RE NUDO - Anno VIII - n. 60 - dicembre 1977
- E' perchè gli psichiatri non hanno pi4 v_ogliadj lavorare ... - - S1,e propno cosi. - - E !$li idraulici allora ... Non vengono mai ... ma quando vengono fanno solo danni ... - . - No, non sono pazzo! Ma contro i luoghi comuni reazionari uso un linguaggio rivoluzionario. Il mio motto è: rigore nella teoria, sfrn– natezza nel quotidiano! - - Ecco, ha fatto piangere la mia bam– bina. E' contento adesso? Sovversivo! - Uuueeehhh ... - Sono a casa di amici e il mal di denti mi è passato. Come avrete già capito io sono un rivoluzionario della parola. Perchè? Ma perchè il linguaggio può trasforma– re la realtà! Volete un esempio? Se io vado alla Raie dico, con la stessa voce dello speaker solito, che Lama in un discorso ha esortato le masse ad ammazzare gli assenteisti, la gente fini– sce col capire quel che Lama pensa realmente. - E con questo? - Ma ragazzuoli, cercate di non fare i difficili! E la soddisfazione dove la mettete? Un altro esempio? Ma prima vi devo spiegare una cosa: la scrittura è una forma del movimento che a partire dallo stato di cose presente va verso la sua abolizione. Se non avete capito bene, adesso segue l'esempio. Io amo Mara e Mara ama me. Ma non ce lo siamo mai detto. I o sto con Carla, che mi ha proprio stancato, e Mara sta· con Antonio e non ne può phì, ma nessuno ne ha mai parlato. Io ho una casa grande e pago troppo di affitto, dovrei dividerla con qualcuno. Mara cerca casa e non la trova, dorme ora qua ora là, e si è rotta le palle di fare la vita randagia. Ma non se ne è fatto parola. Il giorno che Antonio dice a Carla che Mara ha bisogno di una stanza, e Carla dice ad Antonio che io devo affittarne una, proprio lo stesso giorno che Carla confida a Mara che il suo rapporto con me non ha più ragione di esistere, e Antonio in un gruppo di autocoscienza maschile (dove mi sono accodato an– ch'io) chiarisce le ragioni per cui il suo rapporto di coppia con Mara è arriva!(! al punto limite oltre il quale c'è la riappriopria::ione di sè e lo scioglimen– to, in quel preciso momento, se io confesso il mio amore a Mara e Mara apre il suo cuore con me, allora - e so/o gra::ie al linguaggio - lo stato di cose esistente cambierà: Mara lascerà A nto– nio e verrà ad abitare con me, mentre io tni separerò da Carla e cederò a Mara una stanza, un letto e tutto me stesso. Potenza della parola! Così è per il soggetto rivoluzionario rimosso. - Ma sì. andiamo al cinema. - - Tutti in compagnia come una volta, prima di Cossiga.~ . , Siamo nel I sec. dopo Cossiga. E autunno. Cadono le radio libere. Si chiudono i covi. Ci si blinda dentro le carceri speciali. E noi trasversali cosafacciamo? E' semplice: andiamo controcorrente. - Ragazzi, andiamo controcorrente al cinema; via! B rrr... Ma chefreddo chef a a Bologna, peggio che a Parigi. A Imeno là le strade sono affollate di italiani e a parlare di repressione ci si scalda. Ma che vuole questo tapino . con le valigie? - Mi scusi. sa dirmi d0v'è la staziol;}e? Ho i) t,reno alle l0.30 e non riesco a trovaré un taxi. - - Vuoi un consiglio? Rinuncia. Non andarci! Incomincia da stasera a venir fuori dai binari. Fai dietrofront e vai RE NUD0/51 controcorrente anche tu. Ma il sema– foro è diventato verde. ·Scusami, io adesso ahtraverso! - Spero abbia capito che la rottura signi– ficnntp ,fp/ sistema che si fonda sulla Dittatura del Significato è tuu unu w11 l'emergenza immediata del bisogno che - ne/l'ordine del linguaggio - si fa trasgressione ... - Sta arrivando il tram, prendiamolo al volo. Ci penso io a mettere fuori uso la macchina che timbra i biglietti. - (La macchinetta "obliteratrice" rioh so se ci sia anche a Bologna, so che a Milano c'è - n.d.r.) Bene, Gianni na inserito un pezzetto di carta nella macchina timbra- tutto che adesso non timbra più nulla. E i lavora– tori, intesi come consumatori di tram, graveranno direttamente sulla finanza delle Istituzioni. Ma cosa dice quella donna? - Chi è quel cretino che ha messo fuori uso la macchinetta? E adesso come faccio ad annullare il biglietto? - - Lo annulli con i denti, signora. E poi faccia un'offerta, uh obolo, una elemo– sina... direttamènte alla giunta rossa, per sgravarsi la coscienza, signora. E si ricordi'di comperare tutte le domeni– che l'Unità! - - Ma lo faccio sempre. non dubiti. -
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