RE NUDO - Anno IX - n. 61 - gennaio 1978

L'agopunturafa male. Perchè non fa vendere gli an~biotici Il Corriere d'Informazione del 9 di– cembre 1977, ha dato notizia dell'esi– stenza di un progetto di legge ministe– riale in corso di elaborazione, per la ''regolamentazione" dell'agopuntura. Questo progetto, secondo quanto an– nunciato dal Corriere, si struttura in modo tale da "vietare" in pratica - e non in modo da "regolamentare" - l'uso dell'agopuntura come terapia. L'agopuntura, infatti, potrebbe essere . applicata soltanto in ospedali conven– zionali - e non in centri specifici, e neppure negli studi professionali od al domicilio del paziente - ed unicamente nel caso che fosse dimostrata l'inutilità delle terapie mediche tradizionali. Cioè quando il paziente è già morto. Questo progetto di legge, che ci augu– riamo vivamente possa essere affossato RE NUD0/31 prima ancora di pervenire alla sua stesura definitiva, è uno dei tanti esem– pi di una violenza di stato subdola e maligna, tesa unicamente a proteggere gli interessi sporchi di un'fr1dustria farmaceutica che dall'agopuntura non trae alcun giovamento. E' una violenza molto più grave di quella delle P.38, perchè uccidendo la libertà di scelta per ragioni puramente capitalistiche, è all'origine dell'altra, reattiva, ed in un certo senso la giustifi– ca, e comunque la provoca. Il progetto ministeriale è tanto più grave nella sua natura del tutto prete– stuosa, in quanto recenti statistiche hanno dimostrato che negli Stati Uniti il 25 per cento dei ricoveri ospedalieri è da attribuirsi a malattie provocate dall'uso sistematico di medicinali. Di quegli stessi medicinali prodotti dal– l'industria farmaceutica che il progetto di legge in questione vuol proteggere, unitamente ai baroni della medicina, in dispregio di ogni "diritto civile". Perchè tra i diritti civili c'è anche quello di gestire la propria salute come meglio si crede, senza essere costretti ad avvelenarsi con farmaci tossici ed in– concludenti per arricchire un branco di speculatori, che si fanno scudo della "scienza" per le loro basse operazioni finanziarie. E' bello sparare chiacchiere a ripetizio– ne sulla violazione dei diritti dell'uomo nei paesi dell'est. E' bello ed è anche molto comodo, in quanto permette di non dover parlare delle violazioni dei diritti dell'uomo in casa nostra. Nel– l'anno stesso in cui il Parlamento ha ratificato la Carta Internazionale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite. E soprattutto è molto bello che, intan– to che non si fa la riforma sanitaria, · intanto che vecchiet~e muoiono perchè– vengono operate al femore destro anzi– chè a quello sinistro, intanto che bam– bini muoiono perchè le sale operatorie sono più sporche di un vespasiano, intanto che illustri clinici si divertono a falsificare gli atti di morte per dimo– strare la loro bravura di terapeuti eccelsi, il ministero della sanità si occu– pi dell'agopuntura, per affossarla e relegarla a sorta di stregoneria speri– mentale, pericolosissima per la salute pubblica. · Forse il ministero dimentica che la costituzione italiana tutela la salute pubblica, non gli intrallazzi di sanitari e farmacisti. E allora si diverte. Sulla nostra pelle. Salvo poi mettersi a stril– lare parole di fuoco quando qualch~ "autonomo" sparerà alle gam~ di qualche illustre primario ospedahe~o, magari specializzato in sperimentaz10- ni criminali sui suoi pazienti, ma pur sempre "uomo di scienza".

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