RE NUDO - Anno IX - n. 62 - febbraio 1978

RE NUD0/21 tu .sia,, tu mi sembri ideologia ••• contro la. ca.sa, ? -u~alizzar ti, L li devi essere tioscere e viver e con altri .)mpag:ni ... sai ... paolo e ugo rni hanno chiesLo se andia rno a vivere con loro ... · mano5ono~roppo ~t,ron z i ... stocrazia del dollaro, l'ostentazione di ricchezza deve qui prendere il posto e fare le veci dell'ostentazione araldica nei paesi a regime monarchico. Con un passaggio del tutto ovvio, direi anzi previsto, siamo stati indotti a sommer– gere nella mera esposizione le nostre stesse nozioni di gusto. Per parlare meno astrattamente: in Inghilterra, per esempio, nessuno sfog– gio gratuito di costose proprietà sareb– be tanto apprezzato come da noi ai fini di creare un'impressione di bellezza riguardo alle proprietà stesse, o di buon gusto riguardo al proprietario: e ciò per il motivo, primo che la ricchez– za non è in Inghiltezza il più alto oggetto d'ambizione, non come forma– re una casata nobile; e secondo che lì la vera nobiltà di sangue, essendosi confi– nata nei limiti ristretti d'un gusto riconosciuto, evita piuttosto che osten– tare quella mera sontuosità con cui qualsiasi parvenu potrebbe con succes– so giungere a rivaleggiare. (...) Ma in America, essendo la moneta corrente l'unico stemma aristocratico, il suo sfo!~gio potrebbe definirsi in generale,. patiremmo con giorgio_ e suèl rnorosa ...o con mdrlo e ... cosa ...puah sono dei burocr.ati no no non voglio cbe l:,i t,rdumabizi.ino l'unico mezzo di distinzione aristocrati– ca (...) In breve, il costo di un articolo d'arredamento pian piano è diventato da noi praticamente l'upico requisito di stima dal punto di vista decorativo ( ... ). Lo sfavillio è il principale errore della filosofia americana della decorazione: noi siamo videntementi affascinati dal– le lampade a gas e dagli specchi. Le lampade sono del tutto inammissibili in casa. La loro luce aspra e vacillante dà fastidio. (...) Lo schermo di vetro intagliato è una fiacca invenzione del nemico. L'avidità con cui l'abbiamo adottata, in parte per via del suo éarattere accecante, ma principalmen– te in considerazione del suo notevole costo , è un ottimo commento alla nostra tesi iniziale. (...) Qualcosa di molto negativo sta sopravanzando le nostre stesse istituzioni repubblicane: qui un uomo che abbia un portafoglio ben fornito di solito vi custodisce po– chissima sensibilità. La corruzione del gusto, va di pari passo, è l'altra faccia della "fabbrica dei dollari"." (E.A.Poe, Filosofiadell'arredamento). La brillantezza non ha più consistenza estetica, si è pienamente realizzata in un'esteriorità che coincide con l'acce– camento. la meccanicità, la violenza dell'apparenza del valore. 11luccichìo è luccichìo di monete. Il privato è infine proprietà. re nella sua morte; oppure può essere Il. La "comune" urbana: superamento o sviluppo della ideologia della "~asa"? "Che cos'è una stanza? Un uomo vuole una vita con se stesso, e dice che vuole "una stanza". E certo egli è nato anche per avere una vita con sè stesso, non solo una vita con gli altri. Ha diritto ad avere "una stanza". Ma per troppo tempo, bisogna dirlo, non ha avuto che "una stanza". Egli è anche malato di non avere avuto che "una stanza". La sua morte è di que– sto, nel suo letto solitario. Egli deve guarirne, perchè vuole, egli stesso, gua– rire e non morire, ed ecco che volere "una stanza" può essere volere una cosa come può essere volere ben altra cosa. Può essere segno che non sa guarire, e che cerca di chiudersi nel suo male, riposare all'interno del suo male, resta- io e 6e che sia solo impaziente di passare al di là della malattia, e di aver·e 1a "stanza" di dopo la guarigione. L'uomo è a questo, in questi anni di dormitori. Ha dietro di sè la sua vec– chia stanza, e può non volere che restarvi, a fumare le sigarette della solitudine. E ha davanti una stanza non più per morire, per starvi chiuso, ma per entrarvi e uscirne; entrarvi e uscirne e può non volere che affermare il suo diritto ad averla, dicendo cosi, ",una stanza", fin da ora." (E Vittorini: Le donnedi Messina}