RE NUDO - Anno VIII - n. 53 - maggio 1977

Librazione I Pino Frezza Alcuni casi di omosessualità Feltri nel li L. 1.300 8 casi B. Tutti descritti dal medico degli omosessuali: lo psicoanal-ista, Per vivere, un medico, ha bi•· sogno di pazienti. Paziente è una persona che sente di non ,stare bene, e pensa che al suo malessere si possa dare ·il nome di malattia. A questo ,punto si mette nelle mani ~; ,,n medico. Per vive– re, e per comprare la pellic– c,d élood mug11e, un :nedico del profondo, ·inteso come psicoanalista, ha bisogno di molte persone che abbiano Imparato a collegare Il loro malessere con una qualche particolarità del loro compor– tamento, chiamandola malat– tia. Per cui I fumatori di pipa, i ciucciatorl di cazzo, i colle– zionisti di francobolli: tutti questi ed altri ancora posso– no essere convinti, da chi ne ha l'interesse, che la loro vita non è felice ,proprio per– chè fumano -la pipa o ciuc– ciano il cazzo o fanno colle– zione di francobolli. Da qui a dare alla particolarità il nome di malattia, il passo è breve, e ci pensano i mass media. Allora, quale Idea migliore di quella di sfruttare la dif– fusione dei libri tascabili fa. cendone uno dove si descri• vono In maniera patetica de– gli omosessuali che soffrono per la loro malattia? Un tascabile naturalmente (!1,o/i ~ scritto da uno psicoanalista sui suol clienti, che, poveri illusi, lo avranno pagato pro– f,umatamente non certo per essere descritti in un libro col tono di chi ·racconta 'una barzeletta sporca. Il messaggio è ovviamente: come soffre l'omosessuale per la sua malattia! e, com'è bravo lo .psicoanalista che lo cura! Parlare di • alcuni casi di omosessualità • senza preci• sare che -si tratta solo di quell'infima minoranza che vuole • guarire • e che per questo va dallo psicoanali– sta, ml sembra altrettanto scorretto che par-lare di bam• bini descrivendo solo dei mongoloIdi. Ma si sa, ,le operazioni com– mercial,i , seguono solo una logica: quella del profitto. E, puntualmente, sul retro di copertina c'è ,l'indirizzo dove gli aspiranti pazienti possono consultarlo: l'Istituto G. To– niolo di Milano. Andiamoci tutti. W. P. , ... - Denis Vasse L'ombelico e la voce L. 5.200 Lella Gandini I babau L. 3.000 Due librl 'sul • bambini, Il primo fatto da uno psicana– lista francese, il secondo da una animatrice scolastica lta• liana. Nel primo I bambino! parlano poco e disegnano molto (di- . eegnl riprodotti nel testo e a fondolibro}, le oltre 200 pagine essendo zeppe di os– servazioni ed Interpretazioni del curatore. Nel secondo In– vece I bambini fanno da pa– droni, e su 150 pagine quasi cento sono loro, In prima persona. U libro di Vasse ha come sottotitolo ' due bambini In analisi'. La scrittura non è delle più facili, ma è vero quello che si dice In coper• tlna, che ' I bambini riesco– no a parlarci, attraverso I sintomi e la cura, perché qualcuno ha ASCOLTATO. Il libro In definitiva a questo c'Invita, all'ascolto. Alla so• spenslone delle nostre Inva– denti Intenzioni ed aspettati• ve pedagogiche, protettive amorose, perché i'ALTRO possa prendere la parola, di– ventandone Il soggetto. ' Lf. bro ' duro ' da leggere, ma che cl aiuta a 'sentire ' Il messaggio del disegni, che cl spinge a tornare a dise– gnare anche noi, In modo di– verso, senza più · chiederci 'che cos'é?' ma Invece 'co– me si legge? che cosa vuol dire?'. Non è poco (anche se Il prezzo non è basso}. Il libro della Gandini giusta– mente ringrazia In apertura gli oltre 3.000 bambini e bambine dal 7 al 12 anni che hanno reso possibile questo 'viaggio ' nella allucinante condizione di esser bambini In un mondo di adulti, nella sfera privata e pubblica del– la loro, della nostra PAURA. E' un viaggio dentro di noi. utile, dolce, straziante, per quello che cl hanno fatto (maledetti) e quello che noi stessi continuiamo a fare contro noi stessi, contro I bambini, trasmettendo paure per Instaurare o mediare un rapporto. ' La poltrona ml sembra un mostro seduto ' Roberto, 3.a elementare. ' lo ho paura del mio papà per• ché ha Il mantello nero ' An– drea ' Ho paura del mio pa– pà ' Cristina ' Una macchina nera con del grossi coltelli ' Roberto. M.R. RE NUDO 57 Processo allo Stato (Ouaèlerni d'informazione politica N. 2) Collettivo Editoriale LIBRIROSSI - L. 2.500 Chi vuole conoscere diretta• mente I testi delle Brigate Rosse e del NAP, deve leg– gere questo libro-quaderno. Stampato su carta quadretta– ta, rilegato come un quader– no, colpisce per Il rigore do– cumentarlo con cui vengono riportatt test_i_e fatti, di so– lito mutilati dalla stampa di ogni colore. Dopo potrà ave– ~e un giudizio finalmente obiettivo su questi gruppi ri– voluzionari, che pagano gior nalmente sulla loro 'J)elle le scelte ,politiche. Colpisce su– bito ,fl fatto che siano delle analisi marxiste corrette, del– le semplici attualizzazioni deHe tesi marxlste-lennlste, con la scelta tattica della clandestinità e della punizio– ne Immediata delle punte di diamante della repressione borghese. Sull'attualità di questa scel– ta si potrà discutere, resta li fatto che chi subisce In mo– do intollerabile ,l'oppressione del ,potere della borghesia, come per ,esempio I carcera– ti ma non soltanto loro, non può, se libero d'intendere, non identificarsi in questa volontà di -resistenza· orga– nizzata e operante da subito. Tra i documenti pubblicati cl sono: i comunicati delle BR per Il processo di Torino, un'analisi della Brigata Bru– no Valli sul processo per I fatti di Argelato, un'analisi

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