RE NUDO - Anno VIII - n. 59 - novembre 1977

RE NUD0/31 SEVESO t,._f;~ .lo 1\, I diossidollari ~tx;f{~~1: ...~·. ·.u-..... ..."Certamente è Suo il compito di aprire un'inchiesta per accertare colpe e responsabilità del Presidente della Giunta Regionale Lombarda Cesare Golfari, dell'Assessore alla anità Vit– torio Rivolta, del Presidente della Pro– vincia Roberto Vitali, dei funzionari regionali e locali, degli ufficiali sanita– ri; colpe e responsabilità per i ritardi, gli errori, le leggerezze, i catastrofici risultati, le violazioni di legge commes– se in danno della salute pubblica; ed è suo il compito di impedire che i com– portamenti irresponsabili di queste au– torità vengano portati a ulteriori gra– vissime con guenz ; perchè chi, "a– vendone autorità e mezzi, a crimine avvenuto non so corre propriamente la vittima co tui fa suo il reato e lo moltiplica". Cosi termina l'espo to che il partito radicale della Lombardia ha in questi giorni pre entato alla Procura della Repubblica di Milano sulla catastrofe di Seve o e del quale tra criviamo alcune parti come documenti di con– troinformazione. 1.- EVACUAZIO E Le autorità competenti, in particolare l'Asse oraio alla anità della Regione Lombardia, ono intervenute con ritar– di drammatici nelle con guenze e cri– minali n Ile motivazioni, che risalgono a considerazioni di opportunità politi– ca. Infatti: a) Sono pa ati diecigiorni prima che le autorità competenti i rendes ro conto che la so tanza to ica era dio ina. b) Sono rima ti inascoltati il dott. Uberti (sostituto ufficiale sanitario) che riteneva opportuna, già dal 16 luglio, l'evacuazione delle zone interes– sate (QL -39-40) il dott. Reggiani, tecnico della Roche, che in isteva an– ch'egli p r l'e acuazione (L.C. 17-18) il 23 luglio. l /i 1111 : I I lj 11 j I•. /., ,, ·"· La credibilità di Reggiani è tata addi– rittura messa in dubbio pubblicamente dall'Assessore Rivolta in una intervi ta al Corriere di Informazione (L.C.18). c) on si è voluto effettuare l'evacua– zione sino al 26 luglio, cioè dici giorni dopo l'e pio ione all'ICME A. d) L'evacuazione è tata "organizzata" senza impiego di tute protettive: i militari, quando ono intervenuti, non hanno adottato precauzioni e ponendo loro stessi alla certezza dell'inquina– mento e contribuendo probabilmente all'ulteriore spargimento della dios i– na. e) La superstrada h attraversa le zone inquinate, pa ando a pochi metri dall'ICMESA, è rimasta aperta al traf– fico con le conseguenzè che si po ono · immaginare, cioè tra porto di dio sina dovunque. f) In una prima fase la popolazione è stata evacuata non in base all'effettivo pericolo, ma in base alla capienza degli alberghi reperiti (S.E. pag. 7). 2.- OGLIE E' tato coscientemente e freddamente inventato un valore soglia ammissibile per pr senza di diossina. Mentre infatti tutto il mondo ientifi– co internazionale è concorde nell'affer– mare che non esistono oglie po ibili: a) Il 30 luglio '76 in commi ione consiliare d Ila R gione un funziona– rio afferma che il alor pre c lto è quello dello tandard americano per la mt.dicina del lavoro agricolo (L.C.56), che sembra ormai accertato non e sere mai e i ti t9 (L.C.- 70) b) E' tato as unto un valore di oglia che è 400 volte superiore a quello indicato come ri hio in un documento . -:+t~::~ di tecnici ATO recati i a eve o (QL ______ --_-_-_-_-_-_---i - 168) __-_-_-_ -_-_-_-_.... ) Le due commissioni nominate dalla Regione per definire il valore di soglia -_- __ ..,,... ~~~C!J I ' I 'I I ' I . • ' ' . ' ·-=-.;:;=-:-:. I I ' . , , ·'1. !_~ - I I I. - :- •..• I: ' j ~ -i.-~ ... , • 1- . ( ;t . ~ I • ~ . ,..- ... ~~,,· .. --- . .. rr ,. 7 -~ 1.r·,, .nn, 7·

RkJQdWJsaXNoZXIy