RE NUDO - Anno VIII - n. 53 - maggio 1977

RE NUDO/I CENTRALISECONDA ... CIAK ! Alberto Ronçhey, teso e vibrante come un semolino, ammoniva parzialmente a colori " non si deve considerare l'oppositore come l'incarnazione del male, bisogna raffreddare questo paese e ritrovare la possibiUtà del dialogo... ". Ronchey, come quasi tutti i giornalisti in pista, è un yruddito fedele ma distratto. Chissà cosa gli aveva detto il suo sovrano. Il sovrano è sveglio e sa che l'unico dialogo possibile è fra sudditi, mazzieri, cortigiani stregoni e grandi capi. Il sovrano è accorto e sa che esistono anche gli umani la cui voce, quando per avventura si leva, deve essere risolutamente soffocata. li sovrano firma ordini di cattura, chiusure di radio, condanne per responsabilità oggettive, mandati di perquisizioni, chiusure di giornali e indirettamente anche condanne a morte mentre Ronchey, Pavolini e i suoi amici straparlano in sogno di Occuperemo le terre espropriate per fare le centrali nucleari, metteremo lo zucchero nei motori dei bulldozers che le costruiranno, spareremo liqudme 1ei/.cantieri, ci sdraieremo in mezto alla strada per fer_mare i camion di mattoni, faremo i buchi nei tubi dell'acqua, taglieremo i fili della luce. Perchè davvero non è più tempo di dialoghi. Non vogliamo essere· esperti di sinistra contro esperti di chi sa quali bla bla... chissà? ■:::••:::::::::::::::::::::: .. ·~#'t:,., .. Vo"ebbero da noi un controllato -: ·· >.::::::·....,···. dissenso allo sfruttamento, una { .,,.,., .{ cauta perplessità sullo sterminio dei .•:\/4\:\. ,.::::f nostri figli, urrt1civile tavola rotondu ....· .... · rn come preferiamo essere annientati. una responsabile accettazione della bomba all'idrogeno. Dopo di che tutti a casa, promossi cittadini maturi e coscienti, mentre la banda bassotti barricata nei ministeri-si fq gf.i affari suoi. L'ordine pubblico come i salari, l'aborto come le tasse. E le centrali nucleari. E allora che loro facciano i loro giochi: che parlottino i giornalisti del buon riposo, che decidano gli uomini di governo come dovremo morire se di fame, di aborto, di bomba, di inquinamento, di polizia o di paura per le loro facce spaventose, che tramino uno contro l'altro i servizi segreti e le diverse polizie, eh~ s'incarognisca la sinistra storica fino ' destra in una gara tesa sulla testa di,-t•:tti e già vinta dagli altri. Non..,c'è dialogo fra pubblicitari fatalisti drogati dal "progresso · inevitabile " e gli umani che rinÌracciano co,n pena la qualità della vita. Non c'è scambio fra un incubo di megaaccumulazione accentrata e monopolistica e una visione decentrata verso uno sviluppo su valori d'uso. Non c'è incontro fra chi misura solo col a meritarsi la spartizione di questo •:•s:§Jl:•:•:•·········· ..... :,:. .:{ 'X(.•>. • ::::,~;::: ;-~~:;:. i /o,o 2;:.:s~' :/w .:· 1::1r;· ? i i:. / .

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