RE NUDO - Anno VIII - n. 54 - giugno 1977

RE NUD0/52 LA CONOSCENZA ALTERNATIVA DEL CORPO E DELLA MENTE a cura di SWANI GEET GOVIND Riprende su Re Nudo la rubrica per la conoscenza del corpo e della mente, che era stata iniziata da Giorgio Cerquett-i, se non mi sbaglio, all'incirca nel periodo del Parco Lambro '76. Cosa vogliono dire conoscenza dél corpo e della mente i lettori di Re Nudo lo sanno già molto bene... vuol dire non lasciare la rivoluzione fuori dalla porta... oioè nelle strade e nelle piazze, ma farla vivere anche dentro noi stessi... è una pratica di ecologia interiore, di decoodizionamento mentale e fisico dai valori che la società del capitale ci impone con tutta la sua violenza... la conoscenza dei ritmi del corpo e della mente è una .risposta di liberazione, un grido di gioia che i nostri mondi interiori urlàno contro tutti quelli che ci vogliono robotizzati dall'ideologia della società contemporanea: Meditazione, alimentazione alternativa, conoscenza degli equilibri della natura e dei suoi ritmi naturali, yoga, macrobiotica, tecniche di meditazione zen, indiane, africane, etc... tutti i compagni che intendono lavorare per esprimere, liberare e rivoluzionare la propria creatività interiore e la propria gioiosa spiritualità sono morbidamente pregati di farsi in qualche modo vivi... cercheremo di dare loro tutto lo spazio possibile , .M~ngiare in modo diverso Una rivoluzione radicale del nostro mo– do di vivere, una riconquista della no– stra esistenza, la liberazione dell'essere umano passano certamente per un di– verso modo di vivere l'alimentazione ... diverso dall'ideologia e dalla pratica del supermercato, del coloranti, del cibi di plastica a lunga conservazione. Ma– crobiotica, cucina naturista e vegeta– riana, al-imentazlone biodinamica sono tutte cose che stanno suscitando In oc– cidente sempre maggiore Interesse. Ma secondo me il problema è di legare poi il discorso di una alimentazione alter– nativa a una pratica alternativa della vita stessa... mangiamo cose diverse per essere diversi ... un rapporto diverso e alternativo con l'alimentazione deve essere il primo passo per un rapporto diverso e alternativo con noi stessi, con Il -nostro personale, con la nostra Interiorità e quindi con Il mondo che cl circonda. Aldo e Cristina stanno da tempo a Milano, lavorando In questa di– rezione e dal settembre del 1976 hanno aperto un ristorante alternativo Il Dorje Tibetano che è però anche qualcosa di più... quello che pubblichiamo è JI rac– conto della loro esperienza: La principale attività del locale è dlret- . ta verso una alimentazione alternativa mediante la fusione, sia del principi della filosofia orientale che ha dato al cibo una Importanza primaria (In quanto Influenza la totalità della persona, dal livello fisiologico a quello spirituale), sia della sua applicazione pratica con- slstente In una cucina a base di cerea– li e prodotti di origine vegetale, privi di qualsiasi alterazione o mascheratura che siano In grado di dare alla società salute ed equilibrio e che rispecchino le leggi Impeccabili dell'universo. Vie– ne effettuata · anche l'erboristica, cioè come conoscere meglio le erbe e le piante ed i benefici che risultano dol loro uso, sia come cura preventiva che sintomatica, e quindi vengono prepara– te delle tisane tra le erbe più note per I loro effetti salutari. Il Dorje Tibetano è un luogo d'Incontro dove si scambiano argomenti costruttivi per Il beneficio del corpo e della men– te. Qualcuno di noi è stato In oriente dove ha potuto assimilare I punti più rilevanti relativi alla condizione umana dal punto di vista sociale e dal punto di vista della Realizzazione, e quindi tutto questo viene fuso, attraverso un lavoro, Individuale e collettivo, verso i bisogni più urgenti e le esigenze che richiede la situazione attuale, nel luogo In cui viviamo, cioè un bisogno di au– togestione del nostro essere, fisico e psicologico; un bisogno di autorespon– sabllltà di noi stessi senza dogmi e su– perstizioni e soprattutto una autoco• scienza, una chiarezza mentale che esca dalle nostre limitazioni, che si estenda oltre la nostra mentalità, fatta di con– cetti e giudizi che Inevitabilmente cl portano a del conflitti Interni e proiet– tati dunque nell'ambiente che cl clr• conda. Un cibo sano però non è tutto, è solo una piccola parte, la parte più palese e meno sottile che noi possiamo ammi– nistrare, In quanto la nostra mente è l'obiettivo focale da ripulire e sanare, man·glare Il cibo sano e Integrale non è altro che l'espressione ultima di una . catena di co,1sapevolezze che ha la sor– gente nella parte più complessa ed af. fascinante di noi stessi: la nostra men– te, la nostra coscienza; !58 non dirigia– mo lì le nostre energie, tutto rischia di diventare una limitazione, una altale– na fra gli estremismi. un gioco, un'Ideo– logia, un qualcosa che prende un colo– re definito. un'esclusiva: evitare le TAGLIANDO SCONTO I o « Il Dorje Tibetano » - cucina I a base di cereali integrali - bjo- I logici, macro-naturista - Corso O Garibaldi 55 - Milano - Telefo- I no 867694 chiuso domenica. g PER CHI VA AL « DORJE I TIBETANO » CON QUESTO I TAGLIANDO SCONTO DEL I 10% PER TUTTO IL MESE I DI GIUGNO. I --------------

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