RE NUDO - Anno VIII - n. 53 - maggio 1977

RE NUD0/30 COME SI E' PASSATIDALLARAGIONE DEL SACRIFICIO AL SACRIFICIODELLA RAGIONE Lorivoluzione contro l politico Una rivoluzione di civiltà non può entrare io concorrenza per il potere io questa società: deve dimostrarne continuamente l'alternativa possibile. In poco più di dieci anni abbiamo esplorato con foga i risvolti possibili della nostra ansia. Nel '68 hanno bruciato nel sacri/icio ad una più giusta Ragione mc,lti dei materiali fabbricati nel delirare inconsapevo!t: e privato d1 milioni di piccole ferite. Il rogo del riscatto era unico e collettivo e ci schiacciava col peso degli innumerevoli clandestini dolori e non-detti che si formulavanù unitariamente nella bandiera dell'Idea/e. E' stato un gioco, quando il vento ha smosciato la linea di fuga della salver.;;amarciante, portare al processo microscopico i lembi sfasciati dello stendardo. A centinaia ci siamo raccolti i significati oscurati e con gioia di ragazzo abbiamo interpretato in interiori litanie il troppo banale cadenzato di marcetta che suonava nei nostri inni. In un vortice caleidoscopico la prima generazione (nata dall'i11ternazionaleumanità finalmente costituita sotto l'alto patronato di un dio che nel suo chimismo aveva brillantemente conteggiato in moneta l'opaco caldo nauseoso fuoruscire del sangue già votato e versato alla guerra) ha ripercorso la fantasia dominata e si è fatta seguace della rua galleria di morte anime, spettri dal nome di eroi. Ne è risultato un pezzato carnevale, il rancido triste dell'alba in un teatro di cartapeste schiaffeggiate. Tuttavia le piccole ferite non mancano di cerimonie e del loro cantilenante corteo di giochi infelici: forse che nel piccolo, nel più piccolo e schermato ritiro, lo specchio malfermo del nostro occhio non sia abbacinato dalla schiena dell'ideale, dal suo rovescio di al/rettale improvvida impossibilità? Che anche qui non ri soffochi, in un balletto da camera, di minuscoli folletti che ci possiedono e di nuovo si stringono là dove siamo fatti della corda con la quale, con minuta perizia, ci attentiamo? La sensazione che mi possiede è questo battere ferocemente nei muri che mi trattengono perchè fila invisibili reggono la mia rtessa possibilità di scagliarmi contro i muri. Quel che voglio dire è che fino a 19 anni sdoloravo in solitudine più sola di una solitudine, e per questo rovello bisogna conoscere per frequentazion.e una cucina di pesce in provincia, il suo suono d'ovatta e di vetro strisciato; dopo, nell'essere pari a tanti nel prima e nel dopo, ho innalzato e sacrificato al nuovo dio che prometteva soli sorgenti dopo notti e giorni di duro lavoro. Ho risposto al crollo con nuovo vigor.e e rigore in meticolosa, si fa per dire, esplorazione interiore e cenacolare per scoprire quanto l'organizzazione fisica della singola formica sia un modello del formicaio. La classe pirotecnica Si interrogano. Da destra all'estrema sinistra si interrogano .. Bisogna forza– re un punto: chi si interroga da de– stra, Salvadori Colletti Bobbio PSI PCI, argomenta che pluralismo e de– mocrazia non possono stare che in re– lazione negativa col socialismo (pub– blica proprietà dei mezzi di produ– zione), dunque, più o meno chiara– mente, conclude che per salvare la democrazia bisogna salvare il merca– to, la merce, questo modo di produ– zione e di scambio. Chi si interroga da sinistra le ha ar-

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