RE NUDO - Anno VIII - n. 58 - ottobre 1977
.611_ ~y SEGNALAZIONI IN BREVE "L'albero in piazza" Claudio Bernieri-Mazzotta pag. 67 L. 2.000 Storia delle feste de "L'UNITA"'. Dalla nascita nel '45 a oggi. "La fabbrica diffusa" Studi operai - Collettivi editoriale Librirossi pag. 84 L. 1.800 . Dall'operaio massa nato nel '68-'69 all'operaio sociale di oggi. Con schede, grafici e fatti sul lavoro degli studenti, sulla multinazionale Brown Bovery Corporation, Citroen, Wrangher etc. I libri del NO "Scemi il rifiuto di una generazione" a cura di Dario Pacino pag. 166 L. 3.000 Intervista, racconto dialogato tra Cuccioletto, Soletta, Faraone e Paccino per ricostruire i 100 giorni del movimento studentesco del '77. Il tutto dalla parte degli autonomi. - "La materia erotica" Lou Andreas - Salomé edizioni delle donne pag. 172 L. 3.600 L'autrice fu una delle prime donne ad occuparsi di psicanalisi. Vissuta ai primi del '900, conobbe Freud, Nietzsche, Rilke. "La mia vita" Friedrich Nietzsche Adelphi pag. 187 L. 2.500 Frammenti autobiografici scritti da Nietzsche tra i dodici e i venticinque anni: era già filosofo. "Eleonor Marx" Yvonne Kapp Einaudi pag. 345 L. 12.000 Per conoscere Marx padre, Marx marito, Marx nella vita quotidiana. Avvincente come un romanzo, mette a nudo il paternalismo e !'.autoritari– smo del nostro. Anche questo è un libro da rubare. Incomprensibile il prezzo fantascientifico. "Bisogni e teoria marxista" P.A. Rovatti, R. Tommassini, A. Vigorelli pag. 244 L. 3.800 _ Tre saggi sui bisogni: il carattere politico-filosofo del concetto di bisogno in Marx, il bisogno proletario, i nuovi bisogni. ''Dissenso e socialismo" R. Medvedev, R. Lert, L. Kopelev, P. Erogov, A. Zimin, A. Krasikov - Einaudi editore pag. 235 L. 3.500. Raccolta di testi appartenenti alla corrente maxista del dissenso sovietico: dal significato del XX e del XXII congresso del PCUS alla definizione della struttura stato dell'URSS. L'introduzione è di Vittorio Strada outsider del PCI che' recentemente ha avuto noie per ottenere il visto per l'Unione sovietica. "Camminando con i piedi e con la testa" Piero Ravelli-Marsilio pag. 635 L. 6.500 Una sofferta autobiografia di uno dei più preparati ideologhi del marxismo leninismo in Italia. Animatore dell'Avanguardia Proletaria Maoista nel '68 poi a fianco di Capanna e poi protagonista di un lungo viaggio attraverso la follia che l'ha riportato, sano, in mezzo al mondo dei folli. "L'avanguardià teatrale in Italia" (1960-1976) Franco Quadri - Einaudi pag. 820 (due volumi) L. 12.000 Titanica opera di un critico teatrale da sempre vicino e conoscitore dell'avanguardia teatrale. Fu lui a portare il Living per la prima· volta in Italia. I due volumi sono una completa rassegna dei gruppi di teatro più o meno ccmosciuti, corredata da interviste e schede· delle esperienze di ogni teatro off. nel primo volume la vecchia avanguardia degli anni· '60 nel secondo quella nuova degli anni '70. Un libro da rubare. RE NUD0/49 Dal Corriere della Sera 19-9-77 "Proprio ieri Heinrich Windelen, esponente della destra democristiana, aveva affermato che non si poteva restare inattivi di fronte a tutti coloro i quali nelle scuole, nei sindacati, nelle chiese, nei partiti e nei massmedia predica– no la lotta di classe e in tal modo fomentano il terrorismo. La sua ricetta è semplice: basta col classismo, col marxi– smo, col socialismo, Ancor più semplice è però la ricetta antiterroristica di un altro deputato democristiano di nome Benno Erhard, il quale ha proposto di bloccare sul rosso tutti i semafori delle città nelle quali si commettano attentati in modo da paralizzare completamente il traffi– co, d'informare istantaneamente la popolazione ·e di far ben capire alla gente quel che può succedere a dar retta agli estremisti rossi". Dal Corriere della Sera 4-9-77, "Assalto di estremisti al Festival dell'Unità": ..."Verso mezzanotte, mentre la polizia stava allontanan– dosi poichè ormai i dimostranti si erano a loro volta allontanati, quattro giovani sono sbucati improvvisamen– te dai giardinetti che.fiancheggiano il Castello, all'altezza di Via Quintino Sella, e hanno lanciato sassi contro un reparto di carabinieri che stava risalendo sugli automezzi. Alcuni agenti in borghese si sono lanciati all'inseguimento dei quattro che però si erano dileguati. Uno degli agenti, inginocchiatosi a terra, ha sparato, in rapida successione, tre colpi dipistola contro i fuggitivi, senza però colpirli" ..: . Da il borghese 4-9-77 Nella redaziont; di Re Nudo, la spaccatura è yerticale. Marina Valcarenghi, che dirige il mensile, ha stigmatizza– to l'ennesimo tentativo di strumentalizzare il corpo della donna-oggetto. Andrea, il fratello editore, è incerto come l'asino di Buridano. Accusato di imborghesimento precoce e di indebita censura del corpo e dell'erotismo, è clamoro– samente contestato da metà dei redattori, che seguiranno Carlo Silvestro e Angelo Quattrocchi nella fondazione di un altro giornale, che ha già un titolo, L'Amore, con un cerchietto intorno alla A, come Anarchia. "Pubblicheremo il Kamasutra visivo", promettono i silvestriani; "insegnere::"' mo ai giovani proletari a scopare meglio di Gianni Agnellì'· e di Claudia Cardinale, toglieremo l'Eros alla classe borghese e lo consegneremo alle forze della rivoluzione' giovanile". Andrea Valcarenghi è pe_rplessoed amareggiato. Il nudo è rivoluzionario? Ma non dite cazzate, esclama. Da sempre l'amore è una faccenda privatissima fra due persone che si vogliono bene e che non hanno bisogno di spogliarsi in pubblico per dimostrare che sono rivoluzionari.
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