RE NUDO - Anno IX - n. 62 - febbraio 1978

RE NUD0/8 Roma - 12 Dicembre 1977 - Purtroppo le ore saranno molto approssimative, vado a ~emoria, adesso sono le 21. Descrizione di quanto da me visto in piazza Trilussa - Roma, dalla finestra con l'aiuto di un binocolo - (distanza massima 60 metri). Fra le 16,30'e le 17 arrivano, dal ponte Sisto, a sirene spiegate e senza che vi fosse alcun assembramento, una pante– ra, un gippone e un blindato della polizia che si bloccano in piazza e vengono subito raggiunti da una deci– na di agenti in borghese che già erano nella piazza o nelle vicinanze. In que– sto modo li ho potuti individuare. Dopo un po' la pantera va verso S. Maria in Trastevere e gli altri 2 mezzi prendono il Lungotevere Sanzio. Io ho continuato a seguire le mosse di quelli in borghese, dei quali 4 erano più o meno fissi ai 4 angoli e al tr:i sono andati via tornando a più riprese a parlare con quelli fissi, e altri ancora; ne ho anche visti due in moto (con targa civile, naturalmente). Mentre RCF annunziava la prima volta degli scontri successi a S. Maria (questo per dare un'indicazione di orario), con calma, a piccoli gruppi, cominciavano ad arrivare i compagni, che in un quarto d'ora saranno diventati una cinquantina, certo non più di sessanta, almeno nella piazzetta. Un capannello di compagni, il più grosso, si è fermato a non più di· un metro da uno dei pulotti, fissi sotto la scalinata (immagi– nate la sua gioia insperata!)., il qu_ale. però non poteva mescolarsi a loro, dato l'aspetto fisico (quasi anziano). Poco dopo i compagni cominciavano a bloccare il traffico per spostare le auto e con queste fare barricate; devo dire che c'era poca partecipazione, nel sen– so che, a parte i pochi che material– mente spostavano le auto, tutti gli altri mi sembravano inerti, cioè in parole povere non commettevano reato alcu– no, se non quello di esistere. Ma vedia– mo i nostri cari amici, i pulotti demo– era tic i ( !) : erano di nuovo tutti lì, poi I Il guardone del movimento, ovvero: L'Osservatore romano Cosa si vede affacciandosi alla finestra per esempio a Roma. il 12 dicembre 1977. magari con un binocolo uno va via verso Campo de' Fiori, un paio entrano in Trastevere, alcuni li perdo d'occhio, e due ... si confondono tra i compagni (uno sembrava un operaio dell'ltalsider in primo piano in una foto di LC di pochi giorni fa, una specie di armadio; l'altro, più piccolo, capelli non corti e non lurighi, giacca a vento rossa), anzi si "distinguono" tra i compagni, vanf).o nel gruppo di quelli– che spostavano le auto, si mettono ad urlare per incitare tutti quelli che non sembravano coinvolti. Vedo ancora giubba rossa mentre sgonfia le gomme di un'auto messa di traverso sul Lungotevere, (il pericolo è il mio mestiere!) e l'altro mentre, con pochissimi altri, si getta .all'insegui– mento di un unico caramba comparso dalla parte opposta con moto e sirena, proba~ilmente venuto a vedere il per– chè dell'ingorgo stradale, ignara vitti– ma che subito scappa dal sacrificio al quale si era destinato (vieni nei"-caram– ba: girerai le barricate!). E con lui scappano tutti i compagni prevedendo l'arrivo in massa dei lacrimogeni. Pas– sano ancora tre-quattro minuti, e final– mente arriva una colonna di carabinie– ri dal lungotevere Sanzio, in contro- SONO fett IL SINY::IACATO •~uT0NO('II0' 1 t>E.L.I.A PoL1Z.IA! -----~--- senso, ma la· strada era deserta perchè bloccata. Quando arrivano ancora col fiato· grosso, non trovano assolutamen– te nessuno, quindi non sparano, e la storia finisce qui. Solo alcune considerazioni: a parte quelle ovvie da quanto appena detto, sulle risapute ed evidenti provocazioni della polizia, e sul numero reale di autonomi, provocatori o fascisti che fossero (avete mai pensato a 'che gioia dev'essere per un fascista, uno di quelli duri, il -potersi mischiare in una situa– zione del genere, tanto poi la colpa va ai compagni, basta non farsi prendere, e per loro come sappiamo è facile!) - che in pratica facevano casino (ripeto che la massa, cioè una cinquantina di persone, magari faceva chiasso, ma non casino), quello che mi ha vera– mente impressionato è stata la lentezza dell'intervento dei caramba, che pure, a sentire RCF, erano da te·mpo a duecento metri, cioè a piazza Sonnino - ponte Garibaldi (dov'è morta Gior– giana), e il viale del lungotevere era tutto libero. Cioè, per un quarto d'ora almeno è stato bloccato il traffico, c'era un casi– no spaventoso, e i caramba a 200 metri che non venivano! Impressionato ... a meno che non fosse tutto in qualche modo preparato, per dare in pasto alla popolazione, già violentata e sconvol– ta, l'immagine del giovane d'oggi: au– tonomo, sovversivo e bombarolo! Purtroppo è arrivato dalla parte oppo– sta, cioè dal lungotevere della Franesi– na completamente bloccato quell'u– nico in moto che poi è scappato, che ha provocato la fuga generale, sennò è facile immaginare cosa sarebbe potuto succedere. Ah, dimenticavo, durante tutto il corso degli incidenti c'era die– tro l'angolo un pulmino della RAI. Penso che basti, ad ognuno le sue conci usioni. ...Ma attenzione! L'Aquila della Notte del comitato di redazionedi NA 88.5 R. R.

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