RE NUDO - Anno VIII - n. 58 - ottobre 1977

RE NUD0/54 Punk...punkl Chi è? La discografia "Il punk è ribellione, è l'affermarsi di una classe finora sottosviluppata, vili– pesa e sfruttata,. è un n~ovo inizio ..." (Ciao, 2001 - Lettere al direttore- n. 28 - Luglio 1977) · I giornali specializzati e i "critici musi- o cali" hanno da qualche tempo iniziato a sperticarsi in lodi o a lanciare anate– mi per quanto riguarda il punk rock, che dall'America e dall'Inghilterra co– mincia ad essere importato anche qui da noi. t abbastanza chiaro che questo più o meno improvviso risvegliarsi dei critici professionisti (persino Arbore ne parla sul Radioc~rriere TV) risponde ad una ben precisa esigenza delle multinazio– nali del disco per l'imperativo che queste hanno di allargare perennemen– te il loro mercato. Ma non è di questo che vogliamo parlare: in realtà, quello che ci preme adesso è iniziare un discorso sui pregi musicali del punk rock, se ne ha, ed iniziare a fare delle distinzioni all'interno del fenomeno, che presenta parecchie contradizion1 che meritano di essere messe in luce. Il punk non è una no.vità, nè dal punto di vista musicale, nè da quello ideolo– gico: ha cominciato a muovere i primi passi già qualche anno fa, quando i Blue Oyster Cult facevano fremere i giovani americani col travestitismo grottesco e una musica durissima che già riportava alla memoria, per la semplice struttura dei brani e la loro brevità, nonchè per la loro aggressività, i primi anni del rock ruggente. Non è revival, però, non è un fenome– no per nostalgici trentacinquenni alla ricerca della perduta giovinezza, anzi costoro non trovano niente nella nuova musica rock che li riporti all'illusione dei loro quindicianni. Oggi il rock è miserabile, cialtrone e disgraziato, e

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