporativi Una notizia insolita nella Germania della legge e dell'ordine. I 15.000 lavoratori del porto di Amburgo hanno incrociato le braccia: uno sciopero di tre giorni per otte– nere aumenti alariali. Era dal I887 che la categoria non usava quest'arma: quell'an– no fu uno ciopero che durò per tre me i. alla fine dei quali i portuali ottennero quello che chiedevano. Poi. per 91 anni di fila. nei porti della RFT si è lavorato disci– plinatamente. senza interruzioni. Que– st'anno. la riapertura delle o tilità: i lavo– ratori chiedevano un aumento del 9%. più 115 marchi di "una tantum" (cinquantamila lire circa). Sono bastati tre giorni e gli im– prenditori dei cantieri navali hanno ceduto, accettando un compromesso, con un au– mento del 7% (il cancelliere Schmidt l'ha definito "piuttosto caro"). Al termine della trattativa il sindaco di Amburgo, Klose, che aveva fatto da intermediario, ha dichiarato: "Non conviene a nessuno sottovalutare que. ta gente". Ottenuto l'aumento, i por– tuali sono tornati al lavoro, disciplinata– mente. Ora il loro reddito annuale è di 27.294 marchi, pari a poco meno di un mi– lione di lire al mese. Inghilterra, la situazione oggi Le 30/40.000 persone che vivono a Londra e in provincia negli 'squat', case occupate, ha consolidato nella pratica quotidiana e politica la sua posizione. Ci sono intere vie abitate da 'squatters' che vivono stabil– mente in comuni-convivenze che variano dalle cinque lino alle venti persone: alcuni hanno un lavoro lisso. altri precario, altri ancora ce la fanno con la 'social security'. cioè l'assegno di disoccupazione (che tra l'altro si riesce a ottenere con un po' di abilità anche e si è stranieri e ~i sta a Lon– dra per un periodo anche solo di due-tre mesi). Dal punto di vista legale, invece, le cose ono diventate pesanti: iri dicembre è pas- sata la legge. contro cui l'anno scorso è stata condotta una grossa lotta, che permette alla polizia di sgombrare ogni tipo di occupa- • ,· . -.. " " . ~ tei(035J222165 cas.posta/e 73 Bergamo RE NUD0/36 zione, non solo di case ma anche di fabbri– che o pubbliche istituzioni (scuole, mini– steri ecc.). Fino all'anno scorso infatti non esisteva una legislazione precisa sull'argo– mento. A questo punto sono iniziati in sor– dina i primi sgomberi, soprattutto in pro– vincia, dove il movimento è meno forte, e a Londra in case isolate o tenute da gente troppo scasinata per opporre una resistenza sia fisica che legale. La crisi economica, a?ch~ se pa~e che ci sia una ripresa, rende difficile la vtta a compagni e classe operaia. Parigi-Trieste: due compagni condannati a morte per tentata rapina Trale tantestoriedicarcere ed ingiustiziace n'è una particolarmente crudele che ri– guarda due compagni anarchici francesi, Eliane Giroud e Christian Sagnard. Accu– sati senza prove di una rapina tentata e non eseguita più dì quattro anni fa a Tolosa, sono stati entrambi condannati a morte da un tribunale francese benché il reato im– putato ad Eliane sia solo quello di avere informato del piano uno dei presunti rapi– natori. Fin qui c'è da rilevare solo la .mostruosità della sentenza, emessa in base ad una legge francese che prevede pene più aspre nel caso dell'assenza degli imputati al processo. Ma a questo punto entra in scena la giusti– zia italiana, che dimostra la stessa crudeltà del tribunale transalpino. Eliane e Christian vengono individuati ed arrestati in un albergo di Trieste, rinchiusi in carcere e qui mantenuti benché la ri– chiesta di estradizione sia arrivata in ritardo sui termini previsti dal codice per la deten– zione. Ora, benché le leggi italiane vietino categoricamente l'estradizione di persone condannate a morte, la Corte di Cassazione è riuscita a decidere il contrario e a decre– tare la consegna dei due compagni alle au– torità francesi. Oltretutto, quest'ultima sentenza è stata emessa prima del termine concesso agli avvocati per presentare la di– fesa. Una dopo l'altra, quindi, tre violazioni gi– gantesche della legge. Ma in realtà non cosi sorprendenti se si pensa che sono avvenute ai danni di due compagni: ormai anche il diritto internazionale ha stabilito che i pri– gionieri politici vanno colpiti senza pietà (una convenzione europea tenuta a Stra– sburgo nel maggio '76 su pressione - na– turalmente - della Germania, ha stabilito che i reati politici non saranno trattati dif– ferentemente da quelli comuni). E la giu– stizia italiana ha fatto capire di avere im– parato in fretta la lezione. I compagni di Trieste, che ci hanno man– dato la notizia, hanno organizzato manife– stazioni a favore dei due compagni e invia– to un appello al Ministero italiano di Gra– zia e Giustizia perché non conceda l'estra– dizione.

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