RE NUDO - Anno IX - n. 61 - gennaio 1978

-----......i-tempeste ... Ascoltiamo il nostro respiro, ci accom– pagna da ~uan<lo ~µimo nati, esiste ma non fo vedlamo. Ascoltiamo 1e nostre intenzioni, riflet– te:nqoci sopra molto, potremo capire rea.lmente çpme ag~re. . AS<;oftiamo la vitll per poter accettare anche la morte. Studiando, il cosmo e gli astri · ci possono insegnare quando piantare il Stiamo assistendo, per chi ne è e;oscifn- basilico. ~ al grigio sp~gnersi,. ~ci tpaqq.r· A_$<:tj,UiamQ gli an,zfani, sotio portatori della Val Sa'boìa,' dei suonatorì d1 vecchi6 s1, ma anche di storia. launedde della a1·de na_,degli uomiru Ascoltiamo ì ~enitori, capiamo i loro che navigavano sugli séil;ioon,~s nella me<:çanismi& ~ i loro ruoli per non alta Scozia, dei pastori dk:lle Murge e; ricrearli. così tante altre realtà. Il mostro sta Come ventenni, siamo quasi alla fine accentrando, per subordinare semprt del ,erimo apprendlment<:>, che la vita più tutto a poèhi. Qui, sta a. noi, se · ci ha concesso, ftit·• qualche tempo si buttargli acqua bollente in un solo realizerà o non si realizzerà, il qualcosa momento, o lavorarlo wntinuagiente na v.oJta n ore e tra le, rp~i ai fianchi. p o '*l an chia'rttate q~lla Che poi badi a lui, grosso e maestos()}. 'Wtiova Era", ma badi anche alle immagini <:he di Qui+ ora,... viver~ la difv.coltà? p~ lui anche tu serijj <lent:tq; ìncollat<; ;1tll,ei, es$~ coscietìte pet<-:'1,lelsu~ai:la. ., parete interna, che si affaccia sulla - Chi sceglie di rispondere con le armi schiena, .oppure neffosso occipita1e del dd çapitaie ~materia, viole.Qza, es~spe- çranio. % , raz~ne), pat:tendolò quale soggett<, in- Cerchiamo di localizzar.le . Penso, che niente è del tutto esatto, ~ staccato da noi stessi, lo può diyentare una voltà rìelaborato sec:-0ndo lf},n(!s,tt;<:: abitudini e pensieri. Siamo molto sog• gettivi, nella tremenda einconsapevole oggetti vità. Bib iotecaGino . 1anco contrastatd dalla sua vi ta.1ìì - Chi fnvec<'l;Scegliedi conce{>irela vita, sì come "cttpitale' 1 t0he condiziona e distrugge, ma anche come verde che fiorisce e continua a fiorire, Ricerca di un nuovo liri;guaggio di espressione, Un noto complesso negli anni '60 cantava "il sole nascerà, qualcuno– piaµ~rà". i;:oltiviamolo fin d'ora 1 il più possiqi]e, allenandoci ai.suoi colori, alla sua luce, per ritrovarci sempre RE NUD0/23 pronti, sempre più attenti, sempre più belli. Per non incorrere il rischio (difficile, ma possibile che avvenga), che una volta spuntato, il sole, nelle strade, nelle piazze, nelle fabbriche, $Ìamo noi stessi che con affanno rivorremo quelle belle nubi-tempeste, tanto care amiche di vìa,g~, anche illusori, che possono però senzaltro ripetersi stancamente. Che poi, è completamente inutile giu– dicare le ,çose,,J fatti, le persone; secon– do "quello che dòvrebbero essere"; poi per conto di chi...nostro? Inveo,: lottare inces~~ntemente nella . sj:>icciofa realtà quotidiana; è al suo interno che realizzamo nor stessi, e cerchiamo e tentiamo di modificare, rivitalizzare i nostrì pensieri, i nostri rapporti, la no$ira realtà. Cosi facendo, ho trovato povèrtà sottò panni dimessi, ; :materiale e morale. Ho trovate;>però anche da vivere spaz,i immensi di cristallina ricchezza, COf\Si– <lerata anche :tale, della coscienza di vivere oggi nel XX secolo, a Milano, in Italia - Ringrazio - Pino De Sario

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